Torino, 21/04/2016

L'alimentazione è fondamentale per la crescita di un bambino, per la vita di un adulto e per la preparazione di uno sportivo. Proprio per questo la Lega Nazionale Dilettanti e la Federazione Italiana Gioco Calcio hanno dato vita alla campagna 'Nutrizione è salute'.

Cosa prevede questo progetto? Sul sito nutrizioneesalute.lnd.it è presente il kit che ogni società dilettantistica iscritta alla lega può scaricare. Al suo interno tre opuscoli differenti. Il primo è il manuale sull'alimentazione. Questo manuale è diviso in sei capitoli differenti: innanzi tutto si parte con l'ultilità dei cibi nello sport, le loro macro categorie, con una suddivisione molto simile a quella portata avanti dalla nostra rubrica (carboidrati, proteine, vitamine) ecc. Poi le caratteristiche specifiche dell'alimentazione legate al mondo del calcio e in particolare a quello non professionista (i professionisti vengono seguiti da nutrizionisti esperti che curano anche questo aspetto della vita del calciatore).

Cosa fare se qualche giocatore è sovrappeso? Qual è il ruolo educativo dell'allenatore? Cosa mangiare e quando? Sono solo alcune delle domande che trovano risposta. Oltre al consiglio madre per tutti coloro che fanno sport: bere acqua, sempre, mai dimenticare di reidratarsi. E' importante che l'alimentazione di un calciatore non professionista sia basata anche sulle attività che svolge quotidianamente, una vita tendenzialmente sedentaria necessita di meno calorie rispetto a una vita attiva, passata tra un gioco all'aperto e una lunga passeggiata.

Un capitolo specifico è dedicato alle donne, che hanno un consumo calorico, a pari intensità di allenamento, inferiore rispetto a quelli maschili, secondo studi riportati nell'opuscolo. Inoltre conviene fare molta attenzione a mangiare abbastanza, c'è più rischio per le ragazze che l'abitudine a mangiare poco possa creare problemi se si pratica un'attività fisica come il calcio.

Da non perdere la parte dedicata alle strategie di idratazione, lo schema e i consigli per bere la giusta quantità di liquido, con qualche appunto sull'alcool, che ha pessimi effetti sulla pratica sportiva oltre a far ingrassare, il caffè, che non reidrata, e le bevande zuccherine, utili solo nel post allenamento per un recupero più veloce. Il volume si conclude con i consigli relativi agli integratori, da sempre argomento di discussione in ogni sport e sempre da prendere con le pinze e facendo molta attenzione.

Nella sezione allegati potete trovare il manuale da scaricare. La prossima settimana parleremo del secondo opuscolo, quello dedicato all'alimentazione in famiglia.

Maria Rosa Cagnasso