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Lunedì, 30 Novembre 2015 12:36

Allievi regionali - Canta Cenisia, canta! Contro il Venaria decide Cremonini

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LA PARTITA / GIRONE A - In via Revello, la squadra di Christian Secci gioca bene e vince 1-0 grazie ad un gol dell'esterno offensivo ex Pro Vercelli. Tra i migliori in campo i due portieri, ex compagni di squadra solo fino all'anno scorso: Endi Popa ed Emanuele Zanusso

CENISIA-VENARIA 1-0
RETE: st 25’ Cremonini
CENISIA (4-3-3): Popa 7.5; Plazzotta 7, Verdi 5.5, Enricci Baion 7, Cavarero 6.5; Palma 6.5 (13’ st Sorrentino 6), Monzer 6.5, Santi 6.5; Stroppiana 6 (43’ st De Palma sv), D’Errico 5.5 (18’ st Cavallo 6.5), Cremonini 7 (40’ st Gerard sv). A disp. Dau, Castagno, El Ghazzaly. All. Secci.
VENARIA (3-5-2): Zanusso 7.5; Larosa 6, Ant. Caputo 6.5, Eboli 6.5; La Targia 5.5, And. Caputo 5.5, Ravizza 5.5, Aguglia 6 (35’ st Ayari sv), Russo 6 (27’ st De Rosa sv); Dipasquale 6 (35’ st Schiavello sv), Chirone 5.5. A disp. Caddia, Gilardi, Megliola. All. Scognamiglio.
NOTE: ammoniti Popa, Verdi (C), Aguglia, Chirone, Russo (V).

Hai capito questo Cenisia? Diverte, si diverte e conquista subito i tre punti in uno scontro diretto nel complicatissimo girone A. Nella prima giornata del campionato regionale le violette di Christian Secci superano di misura il Venaria grazie ad una prestazione di alto livello, l’ennesima in questo straordinario inizio di stagione. I nostalgici del Cenisia di Antonio Caprì dovranno cominciare a ricredersi. Sì perché quella di Secci sembra una versione aggiornata rispetto alla già spumeggiante di due stagioni fa: senza i partenti Pirro (spettatore in tribuna), Naimo, Versace e Santarossa e con Ben Mannai squalificato, le violette giocano un calcio fresco, arioso, sempre propositivo e questa volta anche concreto. Non fosse stato per il palo ed Emanuele Zanusso, l’ex col dente avvelenato, i gol per i padroni di casa sarebbero stati anche di più. Alla fine a decidere il match contro il Venaria è Cremonini, che di nome non fa Cesare, bensì Enrico. Ma il risultato che ottiene è comunque quello di far cantare di gioia il Cenisia.

Dopo una decina di minuti di studio, ecco la prima doppia occasione confezionata dai giocatori con la maglia viola. Zanusso devia con un grande intervento una girata di Stroppiana. Dall’angolo che ne deriva è ancora il portiere cervotto a superarsi con una parata felina sull’ex compagno Enricci Baion. Zanusso non è ancora sazio, si vede che è in giornata e che vuole dimostrare che l’anno scorso quel posto da titolare doveva essere tutto suo. Dopo Stroppiana ed Enricci, tocca a Monzer disperarsi per un altro tentativo disinnescato dal numero 1 del Venaria: interno destro dalla lunetta e parata in distensione sulla propria sinistra. In chiusura di primo tempo il Venaria sfiora per ben due volte il vantaggio. Ma quello che più conta è che comincia un sfida nella sfida: quella tra i due ex colleghi Popa e Zanusso. L’estremo difensore viola spiega a Zanusso il motivo per cui il posto da titolare non potesse essere sempre suo. E il modo in cui lo spiega è il più efficace possibile: compiendo due interventi eccezionali, prima su Chirone e poi su Dipasquale, entrambi trovatisi a tu per tu col “Magico Endi”.

Nella ripresa i ritmi restano alti, ma le occasioni scarseggiano. Fino al 25’, minuto in cui il duello trova il suo apice con il cross dalla destra di Santi per Cremonini, lasciato troppo solo sul secondo palo. Il numero 11 ex Pro Vercelli stoppa il pallone e di collo disegna una traiettoria simil pallonetto che beffa un immobile Zanusso. Con l’ingresso di De Rosa al posto di Russo, il Venaria di Scognamiglio passa al 4-3-3, ma è ancora il Cenisia ad andare vicino al gol con un palo colpito da Cavallo a portiere battuto. Prima dell’urlo di liberazione dei giocatori di casa, c’è ancora il tempo per tirare un sospirone di sollievo, con il tiraccio alto del centrocampista del Venaria Andrea Caputo da posizione ancor più agevole del dischetto del rigore.

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