Myrta e Zampieron: sono stati loro a mettere la firma sull’1 a 1 tra Derthona e Don Bosco. Un pareggio che mette fine alla stagione dei leoncelli (sconfitti nella prima sfida del triangolare dal Città di Cossato) e che lascia invece aperta la strada per la vittoria del girone ai ragazzi di Marco Cavriani. Un pareggio che arriva al termine di una sfida sostanzialmente equilibrata, anche se, a livello di forma fisica, gli alessandrini sembrano avere, in questo momento della stagione, qualche risorsa in più. Anche a livello di testa pare che i salesiani ci credano maggiormente, entrando subito in partita con una serie di occasioni da rete tambureggiante. Dopo appena trenta secondi la prima e poi, nell’arco del primo quarto d’ora, ancora buone possibilità: manca però la concretezza. Dopo la sfuriata iniziale, però, la partita si assesta su ritmi più ragionati, senza grandi occasioni ma con trame di buon livello su entrambi i fronti. Al quarto d’ora della ripresa la Don Bosco trova il vantaggio con Myrta, abilissimo nello sfruttare la battuta di un calcio d’angolo. Il Derthona non ci sta: mister Torre opera tre cambi e ordina ai suoi di mettere pressione al loro gioco. Il forcing si fa consistente e costringe gli avversari ad arretrare, pur senza dover concedere molto alle iniziative derthonine. In un’azione di rimessa la Don Bosco reclama un calcio di rigore: la panchina scatta in piedi, in attesa del fischio che però non arriva. E così, a tre minuti dal termine, ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zampieron trova la porta avversaria per l’1 a 1 finale. Gli ultimi tentativi, portati avanti anche nei cinque lunghissimi minuti di recupero, non danno frutto. L’appuntamento, ora, è per sabato alle 17, quando sul terreno del “Centogrigio” la Don Bosco ospiterà il Città di Cossato, con un unico risultato a disposizione: per mister Cavriani e i suoi ragazzi conterà solo vincere.