1ª GIORNATA - Partenza sprint incredibile per Volpiano Pianese e Lascaris che spazzano via Alpignano e Sisport; belle sorprese di Baveno Stresa e Fossano che vincono in trasferta contro Novaromentin e Cuneo Olmo. Iniziano col piede giusto anche Vanchiglia e Saluzzo, mentre Pro Eureka e Ivrea si dividono la posta in palio
GIRONE 1
NOVAROMENTIN-BAVENO STRESA 3-4
RETI: pt 15' Romerio (B), 24' Alessandrino (N), st 11' e 21' Anchisi (B), 23' Cupi (N), 29' Anselmi (B), 34' Mindruta (N)
VOLPIANO PIANESE-ALPIGNANO 4-1
RETI: pt 12' Cretu (V), 24' Pettinari (V), 35' Reci (V), st 10' Cordola (A), 31' Reci (V)
Classifica: Volpiano Pianese 3, Baveno Stresa 3, Novaromentin 0, Alpignano 0
2ª giornata, domenica 27/4
Alpignano-Novaromentin
Baveno Stresa-Volpiano Pianese
3ª giornata, giovedì 1/5
Baveno Stresa-Alpignano
Volpiano Pianese-Novaromentin
GIRONE 2
IVREA-PRO EUREKA 1-1
RETI: pt 41' Delle Cave (P), st 17' Rosso (I)
LASCARIS-SISPORT 5-2
RETI: pt 33' e st 24' Fioccardi, st 1' Ciliberti, 9' Destefano, 31' Ferraris (S), 42' Giammarco (S), 50' Spina
Classifica: Lascaris 3, Ivrea 1, Pro Eureka 1, Sisport 0
2ª giornata, domenica 27/4
Pro Eureka-Lascaris
Sisport-Ivrea
3ª giornata, giovedì 1/5
Lascaris-Ivrea
Sisport-Pro Eureka
GIRONE 3
SALUZZO-DERTHONA 2-1
RETI: pt 16' Maero F. (S), st 9' Perez (D), 33' Giannone (S)
VANCHIGLIA-CHIERI 3-1
RETI: pt 26' Rambelli, st 4' rig. e 43' Ledda C., 41' Simone (C)
Classifica: Vanchiglia 3, Saluzzo 3, Chieri 0, Derthona 0
2ª giornata, domenica 27/4
Chieri-Saluzzo
Derthona-Vanchiglia
3ª giornata, giovedì 1/5
Chieri-Derthona
Vanchiglia-Saluzzo
GIRONE 4
CHISOLA-ASTI 2-0
RETI: st 13' e 35' Calamita
CUNEO OLMO-FOSSANO 0-1
RETE: pt 38' rig. Neri
Classifica: Chisola 3, Fossano 3, Cuneo Olmo 0, Asti 0
2ª giornata, domenica 27/4
Asti-Cuneo Olmo
Fossano-Chisola
3ª giornata, giovedì 1/5
Asti-Fossano
Chisola-Cuneo Olmo
BORGARO NOBIS / UNDER 17 - La finalissima vedrà contendersi il trofeo gli irlandesi dello Shelbourne, che strapazzano il Catanzaro, e la Rappresentativa Lega Pro che batte con più difficoltà la Nazionale americana. Appunamento dalle ore 16.00 per le ultime partite
Non sono più una sorpresa gli irlandesi dello Shelbourne, che sono più determinati e battono il Catanzaro per conquistare la finale. Nonostante il buon livello di calcio espresso dai calabresi, i ragazzi dello Shelbourne sono sembrati più determinati e più freschi fisicamente per tutto il match. L'incontro si stappa subito con il rigore di Wuna e continua con un monologo irlandese fino al 4-0, mentre il goal della bandiera finale del Catanzaro lo segna Sturniolo, che chiude comunque un ottimo torneo.
In finale oltre allo Shelbourne va la Rappresentativa Lega Pro che batte 2-1 la Nazionale americana in un match combattutissimo fino all'ultimo secondo. Appuntamento dalle 16 sempre sul campo del Borgaro Nobis per seguire le finali che assegneranno la coppa del Torneo Maggioni-Righi.
