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Venerdì, 01 Aprile 2022 16:10

Under 14 Regionali / Il Collegno Paradiso si gode i suoi gioielli. Provino al Perugia per Dennis Russo, Francesco Tursi e David Cornea

Scritto da Samira Ben Zitoun

INTERVISTA - Un portiere, un difensore, un centrocampista e un Mister. Sono tre i giovani talenti del Collegno Paradiso ad avere il privilegio di mettersi in mostra al Centro Sportivo Paolo Rossi di Perugia. I tre giovani talenti ci raccontano della loro esperienza in una giornata che non dimenticheranno facilmente. Piovono complimenti da parte del loro tecnico Angelo Martorana che si reputa soddisfatto del lavoro fatto da questi tre giovani calciatori e ci racconta del buon lavoro che sta svolgendo con i 2008 del Collegno Paradiso.
 


Il Difensore: Dennis Russo
Il giovane talento che splende in difesa come centrale e perché no anche come terzino sinistro, affronta il suo primo provino in una squadra professionistica. Sono venti le giornate che conta nella sua nuova quadra, il Collegno Paradiso, che le ha dato la possibilità di farsi notare tra tanti.
“Quando ho saputo del provino al Perugia ero inizialmente sconvolto perché non me lo sarei mai aspettato, fiero per essere stato tra quelli selezionati, felice e contento. Ma a dirla tutta avevo anche un po' di ansia e curiosità per come sarebbe andata. A livello professionistico era il mio primo provino. E' stata una giornata intensa e molto bella: abbiamo fatto sei ore di treno, siamo arrivati in questo bellissimo centro sportivo, abbiamo fatto circa 80 minuti di partita divisi in due squadre, c’erano molti ragazzi che venivano da altre regioni. La partita è stata vinta 2-0 dalla mia squadra, nel primo tempo ho giocato da difensore centrale, nel secondo mi ha spostato come terzino sinistro e ho fatto due gol. Due reti simili: un gol dove mi arriva palla su respinta del difensore e ho calciato di sinistro a incrociare; l’altro dopo un calcio d’angolo, respinta del portiere e dopo un mezzo rimpallo in aria mi arriva di sinistro, stoppo e calcio al volo. Gol semplici, ma sono molto soddisfatto. Per me è stata una esperienza unica, molto costruttiva e spero di farne altre molto presto. Fino allo scorso anno giocavo all’Orione Vallette, poi una volta arrivato al Paradiso non mi aspettavo di certo di avere questa bella opportunità. Ultimamente ho notato di essere molto cresciuto, sento molto il cambiamento che ho fatto e sono soddisfatto di questo. Anche perché allenarsi a ritmi alti e giocare con squadre più forti ti mette alla prova. Arrivare ad avere questa opportunità è stata possibile grazie a mio papà, mi segue da quando ho iniziato a giocare a calcio, lui mi ha guidato e allenato per molto tempo. È grazie a lui se sono riuscito ad arrivare a questi livelli. Ringrazio anche il nostro mister perché grazie a lui ho avuto l’opportunità di fare un provino di alto livello. Entrambi mi sono stati tanto d’aiuto. Per quanto riguarda il futuro prossimo del Collegno Paradiso, probabilmente la classifica rimarrà così, probabile che ci sia qualche sorpasso alla fine, ma comunque noi ci proveremo fino all’ultimo finché la matematica non dirà il contrario, noi puntiamo sempre in alto. Siamo in un girone forte dove ci sono squadre di livello sia in alta che bassa classifica”.

Il Centrocampista: Francesco Tursi
A percorrere le sei ore di treno in direzione Perugia è stato anche il giovane centrocampista del Collegno Paradiso Francesco Tursi. Otto anni nella stessa squadra dove ha potuto crescere e formarsi come play di centrocampo facendosi notare.
“Gioco a centrocampo, sono al Collegno Paradiso da circa otto anni. Quando ho saputo di dover partecipare a questo provino a Perugia sono stato molto contento, perché sinceramente non me lo aspettavo. Mi sono un po’ emozionato perché si tratta del mio primo provino di calcio a 11 in una squadra professionista. In passato quando ero piccolo ho avuto la possibilità di farne uno anche alla Juve e al Toro. È stata una bellissima giornata, siamo partiti con il treno e una volta arrivati al centro sportivo ci hanno divisi in due squadre, abbiamo giocato una partitella che io e i miei compagni del Collegno abbiamo vinto 2-0. Devo dire che ci siamo divertiti, io personalmente sono molto soddisfatto. Questa opportunità è stata possibile grazie alla mia Società e soprattutto grazie al mister Angelo Martorana che ringrazio. Gioco a calcio da tanti anni, da piccolo giocavo esterno poi da quando abbiamo iniziato a nove mi sono spostato a centrocampo. Questo è il mio ruolo. Sono soddisfatto del lavoro che stiamo facendo al Collegno, stiamo andando bene, spero possiamo migliorare e magari salire in terza posizione. Se penso ad un giocatore che vorrei essere penso ad Andrea Pirlo, anche per la mia fede bianconera”.

