SEMIFINALE DI RITORNO - Decisiva la rete di Morone alla mezzora della ripresa. Carlo Barberis: “Più di così non potevamo davvero fare”

“Nel conto delle due partite abbiamo meritato”, commenta Davide Bellotto, direttore sportivo del Chieri che ha conquistato la finale regionale - l’eterna sfida contro il Chisola - battendo in semifinale il Pinerolo. Vittoria all’andata, vittoria al ritorno: la squadra di Andrea Mercuri ha dimostrato sul campo di avere qualcosa in più, anche se Carlo Barberis gonfia il petto: “Complimenti a loro, ma io non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, anzi direi che più di così non potevamo davvero fare”.

Se l’andata era stata scoppiettante e piena di emozioni, con il risultato di 2-3 che metteva chiaramente dalla parte dei favoriti i collinari, la gara di ritorno è stata più avara di occasioni. Il Pinerolo ha prodotto nei primi minuti la sua occasione migliore, con una mischia concretizzata dalla conclusione di Francese, senza fortuna, e ha creato delle situazioni interessanti nelle ripartenze. Dal canto suo il Chieri è uscito alla distanza e, dopo un primo tempo sotto tono, ha dominato la ripresa: il bel gol segnato da Morone alla mezzora - dribbling secco e diagonale mancino sul palo più lontano - ha chiuso definitivamente il discorso qualificazione. Sarà, ancora una volta, la “classica” tra Chieri e Chisola ad assegnare il titolo regionale, con Andrea Mercuri che vivrà una giornata particolare, da “ex”.

CHIERI-PINEROLO 1-0
RETe: st 30’ Morone.
CHIERI: Baldi, Calndro, Bruno, Pavia, Mastrandrea, Martello, Mingrone, Barbero, Barcellona, Morone, Rossi. A disp. Gagliardi, Pugliese, Formia, Gervasio, Terribile, Guariento, Savastano, Esposito, Zeggio. All. Mercuri.
PINEROLO: Bonissoni, Bert, Migliore, Novo, Giay, Odin, Maio, Vottero, Francese, Incarbone, Albanese. A disp. Fava, Arolfo, Lo Ricco, Caprì, Bosio, Sinopoli, Picotto. All. Barberis.