Andiamo alla scoperta della Sommarivese Giovanissimi. La compagine di Sommariva Bosco è una squadra composta da un zoccolo duro che gioca insieme da 6 anni. Questa stagione sono cambiati due aspetti che si sono rivelati fondamentali: è arrivato Gianluigi Lamaddalena come allenatore – già tecnico della Prima squadra di Sommariva – e quei 4 o 5 innesti che hanno permesso alla società della provincia di Cuneo di raggiungere un traguardo importante come il campionato regionale. Sono arrivati Marcolin, Crispo, Mangia, Usai e Biasibetti - unico 2002 in rosa - e soprattutto oggi la squadra staziona al quarto posto del girone D.

Il nostro intento è quello di raccontarvi della Sommarivese allenata da Gianluigi Lamaddalena attraverso un percorso diviso in tappe in ciascuna delle quali analizzeremo un aspetto del gruppo. Partiremo parlando dei 18 ragazzi, analizzandone uno per uno quali sono le loro qualità e quali i difetti dei giovani calciatori di modo che possano migliorare essendo appena al secondo anno di settore giovanile.

Continueremo parlando della squadra nel suo complesso, da dove è partita, dove è arrivata ma soprattutto dove vorrà o potrà arrivare. Ed infine analizzeremo il lavoro del mister Lamaddalena che ci racconterà dei progressi che ha visto fare nei suoi ragazzi, le sensazioni differenti che ci sono tra allenare i 2001 e la Prima squadra ed infine quali progetti ha per il futuro suo e della squadra.

DOMENICO CORSARO
6 maggio 2001
Terzino sinistro
 
Difensore mancino che predilige giocare basso a sinistra ma dotato di intelligenza tattica che permette al suo allenatore di schierarlo in tutti i ruoli della difesa. Ragazzo umile, gentile ed interessato a fare tutto quello che gli viene proposto, Domenico Corsaro per questo motivo è un vero e proprio jolly difensivo. “E’ il capitano scelto dai ragazzi – racconta Lamaddalena –, quando sono arrivato a maggio ho detto alla squadra che avrebbero dovuto sceglierlo loro”. Domenico era stato convocato da Iacobellis per la Rapp, ma non ha avuto fortuna: “Mi spiace che sia stato selezionato dalla Rappresentativa ma non ha avuto la possibilità di andare perché era stato convocato per il raduno alla Cbs ma essendo stato rinviato due volte non è andato. Si sarebbe meritato questa opportunità – sostiene il suo allenatore – per la serietà e la continuità che ha dimostrato in tutto il campionato. Non tira mai indietro la gamba e se deve spingere, spinge”. 

LUCA BEDINO 
11 febbraio 2001 
Difensore centrale 

Arrivato dalla Caramagnese al primo anno di Esordienti, Luca Bedino può ricoprire due ruoli del reparto difensivo senza difficoltà: è difensore centrale o terzino destro a seconda delle necessità di squadra ed allenatore. Giocatore intelligente e scaltro, sportivamente cattivo e furbo al modo giusto. A volte tende ad essere poco tranquillo, deve imparare a controllare le emozioni ma possiede una buona malizia calcistica che gli torna utile in partita e soprattutto potrà essergli d’aiuto in futuro. Altro difetto, ha poca voglia di correre durante gli allenamenti, “dà sempre e solo il 70%” racconta Lamaddalena, “ma la domenica potrebbe giocare per due ore e mezza, è molto difficile sentire uscire dalla bocca di Luca le parole “sono stanco””.

SIMONE VARACALLI
29 settembre 2001
Terzino destro

E’ Simone Varacalli, invece, il capitano con la C maiuscola. La bandiera indiscussa della Sommarivese – come Corsaro ha giocato sempre a Sommariva. Intelligenza, intuizione e perspicacia sono le sue doti migliori che lo contraddistinguono, leader silenzioso che non si tira mai indietro. Lamaddalena lo ha scelto capitano – si alterna con Corsaro a seconda delle partite – perché ha carisma, la prima qualità che deve avere un capitano. “Varacalli ha sempre l’atteggiamento giusto – lo elogia il suo mister –, è sempre il primo ad arrivare agli allenamenti ed è l’ultimo ad andarsene via, corre sempre senza risparmiarsi e si fa in quattro per i compagni”. Se gioca ha l’atteggiamento giusto, ma ancora di più se sta in panchina o se è obbligato ad andare in tribuna: ha subito un infortunio alla caviglia – distorsione – che gli ha condizionato la fine dei provinciali e l’inizio dei regionali, oggi sta recuperando, ma dando tutto sempre riesce a compensare il fatto di non essere ancora al top.

ERIK PANERO
26 febbraio 2001
Difensore centrale

Erik Panero è di Sanfrè ma sembra da sempre di Sommariva avendo giocato solo nella Sommarivese ma soprattutto avendo lasciato il cuore in questa società. Ragazzo molto equilibrato che, nonostante non giochi tantissimo, è sempre presente. “Non saprei dire chi tra lui e Varacalli si impegni di più” ammette il mister che poi continua parlando di Erik: “Raccoglie sempre i palloni ed è disponibile per tutto e con tutti”. Nato come difensore centrale, Panero ha imparato ad adattarsi anche sulle corsie laterali agendo come terzino, non dice mai una parola fuori posto e non sa cosa sia una lamentela: dovrebbe giocare sempre titolare solo per impegno ed educazione. Ragazzo silenzioso e ben strutturato fisicamente, anche lui ha cattiveria sportiva ed ovviamente – viste le premesse – non molla mai.

FRANCESCO VERSACE
15 giugno 2001
Portiere

Francesco Versace è di Sommariva del Bosco, ama stare in compagnia, ha una gran fisico ed è ufficialmente il secondo portiere della Sommarivese. Ha un gran potenziale Francesco, per lui qualsiasi cosa va bene perché ama questa squadra e cerca di dare sempre il suo contributo. Viene a giocare a calcio per il gruppo, per i compagni, infatti spesso lo vedi facilmente che ha la testa tra le nuvole. “Viene a fare allenamento ma in realtà viene per vedere i suoi compagni, fa allenamento differenziato – scherza il mister – però è una figura fondamentale per il gruppo, tutti lo cercano, sa fare battute nel momento giusto e tiene alto il morale della squadra. Il suo apporto è molto importante per noi – continua Lamaddalena – fino all’anno scorso era il punto di riferimento in porta, oggi che gioca meno lo è ancora all’interno dello spogliatoio”.

STEFANO BURDESE
10 giugno 2001
Centrocampista

Un altro veterano della squadra, anche se usare questo termine con un classe 2001 può fare sorridere. Stefano Burdese è una bandiera della Sommarivese, giocatore intelligente e corretto, silenzioso ma si fa sentire sugli avversari con rispetto ma senza paura, non si tira indietro nei momenti di difficoltà. E’ un giocatore responsabile. Dotato di un fisico piccolino, va su tutti i palloni con la giusta grinta per compensare, purtroppo però è un po’ fragilino. Tecnicamente è uno dei più bravi della squadra, sfortunatamente però viene spesso colpito da infortuni: quest’anno è stato parecchio penalizzato da diverse assenza, causa ginocchio, coscia o otite. Quando gioca ha grinta da vendere, ottimo senso della posizione ed intelligenza tattica, sa fare il fallo giusto al momento giusto. Queste caratteristiche lo rendono utile per qualsiasi squadra.