CATANZARO-SHELBOURNE 1-4
RETI: 9’ rig. Wuna (S), 28’ Keogh (S), 16’st Ryan Jermaine (S); 29’ st Ferguson (S); 30’ st Sturniolo ( C).
CATANZARO: Le Rose, D’Oppido, Parisi, Grieco, Miceli, Macrì, Tedeschi, Madia, Aloisio, Gjoka, Castro. A disp. Canino, Misiano, Bruno, Cattalano, Cannataro, Geraci, Morrone, Sturniolo, Bonora, Vendemiati. All. Biasiol. Dir. Canino.
SHELBOURNE: Moylan, Dunee, Brides, Omozee, Flynn, Ryan C., Wuna, Carlisle, Kendellen, Murphy. A disp. Ryan J., Toth, Ferguson, Vaticone, Madu, Limoni, Olufemi, Keirans, Byas. All. Roche. Dir. Caroppo.
RAPP.NAZ.LEGA PRO- NAZIONALE AMERICANA 2-1
FINALI
16.00 - Catanzaro-US YSA National Team
17.30 - Shelborne-Rappresentativa Nazionale Lega Pro
LA FINALE - Niente da fare per i ragazzi guidati da Felice Russo, sfuma in finale il sogno di conquistare la coppa, a trionfare invece è il Friuli Venezia Giulia che ha sfruttato al meglio i calci piazzati e si è confermata la grande sorpresa di questa edizione del torneo. Inizia al meglio la partita per il Piemonte VdA che passa subito in vantaggio con Isufi, ma a 10' dalla fine arriva la doccia fredda di Flaiban e nei supplementare i friulani la vincono grazie a Madi e al rigore di Osmani
PIEMONTE VDA-FRIULI VENERZIA GIULIA 1-3 d.t.s
RETI: pt 9' Isufi (P), st 35' Flaiban (F), pts 3' Madi (F), 7' rig. Osmani (F)
PIEMONTE VDA: Vergna, Orsi (pts 1' Chianese), Birtolo, Giraudo (st 43' Capogna), Rizzo, Chelotti, Deljallisi (st 11' Salomon), Sacco, Isufi, Bertagnon (sts 1' Massaro), Guzman (pts 11' Boena). A disp. Valente, Ceta, Chelarescu, Muratore. All Russo
FRIULI VENEZIA GIULIA: Blasizza, Brunner, Coluccio, Degano (st 4' Flaiban), Greco, Marmoreo (st 1' Pandolfo), Meneghetti, Pian, Trebez F. (st 13' Madi), Trebez M., Zecchini (pt 20' Osmani). A disp. Guiotto, Badolato, Coradazzi, Stefani. All Bortolussi
AMMONITI: st 9' Guiotto (F), 10' Osmani (F), 29' Coluccio (F), Meneghetti (F), pts 4' Orsi (P)
La partita
Nella splendida cornice di Taormina va in scena la finale del Torneo delle Regioni 2025 tra il Piemonte Valle d'Aosta e la sorpresa della competizione, il Friuli Venezia Giulia, che dopo aver eliminato Campania e Lombardia ambisce ad una storica vittoria finale. All'8' arriva la prima grande occasione del match per i friulani che provano a sfruttare la maggiore fisicità e da un calcio d'angolo è bravissimo Vergna con un guizzo a impedire la rete, il pericolo scuote e attiva il Piemonte, infatti passa meno di un minuto e sul ribaltamento di fronte Giraudo riceve una rimessa laterale sulla sinistra, si gira con grande rapidità e calcia, Blasizza ribatte ma la palla arriva tra i piedi di Isufi che ribadisce in rete per il vantaggio della selezione piemontese. Poco dopo è ancora Isufi a rendersi pericoloso da calcio d'angolo ma non è reattivo e Blasizza sventa il pericolo. La seconda metà di tempo non regala particolari emozioni, oltre ad un bel tiro da fuori di Sacco che sfiora il palo ed una ripartenza fulminea conclusa debolmente da Filippo Trebez, le due compagini sentono la tensione della finale e gli errori a metà campo sono tanti da entrambe le parti e questo non favorisce la costruzione del gioco, in questo contesto si cerca la pericolosità attraverso i calci piazzati, ma senza particolare successo.
