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Giovedì, 06 Agosto 2015 12:26

William Romagnoli: "Il ritorno al Toro non è un arrivo, ma un nuovo punto di partenza"

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L'INTERVISTA - Il terzino classe 2000 ringrazia il Lucento e torna in granata dopo un anno di prestito; prima però c'è da superare l'operazione subita al ginocchio sinistro: "Supero la negatività e torno a lottare con più forza di prima per raggiungere i miei obiettivi. Il Lucento? Un gruppo di amici veri"

 

Ciao William come stai?

“Fisicamente non sto bene, ho tanto dolore al ginocchio e diverse fitte alla pancia e alla schiena. Moralmente sono convinto di superare tutto e continuare a combattere per ritornare a lottare pure in campo, ma per ora guarire è il mio unico obiettivo”.

L’intervento è andato bene?

“L'intervento è andato benissimo, ringrazio di cuore il dottor Buttafarro per la sua disponibilità e professionalità per l'operazione”.

Hai voglia di raccontarcelo?

“Nessun problema. Alle 9:30 sono entrato in sala operatoria dove prima mi hanno fatto un’anestesia locale per poi fare l’anestesia alla gamba sinistra dove è stato svolto l'intervento; l’anestesia non è stata facile da superare, è stata dolorosa, mentre dell'intervento ricordo poco e niente anche perché dormicchiavo! Ma anche quella non è stata una passeggiata”.

Il giorno che ti sei fatto male, ricordi tutto? 

“Mi sono fatto male il 16 aprile, durante una partitella in allenamento con la rappresentativa regionale, ricordo tutto, soprattutto il momento  dell'infortunio: una brutta torsione con il piede che è rimasto impiantato e il ginocchio si è girato e ho sentito un fortissimo ‘crack’ come si fosse rotto qualcosa”.

Qual è la cosa che più ti fa arrabbiare/dispiacere?

“Le cose che mi fanno più arrabbiare sono state aver saltato le ultime e più importanti partite della stagione e di dover impiegare un annetto prima di tornare in campo. Per ultimo poi, sarà un problema anche dover dire stop per tutto questo tempo non solo al mio hobby preferito ma a qualsiasi sfogo tramite sforzo fisico”.

E adesso come ti comporti?

“Adesso ho dovuto superare e devo ancora superare tutta la negatività che si è creata dentro di me e devo trovare tutte le motivazioni per continuare a lottare e raggiungere pian piano i miei obbiettivi; per ora sono tranquillo ma voglioso e paziente di superare tutto”.

Tempi di recupero?

“I tempi di recupero sono ancora da valutare, ma dall'intervento sono più o meno sei mesi”.

L’infortunio ti ha costretto a terminare in anticipo l’avventura al Lucento. Come ti sei trovato?

“Mi sono trovato benissimo, è una società che ha tanta voglia di vincere ed è sempre presente, in più mi sono trovato in un’ottima squadra molto unita e ho avuto compagni con cui continuerò a frequentarmi anche fuori dal campo. Dei veri amici”.

E con mister Pierro?

“Con Pierro anche mi sono trovato benissimo. Oltre a fare da mister ha sempre mostrato rispetto nei miei confronti, ha fatto molto sacrifici per me durante l'anno che spero di aver ricambiato in campo! Siamo sempre in contatto e mostra di volermi un grande bene, oltre un mister per me è un amico”.

Adesso di nuovo il Toro. Sei contento? Almeno questo…

“Sono contento sì, tutta la mia grinta e i miei sacrifici sono stati graditi e ricambiati, ma per me non è un arrivo ma solo un altro punto di partenza”.

Pierro ti avrebbe voluto al Chisola, lo sapevi vero?

“Sì, sì”.

Cosa ti aspetti dal futuro?

“Dal futuro non mi aspetto niente, se voglio un buon futuro devo costruirmelo io. Mi aspetto delle cose da me stesso, voglio che questa mia forza di volontà non diminuisca mai, anzi, voglio che aumenti sempre di più. Per ora non ho grandi piani, viaggio su sogni reali, per ora penso solo a mettermi a posto il ginocchio per poter tornare in campo e mostrare quanto valgo!”.

Allora buona fortuna. Grazie William, ti vogliamo presto in campo più forte di prima!

 

Ultima modifica il Venerdì, 07 Agosto 2015 11:58

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