VARZESE-GIAVENOCOAZZE  3-2
La partita tra Varzese e GiavenoCoazze – tra tutte le sfide in programma nella 13.a giornata – è quella che vale meno ai fini della qualificazione. Le due compagini, infatti, sono l’ultima e la terz’ultima forza del raggruppamento. Proprio per questo motivo, infatti, c’è grande voglia di fare bene. Per i padroni di casa si tratta della seconda panchina per mister Mazza, mentre gli ospiti arrivano a Varze dopo un buon punto conquistato in casa nell’ultima uscita. In mezz’ora la Varzese è avanti 2-0 per un doppio guizzo di Dresco, ma ad inizio ripresa Olaru risponde con la stessa carta: doppietta. L’arbitro assegna 5’ di recupero ed al termine dell’ultimo Ferrari trova il gol partita. Seconda vittoria per i ragazzi di Mazza che salgono a 6 punti, uno in meno dei rivali di giornata. A fine partita Crepaldi commenta così: “Abbiamo avuto tante occasioni, pali, traverse e gol mangiati. Noi abbiamo giocato male, ma non si possono concedere tutte queste occasioni”. Infine ci racconta un buffo aneddoto legato all’arbitro: “L’arbitro è stato pessimo, si è presentato senza orologio”.  L’allenatore della Varzese Andrea Mazza è, al contrario, contento per la prima vittoria su questa panchina: “Voglio fare una premessa: per la Varzese già solo giocare ai regionali è motivo di orgoglio. Detto ciò è stata una bella partita, combattuta. Dopo il 2 a 0 loro sono riusciti a pareggiare perché sono una bella squadra, ma poi Lorenzo (ndr, Ferrari) si è inventato un bellissimo gol, sombrero al difensore e tiro al volo. I ragazzi si sono impegnati molto, avevano voglia di fare risultato: sono felice per loro perché hanno meritato di vincere”.

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PRO SETTIMO-LUCENTO  3-0
Il match clou del girone 2 andava in scena a Settimo dove la capolista ospitava i ragazzi guidati da Pierro. Per il Lucento potrebbe trattarsi dell’ultima chiamata per credere nella qualificazione – avendo tre squadre davanti che vanno a mille – mentre per la Pro Settimo l’intenzione è quella di mantenere la distanza di sicurezza con il Lascaris. Dopo un primo tempo equilibrato – nel quale forse si sono visti di più ospiti – terminato con le porte inviolate, Ferreri azzecca la mossa. Nella ripresa Colombo si riprende il suo posto al centro dell’attacco e cambia completamente ritmo alla gara. Al quarto d’ora è proprio l’attaccante neo entrato ad apparecchiare la tavola con il gol dell’1-0, poi Galietta e Depaolis allo scadere arricchiscono il banchetto con il secondo ed il terzo gol. “Nel primo tempo loro hanno fatto qualcosa in più, noi abbiamo sentito la pressione della partita, giocare con il Lucento è sempre importante e anche i ragazzi lo sanno”. Ha commentato Ferreri, che poi aggiunge: “Infatti anche il gioco espresso non mi è piaciuto, poi nella ripresa siamo stati più sciolti e abbiamo fatto meglio anche se sappiamo che possiamo fare di più”. Secondo Pierro il risultato è troppo pesante per i valori dimostrati in campo: “Sono sincero, risultato eccessivo. Buon primo tempo, poi da quando abbiamo subito il primo gol abbiamo provato a rimettere la partita sui binari giusti ma, per farlo, ci siamo dovuti sbilanciare e loro hanno ovviamente hanno potuto fare la partita che volevano”.