Nel secondo tempo Coluccio prova a prendere per mano il Friuli per provare a recuperare la partita, prima con una punizione che finisce a lato, poi con un tiro impreciso da fuori e infine avvia l'azione più pericolosa del match per i suoi: serve Marco Trebez al limite dell'area che calcia in diagonale a Vergna battuto, ma c'è un intervento miracoloso di Chelotti che si immola in scivolata sulla linea di porta salvando il risultato ed esulta giustamente come se avesse segnato un goal. In questa fase della partita è molto più pericoloso il Friuli Venezia Giulia anche con i cambi, al 18' Madi sfonda dalla sinistra, ma non riesce a imprimere forza al tiro, non rinuncia però a ripartire in contropiede il Piemonte che con una bella azione corale porta alla conclusione dal limite Bertagnon, ma è facile preda del portiere avversario. A 10' dalla fine cambia la gara, prima Madi costringe Vergna ad una prodezza per deviare in angolo un suo colpo di testa e poi proprio da quel corner con un mucchio selvaggio in area piccola svetta Flaiban che insacca per il pareggio friulano; qualche minuto più tardi azione fotocopia con Madi che si stacca dalla zona ad alta densità sul calcio d'angolo e si trova tutto solo, ma di testa grazia la rappresentativa guidata da Felice Russo. Non ci sono altre occasioni e quindi si va ai tempi supplementari.
Parte in quarta il Friuli che ancora una volta sfrutta i calci piazzati e dopo pochi minuti dall'inizio del primo tempo supplementare completa la rimonta, Coluccio sponda di testa una punizione dalla trequarti per Madi che calcia al volo, Britolo prova a salvare in rovesciata, ma la palla finisce comunque in porta per il vantaggio della squadra di Bortolussi. Galvanizzati dal vantaggio continuano a spingere i friulani con Osmani che va giù in area di rigore nel contatto con Capogna e l'arbitro indica il dischetto del rigore, dal quale è freddissimo proprio Osmani che spiazza Vergna e porta i suoi sul pesantissimo parziale di 3-1. Risultato che taglia le gambe ai piemontesi che, nonostante l'ingresso in campo di Massaro, non riescono a creare più occasioni e si devono arrendere al Friuli Venezia Giulia che trionfa meritatamente nella categoria Under 19 del Torneo delle Regioni 2025.
Ovviamente rammaricato per il risultato il mister Felice Russo: "Ci è mancata un po' di lucidità in fase offensiva, però le finali sono così soprattutto in un torneo dove si gioca quasi tutti i giorni come questo, abbiamo fatto fatica ad attaccare. Anche loro non hanno tirato molto in porta, è stata una partita compassata come lo sono tutte le finali, ci serviva solamente qualcosa in più in zona offensiva. Prima della partita ho detto grazie ai ragazzi per avermi di nuovo portato in una finale, il Piemonte se la meritava, poi le finali sono partite a parte; l'anno scorso abbiamo vinto il titolo, quest'anno ci siamo andati vicino, ma io sono orgoglioso di aver guidato questo gruppo e di aver espresso un calcio che mi è piaciuto"
Anche il capitano piemontese Ettore Giraudo ha parlato dopo la partita: "Oggi è difficile trovare delle parole e analizzare razionalmente ciò che è successo, secondo me ci è mancata solo un po' di fortuna, sono sincero, perchè nel primo tempo come per tutto il torneo abbiamo espresso un buon gioco, peccato ma siamo comunque orgogliosi del nostro percorso".