Il Portiere: David Cornea
Uno tra i due portieri selezionati, in quella che è stata una lunga giornata di provini per molti giovani talenti, è stato David Cornea. Giovanissimo dell’Under 14 cresciuto tra i pali del Collegno Paradiso, con l’ambizione di diventare un grande portiere, si augura il meglio per la sua squadra nel proseguo della stagione
 “Gioco in porta da quando ho sei anni, al Collegno Paradiso da quando ne avevo quattro. Quando ho saputo del provino ero molto contento perché è una bella esperienza, è la prima volta che partecipo ad un provino in una squadra professionistica, se si eccettua uno al Toro quando ero più piccolo. Arrivati a Perugia abbiamo fatto una partita, con noi c’erano una decina di allenatori che ci guardavano. Eravamo solamente due portieri. É stato bello mettersi in gioco in una squadra professionistica. Ringrazio per questa opportunità il Perugia Calcio, il nostro allenatore Angelo Martorana e i miei compagni. Sono abbastanza soddisfatto del lavoro che sto facendo al Collegno Paradiso, si può sempre migliorare. Mi auguro che la mia squadra passi ai play-off in campionato. Dobbiamo provarci fino alla fine”.

Il Mister del Collegno Paradiso: Angelo Martorana
Non mancano le parole del tecnico Angelo Martorana, allenatore di questi tre giovani talenti. Con orgoglio, si mostra soddisfatto della loro partecipazione a questo provino a Perugia e del lavoro che stanno svolgendo ogni domenica. Una parentesi anche sulla sua squadra che lotta al quarto posto in un girone avvincente fatto di tante squadre competitive.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto da questi tre ragazzi, là c’erano 22 giocatori provenienti da diverse regioni e loro posso dire che si sono differenziati. In primis il mio difensore Dennis Russo che ha segnato una doppietta, il portiere David Cornea non ha preso gol ha giocato una partita di grande concentrazione e Francesco Tursi a centrocampo non ha sbagliato nulla. In passato ho giocato da professionista perciò so cosa vuol dire fare un certo tipo di provini, hai un po’ le farfalle allo stomaco, non vuoi sbagliare, cerchi di mostrare, nel limite del possibile e senza strafare, le tue qualità. Loro hanno dimostrato di poter giocare in una squadra professionistica come il Perugia, io quello che dico sempre ai miei giocatori è che sognare non costa nulla. Sta poi ad ognuno di loro saper fare il salto di qualità e alzare l’asticella oppure rimanere un giocatore dilettante. Sicuramente bisogna fare dei sacrifici. Sono felice che tre dei miei ragazzi siano stati notati, non è la prima volta che succede qualcuno è già stato chiamato in Rappresentativa, qualche mese fa è venuta la Reggiana, Juve e Toro girano spesso su tutti i campi della regione. Sono soddisfatto di ciò, perché vuol dire che ho fatto un buon lavoro”.

È contento di quello che stanno dimostrando i suoi 2008?
“Sono soddisfatto della stagione, secondo me paghiamo un po di inesperienza, rispetto a squadre come Alpignano, Lucento e Lascaris che si trovano davanti a noi. Loro sicuramente hanno una scelta più vasta hanno circa 40 giocatori, hanno secondi gruppi, rispetto a noi che abbiamo una rosa più umile. Si può dire che abbiamo fatto un ottimo campionato, noi chiaramente fino a quando la matematica non dice diversamente ci proviamo fino alla fine a tentare di salire al secondo posto. Abbiamo perso qualche punto a causa di infortuni importanti di giocatori titolari come il nostro capitano. Chiaro che se puoi scegliere solo tra quelli è una cosa, se puoi scegliere tra quaranta giocatori è un’altra. Però essere subito sotto a squadre che hanno questo tipo di scelta è già un grande traguardo. In futuro andremo a rinforzare la rosa per provare a tentare di vincere il campionato. Ora abbiamo anche tornei importanti contro squadre di un certo livello come Atalanta, Alessandria, Pro Vercelli, Juventus, Torino che faremo a Volpiano e a Lucento. Sono tornei dove i ragazzi si potranno mettere alla prova contro squadre di alta classifica, più quelle professionistiche. Una partita sottovalutata è stata quella con l’ultima in classifica Pianezza, l’abbiamo persa per una questione di sufficienza, è facile essere motivati contro la prima in classifica, ma anche quando giochi contro l’ultima non devi mai sottovalutarla, perché può essere quella squadra che ti può far male. Ecco perché ritengo che nel nostro girone sono tutte squadre con cui devi giocartela, non puoi sottovalutare l’avversario. Nel nostro piccolo quando ci sono giocatori che vanno in Rappresentativa o vanno a fare provini con squadre professionistiche è un traguardo importante. Il risultato di fine campionato è una cosa interna di spogliatoio perché la società non ci chiede che tutte le categorie debbano vincere, uno ci prova, fa il meglio che può e poi si tirano le somme. Chiaro che è importante salvare la categoria per quelli che verranno. Ad oggi ci stiamo muovendo anche noi sul mercato. Rispetto al discorso provino i ragazzi sono stati favolosi, hanno vissuto una giornata che non dimenticheranno facilmente”.

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