Simone De Marino
Franzonello – Gariddi – Alessio Casarotti
Cannella – Manfrin – Zanzottera – Gandino
D’Ippolito – Cappetta – Cerini
3-4-3 – Per la prima top11 della stagione regionale abbiamo scelto un 3-4-3 con in panchina un “mister” speciale. In una giornata nella quale tanti tecnici meriterebbero di essere inseriti alla guida della miglior formazione settimanale, come Pesce per la vittoria sullo Sparta Novara oppure Pierro per l’ennesima partita giocata senza subire gol o ancora Macciola per aver espugnato il campo della Cbs di Gnan, abbiamo fatto una scelta particolare. Abbiamo premiato infatti il Pinerolo che, per questa prima giornata, un vero e proprio allenatore non lo aveva. Dopo l’esonero di Marco Ghio avvenuto ad un giorno dall’esordio e l’ingaggio di Max Ricardo che da sabato prossimo siederà sulla panchina pinerolese, Sanmartino e compagni si son trovati senza guida tecnica. In panchina c’era La Spina ma lo 0-3 sul campo della PiscineseRiva è frutto dell’unione e della compattezza del gruppo. Per questa ragione per noi è da premiare tutta la squadra.
TRA I PALI E IN DIFESA – Contro un’Albese rinforzata rispetto all’anno scorso, lo Sporting Cenisia di Iuliano fatica per portare a casa tre punti importanti per cominciare i regionali con il ritmo giusto. Gran parte del merito è di Simone De Marino, il portierone delle Violette che nei primi 15’ nei quali i suoi compagni hanno sofferto le offensive albesi, è riuscito a chiudere la saracinesca a non prendere gol. La gara è finita 0-1, subendo all’inizio sarebbe stata molto più complessa. La linea a tre è composta da Franzonello – esterno sinistro del Chieri –, Gariddi e Alessio Casarotti. Il collinare gioca talmente bene nella vittoria sul Centallo che si fa preferire persino a Giambarresi, autore di una tripletta; il centrale del Suno invece viene premiato per conto di tutto il suo reparto composto anche da Curti, Tribolo e Ponzuoli. Infine il difensore del Baveno, Alessio Casarotti. Mentre Riccardo, il fratello, aiuta Ceschi a segnare la doppietta che schianta l’Ivest, lui si limita a sbarrare la strada a chiunque.
IN MEZZO AL CAMPO – Da Cannella a Gandino passando da Manfrin e Zanzottera. Un centrocampo di qualità con il giocatore del Chisola da una parte e l’esterno della Cheraschese dall’altra: sul primo cosa dire? Quando gioca così è imprendibile. Un gol e tre assist, parte largo a sinistra poi Pierro lo sposta a destra e finisce la gara da trequartista. Gandino, invece, si fa notare nel derby con il Bra (vinto) non solo per il gol del momentaneo 1-1 ma anche e soprattutto per la facilità con la quale riesce a saltare l’uomo. “Se passerà di più la palla, diventerà devastante” parola del suo allenatore. Tra le due ali abbiamo scelto due giocatori diversi: Zanzottera per fare il mediano (anche se lui gioca da interno in un centrocampo a 4) che con il suo Caltignaga ha vinto in trasferta sul campo dell’Evancon, mentre davanti a lui ecco Manfrin. Non fa gol ma li fa fare. Il centrocampista di Bellanova sforna due assist per i tre gol di Donegà e non solo, recupera una marea di palloni e permette ai suoi più libertà di manovra.
DAVANTI – I tre attaccanti scelti in questo primo turno sono D’Ippolito, Cappetta e Cerini. Si poteva scegliere una miriade di altri bomber, vedi Ceschi o Giamba, ma per tutti e tre vi è un valido motivo. Su D’Ippolito niente di nuovo: il numero 10 dell’Atletico continua a brillare, quattro gol per stendere il Pertusa in modo esagerato (8-0); su Cappetta vi sono molte aspettative, da parte della ProEureka è ovvio, ma anche da parte dei media. Due gol a Venaria per partire con tre punti, questo potrebbe essere il suo anno. Infine Cerini, l’attaccante del Bsr Grugliasco che segna tre gol per tre punti: Cbs sconfitta in casa 4 a 2.