RETI: 41' e 32'st Sarao, 10'st Poesio, 21'st Laneve, 40'st e 45'st Fiorenza

CHIERI (4-3-3): Galante, Cesaretto, Nota (24'st Pecori), Di Benedetto, Sollazzo, Pautassi, Savino, Laneve (25'st Shaker), Capuani (12'st Fiorenza), Poesio, Sarao. A disp. Borga, Vergano, Onijoseph, Ramondo, Santoro, Crisafi. All. Semioli.

SPORTING RECCO (4-4-2): Bernini, Balbi (12'st Tedesco), Chiappe, Re, Ravina, Dondero, Ivaldi, Gaglianò, Alagona (25'st Lazzari), Marcelli, Tazzer (22'st Malvisi). A disp. Agozzino. 

 

Questo Chieri fa davvero paura; quasi impossibile fermarlo, dopo il pari rimediato contro la Lavagnese e dopo il turno di riposo scontato la settimana scorsa, i collinari infatti calano la sestina ad uno Sporting Recco che regge una frazione di gioco, ma che nella ripresa non può nulla allo strapotere fisico e tecnico dei ragazzi di Semioli.

 

Primi 45' con un solo filo conduttore: i liguri lasciano la manovra ai piemontesi e cercano di creare pericoli in ripartenza. Poche le emozioni, con gli estremi difensori di entrambe le formazioni che non si sporcano i guanti. Questo fino al 41' quando dopo l'ennesimo corner battuto da Laneve, Savino fa un gran velo al limite dell'area, libera al tiro Sarao che, anche complice una deviazione decisiva della difesa ospite, sblocca il match e porta avanti i suoi. 

 

Nella ripresa i ragazzi di Semioli dilagano e lo Sporting Recco non riesce più a reagire: prima è una bellissima combinazione di prima tra Sarao e Laneve a liberare al tiro Poesio (squalificato con la prima squadra e in forza alla Juniores) che fa sedere Bernini e segna, poi è un'altra grande azione dei collinari con Cesaretto che, dopo essere stato lanciato sulla fascia da Savino, crossa in mezzo, Bernini si lascia scappare il pallone dalle mani, come un falco arriva Laneve che insacca.

 

Gli ultimi 10' sono ancora a tinte biancoazzurre; Sarao sigla la doppietta personale, e poi ci pensa Fiorenza (subentrato a Capuani) a chiudere i conti: prima segna da due passi dopo l'assist di Savino e poi a pochi istanti dal triplice fischio é ancora Savino che intuisce il taglio del compagno di squadra, lo serve, e per Fiorenza è un gioco da ragazzi superare l'estremo difensore e chiudere così una partita mai stata veramente in dubbio.