UNDER 14 – Un super Borgaro Nobis conquista la coppa vincendo 3-2 in finale contro il Lucento grazie alla doppietta di Dileno e ad un grande gol di Coletta. La Sisport sale sul gradino più basso del podio dopo la vittoria ai calci di rigore contro la Pro Eureka.
SISPORT-PRO EUREKA 4-2 d.c.r.
RETI: pt 7’ Ragagnin (S), st 3’ Bazzoni (P)
La partita
La finale per il terzo posto comincia con grande intensità da una parte e dall’altra, prima va vicinissima alla rete la Pro Eureka con Arrotti che dopo un dribbling pesca Bazzoni in mezzo all’area ma Regano compie un autentico miracolo immolandosi e murando la conclusione a botta sicura. Dopo i primi minuti la Sisport inizia a prendere il controllo del gioco e al 6’ sempre Regano si rende pericolosissimo con un’incornata da calcio d’angolo di poco fuori; ma un minuto più tardi De Angelis tocca in area per Ragagnin che batte a rete nonostante il tocco del portiere avversario e fa 1-0. Galvanizzati dal vantaggio ci provano ancora i ragazzi di Saglietti spesso da fuori area con conclusioni poco fortunate prima di Cece e poi di Ragagnin ed El Meskin. Al 23’ lancio dalla difesa per Lupascu che stoppa e calcia colpendo la traversa, poco più tardi ci riprova altre due volte ma non trova la gioia grazie alle parate di Cannone. Nel secondo tempo il vento sembra cambiare rotta e dopo soli 3 minuti arriva il pareggio dei freschi campioni Regionali: Mele imbuca bene per Bazzoni che davanti alla porta non sbaglia, 1-1. Partita che a questo punto si innervosisce, le azioni da gol sono poche fino all’espulsione di Rousseaux per fallo da ultimo uomo che lascia i bianconeri in 10 uomini, prova ad approfittarne subito Segretario in contropiede ma calcia debole. Nei minuti di recupero è però la Sisport ad avere l’occasione per vincere la partita con Lazaro che calcia da fuori, Cannone para ma non trattiene e Gout sulla ribattuta colpisce ancora la traversa. Match che finisce in parità e, nella lotteria dei calci di rigore, è la Sisport a spuntarla grazie alle parate di Finelli che neutralizza due penalty conquistando così la medaglia di bronzo nel torneo.
BORGARO NOBIS-LUCENTO 3-2
RETI: pt 12’ e 23’ Dileno (B), st 4’ Scutigliani (L), st 10’ Cardona rig., st 28’ Colgita (B)
La partita
La finalissima del 16° Memorial Mercurio si accende fin da subito, la prima occasione la ha il Lucento con Bardinella che serve Perardi, ma il suo tiro è facile preda del portiere avversario; sul ribaltamento di fronte Molinari recupera e calcia però centrale. Poco dopo ci prova Quaglieri da fuori, Ivasiuc para, sulla ribattuta arriva Dileno ma Ivasiuc respinge anche stavolta; al 12’ Molinari prova a calciare da ottima posizione, viene murato e la palla diventa un assist per Dileno che non sbaglia e porta in vantaggio il Borgaro che continua ad attaccare anche dopo il gol prima con una conclusione alta di Coletta e poi con una rovesciata tentata da Barrera. Al 17’ ancora Borgaro in avanti con Barrera che protegge palla e trova Barbagallo che crossa al centro per la testa di Molinari, ma il tiro finisce alto di poco; pochi minuti arriva il raddoppio sempre con Dileno che insacca di testa un cross di Farinelli dalla destra, 2-0 e fine primo tempo in cui si è visto un ottimo Borgaro aggressivo in fase difensiva e abile a trovare spazi in avanti. La seconda frazione vede, come prevedibile, il Lucento provare a recuperare il doppio svantaggio e già al 4’ accorcia le distanze grazie ad una bella azione di Perardi che ne dribbla due e crossa in mezzo dove Scutigiliani deve solo appoggiare in rete. Al minuto 10 Serra viene atterrato in area e l’arbitro concede il calcio di rigore per il Lucento che Cardona realizza e fa 2-2. Borgaro che si riprende dallo scossone e torna in avanti andando vicinissimo al nuovo vantaggio con una bella conclusione al volo di Quaglieri che si stampa però sul palo, sfortunatissimo. Al 28’ il gol arriva: Coletta si inventa un tiro a giro da fuori area imprevedibile che sorprende tutti, Ivasiuc compreso, ed è 3-2 per il Borgaro, nel finale il Lucento ha l’occasione per pareggiarla con Perardi che calcia bene da fuori area, ma Bruno è attento. Poco dopo arriva il triplice fischio che incorona il Borgaro Nobis campione dopo un torneo giocato alla grande dai ragazzi di Squillace.
Borgaro che conclude quindi al meglio la stagione conquistando la 16° edizione del Memorial Mercurio organizzato dal Vanchiglia; dopo i festeggiamenti il mister Squillace ha parlato della vittoria e della stagione della sua squadra: “Siamo contentissimi perché abbiamo vinto uno dei tornei più prestigiosi di Torino, c’erano squadre che hanno vinto i propri gironi nazionali. Per noi è stata una crescita progressiva, i ragazzi ci hanno messo l’anima, l’intelligenza e tutto ciò che avevano di positivo e alla fine i risultati sono sotto gli occhi di tutti. C’era la possibilità di arrivare deconcentrati e stanchi, ma siamo stati bravi in allenamento e poi ci tenevamo a vincere un torneo per concludere come meglio non si poteva questa stagione”.