SEMIFINALE - Non giocheranno per difendere il titolo i ragazzi allenati da Di Nuovo, sconfitti 3-1 dal Lazio che sfrutta per tre volte una situazione di palla inattiva. Il Piemonte VdA nel secondo tempo è entrato in campo con più grinta, ma non è bastato per rimontare la partita, resta comunque l'ottimo torneo disputato fin qui dalla nostra rappresentativa che ha dimostrato di essere tra le più forti della settimana
PIEMONTE VDA-LAZIO 1-3
RETI: pt 11' Bobeica, 24' Grisari, st 17' Argenta (P), 31' Paganini
PIEMONTE VDA: Benevento, Caramassi, Musso, Abebaneria, Dimasi (st 35' Koshena), Zanini (st 1' Tonin), Cocciolo (st 1' Argenta), Scelfo (st 13' Rua), Giolitti (st 1' Bennati), Camoriano (st 6' Bergamini), Dierna (st 28' Cammarata). A disp. Cordero, Barberis. All Di Nuovo
LAZIO: Cardinali, Bartoletti, Bernabucci (st 6' Elena), Bobeica (st 16' Sisti), Funari (st 23' Calore), Gheorghe, Grisari, Nobile, Paganini, Salvati (st 19' Incerti Libori), Tagliaferri. A disp. Ferreira, Arrigoni, Cedrone, Giovannetti, Tallaro. All Lanni
AMMONITI: pt 13' Camoriano (P), st 33' Dimasi (P)
La partita
Parte male il Piemonte campione in carica, dopo soli 10 minuti passa già in vantaggio il Lazio, punizione dalla sinistra di Bobeica, Benevento non legge bene la traiettoria del pallone che finisce così in rete. Provano a reagire subito i ragazzi in maglia crociata, ma Cardinali salva tutto dopo un batti e ribatti in area laziale; ma da un'altro calcio piazzato qualche minuto più tardi raddoppia il Lazio con Grisari lasciato completamente libero di colpire a rete dalla difesa piemontese rimasta immobile. Si va quindi alla pausa con l'umore delle squadre opposto, alle stelle quello del Lazio, sottoterra quello del Piemonte, scosso dal doppio svantaggio, che deve riordinare le idee e provare a giocarsela fino alla fine.
I piemontesi rientrano in campo nel secondo tempo con un piglio completamente diverso rispetto alla prima frazione, c'è grande voglia di provare a rimontare la partita, ma serve trovare anche delle idee. La prima occasione ce l'ha però sempre il Lazio con Grisari che sterza in area e calcia tra le braccia di Benevento, ma sul ribaltamento di fronte Bennati viene trovato tra le linee senza però centrare la porta con la conclusione da posizione invitante. Piemonte che sembra essere molto più pericoloso da quando in campo c'è Bergamini, infatti intorno al quarto d'ora riesce ad accorciare le distanze la squadra sabauda: Dierna se ne va con un gran dribbling sulla destra, mette la palla a rimorchio per Argenta che calcia, un difensore laziale prova a respingere il tiro senza fortuna e la palla finisce in rete. Passano pochi minuti e Cardinali si deve superare per parare un'altra conclusione di Argenta, dall'angolo che ne deriva colpisce Dierna, ma non trova la porta. Ormai è un assedio, Abebaneria a 10' dalla fine parte da metà campo dribblando tutti con grande tecnica e forza fisica, ma ancora Cardinali gli nega la gioia di un goal magnifico, poco dopo arriva la doccia freddissima per la formazione di Di Nuovo, Paganini si inventa un goal straordinario calciano fortissimo una punizione da 40 metri che si insacca all'incrocio dei pali e porta il Lazio in finale del torneo. Non giocheranno per difendere il titolo quindi i ragazzi della rappresentativa piemontese, che escono però dalla competizione con onore avendo disputato un grande torneo fino all'ultimo secondo.
QUARTI DI FINALE - Al Piemonte basta un primo tempo d'assalto per volare in semifinale, decidono le reti di Isufi e Bertagnon. Nel finale i ragazzi di Russo, rimasti in 10 per l'espulsione da Britolo nel recupero, resistono agli attacchi siciliani, che accorciano con Cappello, con una buona difesa. Appuntamento a domani pomeriggio per la semifinale
PIEMONTE VDA-SICILIA 2-1
RETI: pt 6' Isufi (P), 18' Bertagnon (P), 39' Cappello (S)
PIEMONTE VDA: Vergna, Birtolo, Bertagnon, Capogna (st 15' Ceta), Chelotti, Deljallisi (st Massaro), Guzman, Isufi (st 36' Boena), Orsi (st 28' Chianese), Rizzo, Sacco (st 14' Salomon). A disp. Valente, Chelarescu, Muratore. All Russo
SICILIA: Colace, Aiello (st 41' Vitelli), Birardi, Cappello, Longo (st 32' Botchwey), Chiara (st 32' Messina), Sonko, Graci, Paparelli, Bonasera (st 44' Brugnone), Zalazar. A disp. Malandrino, Mallia, Brugnone, Ventura. All Russo
AMMONITI: pt 27' Longo (S), st 21' Chianese (P), 45' Graci (S)
NOTE: st 46' espulso Birtolo (P)
La partita
Parte fortissimo la selezione guidata da Russo che nei primi venti minuti trova due volte la via del goal e ci va vicino altre volte, come al 5' quando Deljallisi colpisce la traversa da posizione invitante sul servizio dalla sinistra di Guzman; solamente un minuto più tardi però va meglio per Isufi che icrocia col destro potente sul palo lontano per il vantaggio crociato. Prova subito a reagire la Sicilia, senza successo e quindi alla prima occasione buona trovano il raddoppio i piemontesi con Bertagnon che ribadisce in rete la conclusione Sacco. Ancora una volta arriva la reazione rabbiosa dei padroni di casa e trovano il guizzo per accorciare le distanze, da un corner la palla schizza verso la porta di Vergna che come un gatto respinge dove arriva però Cappello che la appoggia in porta.
