LUTTO - È mancato questa notte lo storico dirigente, che ha contribuito a fondare il calcio dilettantistico torinese nel dopoguerra. Sempre attivo in politica sportiva e profondo conoscitore delle carte federali, da presidente del Victoria Ivest vinse lo Scudetto Allievi nel 1987
Il calcio piemontese è in lutto: questa notte è mancato Nino Furnari, storico presidente del Victoria Ivest e dirigente federale di lungo corso.
Furnari divenne presidente della società di via Paolo della Cella nel 1966 e rimase in carica per 30 anni, costruendo una vera e propria fucina di talenti, grazie anche alla collaborazione con il Torino. L’Ivest vinse titoli regionali e SuperOscar in serie, un cammino trionfale culminato con lo Scudetto Allievi vinto nel 1987 con Gigi Fantinuoli in panchina, Marcello Albino e Benny Carbone in campo (qui un bellissimo articolo di Paolo Accossato racconta quell’impresa). Oggi, purtroppo, di quella società non rimane neanche il nome. Sempre attivo in politica sportiva, Furnari è stato consigliere del Comitato regionale Piemonte Valle d'Aosta per più legislature e, a livello nazionale, membro della Commissione Carte Federali.
Con Nino Furnari, se ne va un’altra colonna di quella dirigenza che, nel dopoguerra, aveva costruito le basi del calcio dilettantistico torinese, con passione e competenza, senza mai dimenticare la base sociale ed educativa che uno sport popolare come il calcio deve avere. Alla famiglia Furnari le più sentite condoglianze da parte della redazione di 11giovani.it e giocaacalcio.it.