PRO SETTIMO & EUREKA-SPORTING RECCO​ 1-2
RETI: 17’Cerrone (S), 5’st Cremonini (P), 10’st Caneva (S).
PROSETTIMO & EUREKA (4-1-4-1): Galante, Citraro (17’st Minichiello), Signetto, Maldera, Rizzato, Costa, Agostini (34’st Longo), Cecchi, Destro, Nosenzo (1’st Cremonini), Candeloro. A disp. Lattanzio, Damiani, Guglielmo, Cannone, Di Leo, Granata. All. Bordin
SPORTING RECCO (4-3-1-2): Agozzino, Rossano (14’st Ravina), Chiappe, Cerrone, Dondero, Franceschini, Alagona, Crozza Signoris (37’ Lazzarini), Gaglianò, Tedesco (20’st Nocentini), Caneva. A disp. Biacchessi, Tazzer, Malvisi, Ivaldi, Pastorino, Marchese. All. Barabino

Finisce male la prima uscita ufficiale per la nuova Pro Settimo Eureka targata Guido Bordin, che in casa cade per 1-2 contro i liguri dello Sporting Recco. L'aspetto negativo però, a prescindere dal risultato finale, è la prestazione non particolarmente brillante dei padroni di casa, che faticano troppo in difesa e fanno arrivare pochi palloni giocabili davanti. Tre le note particolarmente positive: le due super parate di Galante che cerca fino all’ultimo di tenere in piedi i suoi; un grande Costa che da capitano prova a tappare tutti i buchi dei compagni di reparto; e uno spettacolare Maldera che davanti alla difesa non dà punti di riferimento e in fase di interdizione non sbaglia un colpo. Ospiti invece con una grinta e una voglia di vincere enorme che si traducono in campo con un bel gioco e una vittoria portata a casa di gruppo, con i ragazzi che escono dal campo stremati ma certi di aver dato tutto quello che avevano.

LA PARTITA - Parte meglio la Pro Settimo Eureka, che prima con Agostini e poi con Cecchi potrebbe passare, ma a ribattere in entrambi i casi sulla linea sono Rossano in scivolata e Agozzino che d’istinto devia in angolo con i piedi. Appena superano la trequarti però i liguri fanno male e infatti al 17’ ci pensa Cerrone a portare avanti i suoi: calcio d’angolo dalla sinistra, Candeloro sbaglia il rinvio, passa la sfera proprio al numero 4 che da due passi appoggia in rete. La formazione di Barbino non molla e a pochi istanti dal duplice fischio è solo un grande Galante ad arrivare, sul tiro di controbalzo di Tedesco, con un colpo di reni e a deviare con la punta delle dita il pallone sulla traversa.
Dopo l’intervallo i padroni di casa sembrano avere un piglio diverso e al 5’ riportano tutto in parità: Chiappe spinge il neoentrato Cremonini in area, l’arbitro decreta il penalty, dal dischetto va lo stesso numero 20, Agozzino intuisce ma non abbastanza e la sfera entra in rete. Ma non c’è neanche il tempo di esultare perché gli ospiti ristabiliscono subito le distanze: Caneva parte dalla trequarti, nessuno lo ferma, salta di netto Signetto e solo davanti all’estremo difensore insacca. La Pro non riesce a reagire e al 16’ è ancora un grandissimo Galante a dire di no con i piedi alla botta da due passi di Alagona e a mantenere in partita i suoi. I ragazzi di Bordin con uno scatto di orgoglio al 47’ potrebbero pareggiare, ma davanti si trovano un super Agozzino che di piedi rimanda al mittente il tentativo di Signetto, fa calare il sipario sul match e consegna 3 punti, alla fine meritati, ai suoi.