Come prevedibile nel secondo tempo partono all'assalto i siciliani con Vergna costretto agli straordinari, la formazione di Russo abbassa il baricentro e inizia un esercizio difensivo che va alla grande senza rinunciare, quando possibile, a rendersi pericolosa con delle veloci sortite offensive o da palla inattiva. Nei minuti di recupero Birtolo interrompe una ripartenza pericolosa avversaria e viene espulso, ma non c'è più tempo e quindi il Piemonte vola in semifinale del torneo eliminando i padroni di casa.
QUARTI DI FINALE - Si ferma ai quarti di finale il cammino della Rappresentativa piemontese Under 17, fatale il 2-0 subito dall'Emilia Romagna, decisive le reti di Tesselli ed Herzuah nel finale dei due tempi. A condizionare negativamente il match per i piemontesi l'infortunio di Rizza nel primo tempo e l'espulsione per Barberis nella ripresa
PIEMONTE VDA-EMILIA ROMAGNA 0-2
RETI: pt 38' Tesselli, st 44' Herzuah
PIEMONTE VDA: Castaldi, Baruffaldi, Mana, Mazzone, Ricci, Barberis, Madiq, De Stalis (st 6' Cussotto), Cautiero (st 28' Ferraris), Rizza (pt 11' Calamita), Reci (st 18' Socco). A disp. Vespier, Marangon, Grosso, Bruno, Russo. All Marangon
EMILIA ROMAGNA: Ferretti, Dragona, Pizzi, Benincasa, Guerci, Cipriani (st 35' Fontana), Coviello, Tesselli (st 25' Arhaoui), Speculato, Martuzzi (st 17' Cianciulli), Herzuah. A disp. Ghizzoni, Casali, Akamin, De Nardi, Allegri, Guidone. All Fancelli
AMMONITI: pt 41' Tesselli (E), st 42' Mazzone (P)
ESPULSI: st 39' Barberis (P)
La partita
La gara inizialmente è equilibrata, però, nonostante dal punto di vista del gioco le due formazioni si equiparano, le occasioni sono tutte per l'Emilia Romagna che trova in Herzua l'uomo più pericoloso senza trovare la via del goal a causa della poca freddezza dell'attaccante. Reci ha sui piedi l'unica possibile palla goal per i suoi, ma para il portiere avversario e Calamita non riesce a ribattere in porta, Calamita entrato in campo da poco al posto di Rizza, trasportato in ospedale per un infortunio alla clavicola e a cui vanno i nostri migliori auguri sperando di rivederlo in campo presto. La beffa per la squadra di Marangon arriva nei minuti di recupero del primo tempo quando Tesselli svetta di testa e batte Castaldi per il vantaggio dell'Emilia Romagna.
