IL CALCIO OLTRE OGNI CONFINE - Ieri sera la conferenza stampa di presentazione del progetto, cui hanno partecipato il presidente del Cervotti Nino Esta e il responsabile dell’area psicologica Mauro Melluso; Mamady Sonko professore e responsabile della scuola calcio di Bona; la psicologa Anna Maria Fantauzzi, presidente della Onlus Prati-care; il sindaco di Venaria Fabio Giulivi, il coordinatore regionale SGS Luciano Loparco e il consigliere LND Eudo Giachetti
“L’obiettivo è principalmente sociale, un po' come facciamo già qui a Venaria, allarghiamo solo il nostro raggio d’azione. Vogliamo costruire uno scambio culturale e tecnico, perché dal confronto con realtà diverse non possiamo che uscire tutti arricchiti”. Così il presidente Nino Esta racconta la novità internazionale che riguarda la società arancioverde, la nascita dell’Academy Venaria in Senegal, nella città di Bona, all’interno del progetto denominato “Il calcio oltre ogni confine”, sviluppato in collaborazione con l’associazione Prati-care Onlus.
MAURO MELLUSO: “GEMELLAGGIO CON LA SCUOLA CALCIO E IL LICEO DI BONA”
Ieri sera l’hotel Gallia di Pianezza ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del progetto, raccontato nel dettaglio da Mauro Melluso, responsabile dell’area psicologica e del progetto Tutela Minori del Venaria: “A luglio sono stato coinvolto da Claudio loiacono (direttore generale del Venaria, ndr) in un progetto di vita, più che sportivo. Io mi occupo di tutela minori, la sfida che ho accettato è portare le mie competenze specifiche nel mondo del calcio, non sempre aperto ai cambiamenti. Stiamo sviluppando diversi progetti nell’ambito della tutela dei minori e ci siamo chiesti come allargare il nostro sguardo oltre la nostra società, nell’ottica che mi ha insegnato don Ciotti, ovvero che a vincere è sempre il noi. Per questo abbiamo avviato un percorso di scambio con una realtà del Senegal, la scuola calcio di Bona e il liceo che conta duemila ragazzi iscritti, cui offriremo delle borse di studio. È un gemellaggio, noi allarghiamo le nostre competenze, formiamo materiale e metodologie, e nel contempo impariamo, diamo ai nostri ragazzi la possibilità di conoscere altri mondi. È un progetto aperto a tutti, non solo del Venaria, chi vuole partecipare è benvenuto. Uniamo le forze perché tutti ne possano beneficiare”.
MAMADY SONKO E ANNA MARIA FANTAUZZI
I principali artefici della nascita della Venaria Academy sono da una parte Mamady Sonko, professore del liceo e responsabile della scuola calcio di Bona, in Italia per una settimana di stage con gli allenatori del Venaria, e dall’altra Anna Maria Fantauzzi, psicologa, antropologa e docente universitaria, da 25 anni in Senegal con la Onlus Prati-care, di cui è presidente.
“In Senegal - racconta Anna Maria Fantauzzi - il calcio non è solo competizione, ma è una passione vissuta con entusiasmo da tutti i ragazzi, li ho visti giocare con un pallone di paglia e sterco di capra sotto il sole, per tutto il giorno, senza sentire la fatica. Lo sport è una metafora della vita ed è portatore di valori sani, distrugge stigmi presenti nei ragazzi e nelle loro famiglie, combatte la paura e quindi l’aggressività verso il diverso. Ritroviamo tutti insieme, con questo scambio, l’essenza del divertimento che solo lo sport può portare”. Entusiasta anche Mamady Sonko: “Anche se abbiamo un problema di strutture e di materiale sportivo - spiega - facciamo in modo di far giocare i ragazzi perché tutti amano il calcio: il mio sogno è portare questa collaborazione in tutto il Senegal”.
LE ISTITUZIONI: FABIO GIULIVI, LUCIANO LOPARCO ED EUDO GIACCHETTI
“In questo progetto c'è solidarietà, sport, crescita reciproca, vedo solo aspetti positivi in questa collaborazione” commenta Fabio Giulivi, sindaco di Venaria, che continua: “Se voi avete bisogno di strutture ed esperienza, noi abbiamo bisogno dell’entusiasmo e della passione dei vostri allievi. Lo dico come padre, i ragazzi di Venaria hanno tutto, ma hanno bisogno di conoscere altre esperienze per ritrovare l’entusiasmo delle piccole cose, quello che ti permette di giocare con un pallone fatto di paglia e sterco di capra. Il calcio ha una capacità di comunicazione pazzesca, come Città siamo a disposizione per fare la nostra parte”.
Il coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico, Luciano Loparco, dopo aver ricordato l’impegno federale nel progetto Tutela Minori, ha rilanciato con un annuncio a sorpresa: “Grazie a questo progetto, la società del Venaria sarà candidata allo ‘UEFA Grassroots Awards’, il più importante riconoscimento per chi contribuisce allo sviluppo del calcio giovanile di base”. In chiusura Euro Giachetti ha portato il saluto del Comitato regionale LND: “Un plauso al Venaria, ci ricorda che il calcio è aggregazione per tutti, senza differenze, anche se a volte purtroppo non è così nella realtà”.