Giovedì, 07/04/2016

I dolci sono una parte integrante dell'alimentazione di tutti, e se è vero che gli zuccheri che fanno bene alla salute sono quelli di cereali e frutta, è anche vero che, sia per i più golosi sia per i più salutisti, rappresentano comunque una coccola, un premio, un momento gustoso della propria giornata.

Niente di male a dare ai propri piccoli calciatori qualcosa di dolce da mangiare, anzi, l'importante è che sia di qualità. «La cosa migliore è farli in casa - – spiega Alessia Bruno, nutrizionista (www.nutrizionistabruno.it, per contatti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) – la maggior parte di quelli che si trovano in commercio sono di cattiva qualità, pieni di conservanti. Tendenzialmente quando si comprano già fatti, anche in panetteria o in pasticceria, bisogna sempre informarsi sugli ingredienti. Più la lista è lunga e più elementi non sani hanno dentro. A domicilio si può cucinare quello che si vuole: si possono usare farine diverse da quelle 00, macinate più grosse e con più sostanze nutritive. La scelta è ampia: integrale, farro, riso (si consiglia comunque di fare qualche esperimento sui tempi di lievitazione, che differiscono a seconda del tipo di farina scelto)».

Quali sono gli ingredienti migliori per preparare il proprio dolce? «La frutta, fresca e secca, è sempre uno degli elementi più consigliati. Conviene limitare l'uso di zucchero, le dosi indicate nei ricettari o on line sono sempre esagerate sotto questo punto di vista. Bene il burro di qualità e l'olio extravergine d'oliva. Il problema dei grassi saturi è che in un prodotto confezionato non si sa mai la quantità esatta, si rischia di mangiarne troppi senza neanche rendersene conto. Se proprio si deve prenderli già pronti è meglio guardare che non ci siano ingredienti sconosciuti, evitare grassi tropicali, sciroppo di glucosio o di fruttosio e conservanti».

Quando mangiare i dolci? «Meglio dopo i pasti – conclude la dottoressa – Sono da preferire come scelta anche per la prima colazione, ma possono andare bene per uno spuntino di metà pomeriggio se è dopo un allenamento, da alternare, a seconda delle volte, magari con frutta e con un panino». La prossima settimana focus solo su una grande passione di adulti e piccini, il cioccolato.

Maria Rosa Cagnasso