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SALUZZO-J STARS  3-2
Nel girone 3 la capolista J Stars si ferma a Saluzzo dove viene sconfitta dai ragazzi di Zordan 3 a 2. Padroni di casa devastanti nella prima mezz’ora di gara nella quale si portano sul triplo vantaggio firmato Penna – che segna una doppietta – e Giacca. Sul finire del tempo Somma accorcia le distanze e al 7’ della ripresa Maggi firma il definitivo 3-2. Per il Saluzzo è il settimo risultato utile consecutivo, dopo 5 vittorie è arrivato il pareggio di Cuneo e poi la vittoria sulla J Stars. Per i bianconeri, invece, si tratta del primo schiaffo ai regionali, ma la leadership del girone rimane salva seppur con un solo punto di vantaggio sul Chisola. Un soddisfatto Zordan commenta così: “Un campo molto brutto, loro forse hanno faticato per questo motivo. Io però sono contento perché abbiamo giocato come l’avevamo preparata: palla alta sulle fasce per scavalcare i loro temibili esterni. È una vittoria meravigliosa, dopo il 3 a 0 nel primo tempo, abbiamo sofferto l’ultima mezz’ora ma alla fine abbiamo portato a casa i tre punti”. Cornelj, invece, esce sconfitto da questa partita ma non fa drammi: “Forse abbiamo pagato il viaggio oppure il campo che non era per niente bello. Penso però che saper gestire queste situazioni faccia parte del processo di crescita che i ragazzi hanno intrapreso, evidentemente dobbiamo migliorare su questo aspetto. Sulla concentrazione e sull’approccio alla gara. Il risultato è figlio di come ti alleni in settimana, dobbiamo essere più concentrati”. L’allenatore della J Stars poi spende due parole sul valore del girone: “Questa è la prova che il campionato sarà aperto fino alla fine, basta un risultato diverso e può cambiare tutto”.

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ATLETICO ROERO-CARROSIO  0-0  
La tredicesima giornata è stata caratterizzata da tanti risultati inaspettati, ma la notizia con la ‘n’ maiuscola è il primo stop del Carrosio di Magrì. Dopo dodici vittorie consecutive, l’Atletico Roero obbliga la capolista a fermarsi sullo 0 a 0. Come normale che sia, al termine della partita, gli umori sono opposti tra le due squadre. Da una parte il Roero è consapevole di aver fatto qualcosa che nessuno era riuscito a fare, neanche il Chieri di Migliore di cui tutti conosciamo le qualità; dall’altra il Carrosio non si fascia troppo la testa, ma la favola è finita ed ora è obbligatorio tenere la concentrazione per riprendere subito a fare quello che sanno fare meglio: vincere. Le parole di mister Genta: “Risultato tutto sommato giusto, la partita l’abbiamo fatta noi e abbiamo pure sprecato la palla del vantaggio. Loro però gli ultimi 5’ hanno spinto tanto, chiudendoci nella nostra metà campo e noi abbiamo sofferto. Sono contento perché prima le avevano vinte tutte, ma non nego che c’è un po’ di sano rammarico”. Poi si lascia ad un commento sulla squadra che comanda nel girone: “Gli riconosco il merito di vincere anche quando le partite sono tirate, non si scompongono e continuano a giocare fino all’ultimo per trovare il gol vittoria. Le grandi squadre fanno così”. Infine manda l’augurio ad un suo giocatore che ha lasciato il campo per una botta al ginocchio: “Auguriamo a Oggero di riprendersi in fretta, si teme un problema alla rotula, speriamo non sia nulla di grave”. Anche Magrì ha detto la sua a fine gara: “Peccato per questo pareggio, abbiamo avuto almeno quattro o cinque occasioni che non abbiamo sfruttato. Siamo sempre sopra al Chieri e questo ci fa piacere”. Quando gli chiediamo se teme contraccolpi per le prossime partite ci risponde secco: “No, conto di tornare alla vittoria già domenica prossima contro la Valenzana Mado. Faremo di tutto per far sembrare questo pareggio un incidente di percorso”.  

GIRONE 4: LEGGI LA CLASSIFICA E I RISULTATI DELLA 13.a GIORNATA