Gianluca Scamacca è nuovo giocatore del Psv Eindhoven. Il gigante nato il primo gennaio 1999 lascia così la Roma dopo poco più di due anni e si aggiunge alla lista dei grandi talenti nostrani che lasciano l’Italia ancor prima di firmare un contratto professionistico. Su tutti vengono in mente Gattuso e Dalla Bona che già da ragazzini militavano rispettivamente nei Rangers di Glasgow e nel Chelsea.

Ma cosa c’entra questa storia con il calcio piemontese? Per due motivi in particolare che vedono il destino di Scamacca incrociarsi con le due squadre di Torino. Perché il bomber condannò alla sconfitta la Juventus nella finale Giovanissimi nazionali. Fu proprio a lui a segnare il definitivo 1-0 contro la squadra di Gabetta in una partita in cui il bianconero Ndiaye sbagliò il rigore del pareggio. E per Scamacca furono 34 gol in 30 partite in campionato. Numeri da capogiro insomma. E perché la punta alta 195 centimetri fu grande mattatore al Memorial Stefano Gusella 2014, manifestazione internazionale riservata alla categoria Giovanissimi. Nell’ultima edizione Scamacca trascinò la Roma di Coppitelli al successo in finale contro il Torino: nella finalissima contro i granata di Mezzano, i tempi regolamentari terminarono sullo 0-0 e furono i calci di rigore a premiare i capitolini. Ovviamente Scamacca vinse il premio di miglior giocatore del torneo.

Il trasferimento di Scamacca al Psv Eindhoven porterà nelle tasche della Roma un indennizzo di circa 300.000 euro, mentre il ragazzo percepirà uno stipendio di 70.000 l’anno. Queste le sue dichiarazioni postate su Instagram: "Dopo tanti anni di sacrificio è arrivata una soddisfazione vera", ringrazio tutta la Roma"