Sabato, 23 Novembre 2024
Lunedì, 15 Maggio 2017 10:10

Allievi fascia B regionali – Carosso illude, Rampazzo all’ultimo respiro tiene in corsa il Lascaris

Scritto da Eugenio Pesce

QUADRANGOLARE B / LA PARTITA – Finisce 1-1 la prima partita di fasi finali tra il Barcanova di Camposeo e i pianezzesi di Balice. Mercoledì la seconda giornata del quadrangolare

 

BARCANOVA-LASCARIS 1-1
RETI: pt 10’ Carosso (B); st 40’ Rampazzo (L)
BARCANOVA (4-4-2): Grande (vcap) 7, Balliu 6.5 (26’st Castelino sv), Carosso 7, Montanino 7, Palmieri (cap) 6.5, Sucevan 6.5, Fattore 6  (16’st cotroneo 6), Armenio 6, Chinaglia 6.5, Cofanelli 7 (28’pt Bazis 6.5), Skendaj 6.5 (27’st Lopez sv); a disp.: Piletta Toniot, De Chiara, Giunta. All. Camposeo.                                                                                                                                                     
LASCARIS (4-3-3): Ruggeri 6.5, Frizzi 6.5, Pezzaniti 6.5 (1’st Marginean 6.5), Botti 6.5, Cavallotti (cap) 6.5 (15’st Rampazzo 7), Zoido (vcap) 7, Capuano 6.5, Ozara 6.5, Cusenza 6.5 (35’st Gerardi Stefano sv), Gerardi Matteo 7, Merolla 7 (26’st Zanellato sv); a disp.: Chiodi, Boccuni, Ferrati; all.: Balice.
NOTE: ammoniti: Sucevan, Balliu (B), Cavallotti, Botti (L), espulso Cotroneo (B).

I fumogeni rossi e blu salutano il Barcanova al primo incontro delle fasi finali di campionato sul campo di casa; tribuna affollata e panchine al completo per le due squadre, che vestono entrambe i colori societari, rossoblù i padroni di casa e bianconeri il Lascaris. L’avvio vede la prevalenza in attacco degli ospiti, sulla sinistra operano Cusenza e Gerardi Matteo, con Ozara al centro, mentre sulla destra svaria Merulla, appoggiato da Zoido; da un dialogo tra i due nasce il primo affondo nell’area avversaria, che termina, però, in fuorigioco; la squadra di casa risponde ad ogni attacco degli ospiti, grazie anche ai lunghi rinvii del proprio portiere; più brillante e tecnicamente impostato sembra il gioco del Lascaris, più utilitaristico e volto a contenere gli attacchi avversari quello del Barca; in un momento di pressing degli ospiti, al 10’ i rossoblù colgono il vantaggio. Su un calcio d’angolo battuto da Chinaglia, Carosso trova, da posizione coperta, un non irresistibile colpo di testa che sorprende il portiere; un gol a sorpresa, che trova le due squadre ancora fresche; infatti la partita si fa subito più accesa e un minuto dopo c’è il primo cartellino giallo, a carico del rossoblù Sucevan, per un intervento falloso al limite della propria area.

Il pressing è dei bianconeri, che, però, devono subire le ripartenze dei padroni di casa, ben sostenuti dal centrocampista Cofanelli; su di lui deve intervenire Botti a bloccarlo e rubargli il pallone al limite dell’area; lo stesso Cofanelli subisce poi fallo e deve andare a bordo campo per alcuni minuti; insistono i rossoblù e si spingono in attacco anche i difensori; un calcio di punizione di Balliu dalla trequarti impegna il portiere ospite che non trattiene e la difesa deve poi salvarsi in fallo laterale; poi è Montanino a portarsi avanti e a tentare con un colpo di testa di poco a lato; una staffilata a sorpresa di Chinaglia sfiora il palo; al 28’ è di nuovo a terra Cofanelli che, questa volta, viene sostituito da Basiz; l’uscita di scena del centrocampista sembra condizionare la squadra di casa, che inizia a subire il pressing dei bianconeri; questi guadagnano calci di punizione e impegnano più volte il n.1 Grande. Poi è Capuano a lanciare in area dove Ozara non riesce ad agganciare; un angolatissimo tiro da fuori area di Girardi Matteo costringe Grande a deviare in tuffo.

Allo scadere del tempo la difesa del Barca sembra superata, ma l’arbitro ferma lo slancio di Capuano per fuorigioco, a nostro parere discutibile; le proteste di Zoido gli valgono un “giallo”; poco dopo si va al riposo con due minuti di recupero; il primo tempo ha visto tanta attività in attacco del Lascaris, in particolare con Matteo Girardi e soprattutto con Merolla, che si è spesso spinto in area, ma non ha mai trovato la luce per il tiro in porta; tra i padroni di casa, buona prestazione di Cofanelli, fino al momento della forzata sostituzione.

La ripresa  inizia in modo più fiacco, forse a causa del caldo; subito Balice richiama il difensore Pezzaniti e manda in campo Marginean, che si posizionerà in zona offensiva; riprende il pressing dei bianconeri e al 3’ c’è il primo pericolo per la porta di casa; poi Carosso deve fermare fallosamente Girardi  e si prende il “giallo”; altro rischio per il Barca quando Ozara e Cusenza pasticciano su un pallone servito in area e non riescono a concludere; lo stesso Ozara, in ombra fino a quel momento,  si riscatta al 7’ quando, con un tocco da maestro, lancia in area un pallone su cui irrompe il neo entrato Marginean ed è l’uscita a valanga di Grande a salvare la porta; dopo la sfuriata iniziale degli ospiti il gioco si fa più equilibrato e anche i padroni di casa si portano in avanti.

C’è una serie di cambi da ambo le parti, il primo per il capitano dei bianconeri Cavallotto, infortunato; poi esce Fattore per Cotroneo; il caldo si fa sentire e rimane a terra per crampi Balliu, subito sostituito da Castellino; escono anche l’attivissimo Marulla per Zanellato tra gli ospiti e Skendaj per Lopez tra i padroni di casa; la partita è accesa e l’arbitro non risparmia i cartellini; al 30’ l’ammonizione tocca al rossoblù Basiz, più tardi il “giallo” toccherà al bianconero Botti; nel frattempo si infortuna Cusenza ed entra Stefano Gerardi.

I bianconeri insistono alla ricerca del gol e su un insidioso rasoterra di Rampazzo il portiere Grande si distende in tuffo deviando in angolo; sul calcio dalla bandierina Grande non trattiene, unico neo nella partita, e sugli sviluppi dell’azione, si rivede Ozara che, con un tocco di testa dal limite dell’area, indirizza il pallone davanti alla porta dove arriva a saltare Rampazzo che, di testa, regala il pari alla sua squadra. Siamo ormai nel recupero e la reazione del Barca vede un calcio di punizione di Armenio parato in presa alta da Ruggeri;  allo scadere del 2’ di recupero c’è un cartellino rosso per Cotroneo; si accende un principio di lite tra i giocatori con vivaci proteste verso l’arbitro; il fischio finale placa gli animi e si esce dal campo tra le strette di mano. Il risultato finale premia i meriti di entrambe le squadre; gioco più brillante e aggressivo del Lascaris, più difensivo e utilitaristico del Barcanova; il pareggio lascia i giochi aperti. Migliori in campo Carosso tra i rossoblù, pronto in difesa e anche autore del primo gol, Matteo Gerardi Matteo per il Lascaris. Arbitro attento, ma fin troppo tollerante su alcuni interventi.

LA SITUAZIONE DEL QUADRANGOLARE B

Registrati o fai l'accesso e commenta