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Venerdì, 08 Aprile 2022 09:24

Under 15 Provinciali / Intervista - Giancarlo Schierano ci racconta la sua Stantostefanese, trionfatrice in campionato senza neanche una sconfitta

Scritto da Alfonso Elia

FOCUS - Parliamo della Società Santostefanese Under 15, che domenica 3 aprile 2022 ha vinto il Campionato Provinciale Langa Roero. La squadra, in 18 giornate di campionato, vanta 16 vittorie e due pareggi, uscendo quindi invitta e qualificandosi per i Regionali.
 


Con la nostra redazione, siamo andati a intervistare uno dei protagonisti della vittoria: Giancarlo Schierano, allenatore della squadra.

Complimenti per il bel risultato, deve essere stato emozionante raggiungere questo traguardo.
"Certamente. La mia felicità è stata più interiore che esteriore, anche durante la stessa partita, sa com’è dopo vent’anni che mi occupo di calcio, ma i ragazzi hanno festeggiato e hanno avuto tutte le ragioni per farlo. È stata proprio una bella vittoria".

Dice bene, oltretutto siete la squadra con la miglior difesa del campionato. Si può dire che è una vittoria da attribuire anche alla difesa?

Guardi, io ho sempre affermato che una buona squadra deve avere tutti gli scomparti funzionanti, se uno non funziona bene anche gli altri ne risentono. La difesa può essere anche la migliore del mondo, ma a lungo andare, nell’uno contro uno verrebbe sconfitta. Aver preso così pochi gol è un merito che va al collettivo: con una difesa così buona, l’attacco ha potuto concentrarsi nel pressing; con un attacco così buono, la difesa ha potuto ridurre al minimo gli uno contro uno. Quindi sì, la vittoria è da attribuire alla difesa, ma non più di quanto sia da attribuire al resto della squadra".


Deve essere stata una bella esperienza aiutare i ragazzi a migliorare e visti i risultati possiamo dire che ha fatto un ottimo lavoro.
"È stata un’esperienza magnifica sì, ma di nuovo non posso dare il merito a un singolo fattore. L’ottimo lavoro l’ha fatto tutta la società: allenatore, dirigenza e ragazzi. Nel corso del campionato hanno recepito tutti i miei insegnamenti, loro mi hanno dato nuovi stimoli, nuove idee e sono stati molto collaborativi. Senza un rapporto bilaterale non c’è crescita; noi, come squadra, siamo cresciuti dal primo giorno e se siamo arrivati fino a qui è merito di ogni singolo componente della Società Santostefanese.
Poi si sà, non si smette mai di migliorare, c’è bisogno di velocizzare le manovre e mi sto mettendo d’impegno per raggiungere l’obbiettivo, ma se non ci fosse la volontà dei ragazzi non andremmo da nessuna parte".

Siete arrivati primi in classifica e avete guadagnato il diritto di partecipare alle regionali, state già facendo piani a riguardo?

"No, in realtà non ancora. Ci stiamo preparando per il 24 aprile per giocare contro il Salice che è arrivato in cima all’altro ramo del campionato e la concentrazione è tutta sulla prossima partita, non sarà una sfida semplice. Dopo si vedrà".

Qualche giocatore che si è distinto?

"Direi che quelli che si sono distinti sono Bona, Careddu, Barbero Gabriele, Barbero J, Negro, Pavia, Daffara, Anguilletti che è il capitano, Domanda, Gjorgiev, Brondolo, Minzala, Stojovski, Castagno, Turbine, Cozminca, Ghignone, Vacchetto, Bianco, Bologna".

Sbaglio o è tutta la squadra?

"No, non sbaglia".

Un ultimo saluto?

"L’ultima parola voglio spenderla per ringraziare i ragazzi per l’impegno, la dedizione e il buon lavoro che hanno mostrato. Hanno giocato tutte le partite con il cuore e con la testa e si sono meritati questo risultato".

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