INTERVISTA - Quattro chiacchiere con Domenico De Filippo, giovane attaccante torinese che ha militato in diverse squadre della regione. Juventus, Chisola e Alessandria lo hanno cresciuto e formato come calciatore. A breve inizierà una nuova esperienza nel calcio professionistico nella città di Salerno.
 

Una nuova avventura è alle porte per Domenico De Filippo, giovane calciatore piemontese che militerà nella Salernitana Under 17. Una conquista, raggiunta con impegno, sacrificio e costanza, che lo condurrà a trasformare la sua passione in un lavoro a tutti gli effetti. Domenico è cresciuto nella Juventus dove ha avuto una esperienza di quattro anni interrotta da un brutto infortunio che lo ha fermato per ben sei mesi; ha proseguito il suo percorso da calciatore nel Chisola, per poi passare all’Alessandria Under 17, dove a trascorso lì altri quattro anni. Attualmente gioca nella Juniores del Saluzzo, ma ancora per poco, perché a breve intraprenderà un nuovo viaggio.

Il mio passato
“Ho giocato quattro anni nella Juventus, squadra che mi ha formato. Questo bellissimo viaggio però purtroppo si è concluso prima del previsto perché ho avuto un infortunio che mi ha tenuto fermo per ben sei mesi. Dopo essermi ripreso mi hanno ceduto al Chisola, squadra in cui ho giocato una sola stagione nel 2018. Dopodiché sono stato chiamato dall’Alessandria dove ho trascorso altri quattro anni.”
“All’inizio di quest’anno, nell’ultimo giorno di calciomercato ho chiesto di essere svincolato. Questo perché nonostante sia un ottima squadra non mi trovavo più bene. Il ruolo in cui mi facevano giocare non mi apparteneva, mi piazzavano a fare il terzino mentre ho sempre preferito giocare come attaccante, preferibilmente come punta. Per il ruolo e per i pochi minuti di gioco sulle gambe ho scelto di andarmene.”
“Nel mio passato c’è stato un l'allenatore che più di altri mi ha formato e mi ha reso un giocatore migliore, si tratta di Fabio Moschini, Mister della Juventus, lui sin da quando ero piccolino mi ha dato i giusti consigli su come fare la punta, mi ha insegnato i movimenti giusti da fare in questo ruolo. Di lui ho molta stima, per me è stato un gran Mister, a lui devo molto.”

Il mio presente
"Dopo questa lunga esperienza ho iniziato a giocare con ragazzi più grandi di me nella Juniores Nazionale Saluzzo, attualmente gioco ancora qui, ma per poco… A Novembre ho fatto un provino alla Salernitana, a loro sono piaciuto, per questo mi hanno chiamato per andare a giocare nella loro Under 17. La firma ci sarà dopo le feste. So che lì posso fare molto bene, per me questa è una grande soddisfazione personale, non solo perché giocherò in una squadra professionista, ma anche perché sono originario della zona, precisamente di Sarno, comune in provincia di Salerno, per me è un pò come tornare a casa. Spero a Salerno di fare molto bene e di dare un contributo alla squadra, di dare il meglio di me e mi auguro che tutto vada a buon fine.”

Il mio futuro
“In futuro mi auguro di fare sempre passi in avanti, di migliorare, di crescere e di mostrare le mie qualità in campo giorno dopo giorno. Spero di fare un bel percorso alla Salernitana e che tutto vada per il meglio. La mia passione diventa un lavoro, questo per me è un sogno che si avvera.”
“Oggi un ringraziamento speciale va tutti i mister che mi hanno reso il calciatore di oggi, anno dopo anno, ai direttori sportivi che mi hanno dato fiducia come Milani e Marchio della Juve. Un grazie alla mia famiglia che mi sostiene da sempre in tutte le scelte, più di tutti ringrazio il mio papà che ha sempre creduto in me e mi ha sempre dato la possibilità di seguire il mio sogno.”
“Per me il calcio è Amore. Un'emozione unica che non si può spiegare, vorrò vivere di calcio fino alla fine.”