FINALE - Gara difficile come da pronostico, la Campania ci ha provato, ha trovato un grande Rostagno sulla sua strada e nel secondo tempo le bocche da fuoco piemontesi hanno fatto faville. Successo meritatissimo per la fortissima selezione del tecnico Di Nuovo.
PIEMONTE VDA-CAMPANIA 4-0
RETI: st 10' Bernardinis, 16' rig. Maiolo, 31' rig. Aversano, 36' Tenca
PIEMONTE VDA (4-3-3): Rostagno (st 34' Piciano), Bernardinis, Conforti, Balocco, Bertot, Catanzaro (st 14' Summa), Amendolagine, Scanavino (st 26' Cozzula), Greco (st 6' Aversano), Maiolo (st 21' Chira), Olivero (st 17' Tenca). A disp. Cavazza, Ferello, Sottile. All. Di Nuovo
CAMPANIA (4-3-3): Agosto, Abruscato (st 1' Longobardi), Lepre, Troise, Diglio, Viscovo (st 36' Afeltra), Russomando, Salamone (st 29' Trevisan), Migliaccio (st 9' Marotta), Severino, Barretta (st 36' Mingacci). A disp. Pollio, D'Apice. All. Rispo
AMMONITI: st 15' Lepre (C), Longobardi (C), Amendolagine (P)
LA PARTITA
È la finale, un cammino intenso e ricco di emozioni in cui il Piemonte di Di Nuovo ha subito appena 2 reti ai quarti di finale contro il Lazio, mentre la Campania si è dimostrata una formazione ostica e capace di insidiare qualsiasi rivale. Dopo il consueto inno nazionale è già tempo di iniziare ed immergersi nella sfida. Un incontro in cui il Piemonte e Valle d'Aosta cercherà di vendicare l’Under 17, uscita proprio contro la Campania, mentre la formazione di Rispo è alla ricerca del successo dopo un ottimo percorso. Russomando è il primo ad andare alla conclusione con un tiro dalla distanza e soltanto un prodigioso tocco di Rostagno riesce a respingere sulla traversa. Anche il Piemonte VdA cerca di rialzarsi con un angolo e una girata di Maiolo, ma la sfera sorvola la traversa. Greco trascina i propri compagni ad un’azione travolgente condita dallo scambio perfetto tra Scanavino e Maiolo, il centravanti viene respinto dalla muraglia campana e la Campania può ripartire. Bernardinis si sgancia sulla sinistra, il suo tocco viene ben intercettato da Olivero che prende il tempo ad Abbruscato e consente a Maiolo di innescarsi, ma la chiusura di Lepre salva tutto. Una serie di angoli, nati da una punizione di capitan Lepre, costringono sulla difensiva il Piemonte e un calcio piazzato battuto da Viscovo impegna Rostagno in una ribattuta decisiva. Amendolagine, oggi nel ruolo di mediano, si libera della marcatura di un paio di avversari e apre per Greco, l’esterno fa un ottimo lavoro puntando la difesa avversaria e l’appoggio al centro non trova i movimenti di Maiolo e Olivero. La grinta dei ragazzi di Di Nuovo è impressionante e i contrasti danno vita a ottimi duelli contro l’armata campana. Un blitz di Russomando consente ai propri compagni di alzare il baricentro e di presentare qualche pericolo. Una giocata sensazionale del Piemonte consente a Maiolo di pescare Olivero, l’uscita di Agosto e il fuorigioco annulla l’ultima occasione di una prima frazione davvero intensa.
La ripresa inizia con il cambio tra Longobardi e Abbruscato per la formazione campana. Amendolagine è il faro piemontese e con una bella giocata innesca Greco, ma la difesa della Campania è ben posizionata e non si fa sorprendere. Un guizzo esterno consente agli ospiti di insediare la difesa di Di Nuovo e quando la sfera rotola verso i piedi di Salamone, il centrocampista sfodera il destro che sorvola la traversa. I ritmi si alzano e Scanavino guadagna un punizione defilata, va sul punto di battuta e pesca la stoccata di Bernardinis che sfiora la rete. Il forcing piemontese prosegue con l’ingresso di Aversano, l’esterno sfugge e con un tocco appoggia a Maiolo, ma l’arbitro ferma l’azione sul più bello segnalando il fallo, tra le polemiche è Scanavino a battere una punizione che trova Bernardinis in libertà e stacca la rete del vantaggio con un bel colpo di testa. Il Piemonte alza i giri e al 15’ un’incursione di Maiolo costringe Lepre al fallo da dietro: l’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore per il Piemonte e l’ammonizione al difensore campano. Dal dischetto si presenta Maiolo che con freddezza calcia in rete e raddoppia per i propri compagni nell’entusiasmo del pubblico. Con l’ingresso dell’affamato Chira i piemontesi alzano i ritmi di pressing e costruiscono perenni insidie, inoltre con dei filtranti perfetti per Aversano nascono continui pericoli; inoltre da segnalare un’azione fantastica tra i subentrati Chira, Cozzula e Tenca sulla fascia destra. Allo scoccare della mezzora Aversano sfugge sulla sinistra con una facilità impressionante e procura il quarto rigore nella competizione, il motorino del Piemonte sorprende sempre quando subentra e dagli undici metri si presenta lui, tocco a spiazzare il portiere e tris facile al 31’: ghiaccio per la partita e risultato in cassaforte. Chira cerca la gioia personale e una fantastica uscita di Agosto neutralizza, ma pochi minuti dopo è Tenca ad insaccare il poker al 36’.
Festa, urla, gioia e pianti liberatori: un mix perfetto per concludere il torneo.
Ovviamente soddisfatto Francesco Di Nuovo al termine della gara: "E' andata molto bene, alla prima gara ci siamo presentati un po' timidi, ma andando avanti i ragazzi hanno dimostrato tutte le loro qualità. La cosa più importante è l'affiatamento di gruppo che si è creato. E' tanti anni che alleno, ma un gruppo così unito e dalla gran serietà l'ho trovato poche volte, sono sicuro che molti di loro si distingueranno andando avanti e faranno molto bene. La coesione che ho trovato in questi 20 ragazzi è l'aspetto più bello di questa esperienza, l'esempio perfetto è Piciano, che da secondo portiere ha giocato pochissimo. Ma l'ho sempre ringraziato per come è stato sempre parte della squadra, non si è mai emarginato e i compagni l'hanno sempre tenuto in considerazione. E' stata una bellissima esperienza confrontarsi con tante realtà di alto livello, per questi ragazzi è importantissimo, hanno tutto il mondo davanti e con esperienze simili possono crescere tanto".