Mercoledì, 25 Dicembre 2024
Martedì, 22 Ottobre 2024 15:35

Under 14 Regionali - Fabio Isaia è il nuovo allenatore del Settimo: "Felicissimo di essere qui, mi hanno accolto a braccia aperte"

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Fabio Isaia Fabio Isaia

CAMBIO IN PANCHINA - Dopo aver conquistato il pass per i regionali nell'ultimo turno dei gironi di qualificazione, il Settimo riparte con un volto nuovo in panchina: si tratta di Fabio Isaia, tecnico che una settimana fa era stato sollevato dall'incarico di allenatore dell'Under 17 dei cugini della Pro Eureka.


Il Settimo ha raggiunto la qualificazione ai regionali grazie alla straripante vittoria per 15-0 contro il Leinì nell'ultimo turno del girone, e forse i 2011 viola non sapevano che in tribuna fosse presente colui che sarebbe diventato il loro nuovo allenatore: stiamo parlando di Fabio Isaia, tecnico che una settimana fa era stato esonerato dalla guida dell'Under 17 della Pro Eureka. Durante le gare di qualificazione sulla panchina dei viola si erano avvicendati Gabriele Assom e Nicola Leotta, mentre ora a Isaia tocca il compito di preparare i ragazzi per l'avventura regionale: "Ho assistito all'ultima partita del girone dei ragazzi, oggi dirigerò il primo allenamento e non vedo l'ora di conoscerli meglio; voglio far capire loro l'importanza di partecipare ad un campionato regionale, dovremo dare il 100% e goderci questa esperienza formativa che ci farà sicuramente crescere. L'obiettivo primario è quello di salvarci".

Isaia ha anche parlato del suo addio ai blucerchiati e dell'approdo sull'altra sponda di Settimo: "Per quanto riguarda l'esonero dalla Pro Eureka, dico solo che loro hanno preso una decisione che non condivido, ma che ho rispettato e accettato: dopo che è uscita la notizia ho ricevuto molti messaggi di incoraggiamento da parte di colleghi e ragazzi che ho allenato in carriera, mi ha fatto molto piacere perché vuol dire che ho lasciato loro qualcosa negli anni e questo è uno degli aspetti più importanti del nostro lavoro, se non il più importante. Ho deciso di accettare la proposta del Settimo perché sono stati tra i primi a farsi avanti e mi hanno voluto fortemente: c'erano già stati dei contatti in passato ma, per diversi motivi, non se n'era mai fatto nulla; ora sono contento di essere qui, sono stato accolto a braccia aperte e ho la possibilità di partecipare ad un progetto entusiasmante. Un altro aspetto importante per me è che potrò continuare ad allenare nella città dove vivo e a stare vicino ai miei figli, cosa fondamentale per me: uno di loro tra l'altro gioca nei 2012 del Settimo, quindi saremo vicinissimi".

 

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