Nella seconda frazione il Piemonte prova a rimettere in piedi la partita, cercando, con i cambi, di essere più offensivi, ma, nonostante il pallino del gioco lo abbia la nostra selezione regionale, non arrivano occasioni pericolose anzi, è sono ancora i ragazzi di Fancelli a sfiorare il raddoppio con Dragone, ma la difesa e Castaldi salvano il risultato. Ricci ha sui suoi piedi la palla del pareggio ma spreca da pochi metri dopo una mischia in area, poi arriva la svolta negativa, l'espulsione per Barberis per aver fermato una chiara occasione da rete e nel finale capitombola il Piemonte sotto il colpo letale di Herzua che sfrutta l'errore nel rinvio di Castaldi per chiudere il match. Finisce quindi così amaramente l'avventura della rappresentativa guidata da Marangon, da cui forse ci si attendeva qualcosa di più, ma la prova sottotono è condizionata anche da episodi sfortunati come l'infortunio di Rizza e il rosso a Barberis.
QUARTI DI FINALE - Dopo un primo tempo giocato meglio ma chiuso in parità, nella seconda metà di partita esce fuori la qualità piemontese che dilaga. 4-1 il risultato finale, a segno Cammarata con una splendida rovesciata, pareggia poi la Calabria con Costanso, e chiudono i giochi le reti di Camoriano, Dierna e infine Musso. Appuntamento quindi a domani mattina per la semifinale del torneo
PIEMONTE VDA-CALABRIA 4-1
RETI: pt 29' Cammarata, 37' Costanso (C), st 24' Camoriano, 32' Dierna, 34' Musso
PIEMONTE VDA: Cordero, Di Masi, Abebaneria, Zanini, Cammarata (st 21' Dierna), Rua (st 23' Tonin), Bergamini (st 10' Camoriano), Cocciolo (st 1' Scelfo), Giolitti (st 17' Argenta), Barberis (pt 28' Caramassi), Koshena (st 25' Musso). A disp. Benevento, Bennati. All Di Nuovo
CALABRIA: Zagari, Provenzano, Lagana (st 29' Perri), Cairo, Sacca, Costanso (st 25' Tidula), Fusaro, Mangiola, Puccio (st 29'Casaula), Mastroianni (st 11' Sica), Andzilewko (st 20' Selvaggi). A disp. Santoro, Laugelli, Lo Bianco. All Corosinti
AMMONITI: pt 5' Zanini (P)
La partita
Fin da subito è chiara la trama di questo quarto di finale, con il Piemonte che controlla il gioco e la Calabria che aspetta pronta a ripartire in contropiede, la prima grande occasione arriva intorno al 10' per i ragazzi di Di Nuovo oggi in maglia blu crociata, Giolitti trova perfettamente un corridoio per far correre Cammarata che incrocia bene in corsa ma si distende Zagari. Qualche minuto più tardi si fa vedere dalle parti di Cordero la Calabria, su una palla in mezzo dalla trequarti Abebaneria sbaglia l'intervento ma poi è velocissimo nel rifarsi per murare la conclusione che sembrava pericolosa di Andzilewko. Nel finale di tempo sembra più pimpante la Calabria, ma proprio nel suo miglior momento passa in vantaggio il Piemonte con una prodezza di Cammarata, da una rimessa laterale, la tocca di testa Giolitti alzando la traiettoria, la palla arriva al bomber del Lascaris che senza pensarci due volte rovescia e trova un goal bellissimo e imparabile per il portiere; non si lasciano abbattere però i calabresi che trovano il pareggio nel recupero sempre da una rimessa laterale, Mastroianni va sul fondo e crossa in mezzo dove Costanso è inspiegabilmente tutto solo e deve solo battere a rete un rigore in movimento.
Si abbassa un po' il ritmo della partita nella seconda frazione di gioco e quindi sono le giocate dei singoli che possono dare una scossa al match, al quarto d'ora Cammarata protegge bene palla e serve Scelfo sulla destra, che parte in slalom contro i difensori avversari, ma calcia a lato della porta difesa da Zagari. Poco più tardi dalla stessa mattonella è più preciso Camoriano, l'azione parte da Cocciolo che serve Argenta, filtrante sulla fascia sinistra dove c'è l'esterno del Volpiano Pianese che rientra sul sinistro e calcia sorprendendo il portiere sul primo palo per il nuovo vantaggio piemontese. Al 32' arriva poi la rete che potrebbe chiudere i giochi, Tonin recupera in modo aggressivo il pallone nella metà campo avversaria, scambia con Dierna che poi calcia di prima intenzione a giro sul secondo palo per il 3-1 in favore della selezione piemontese. Non c'è più in campo la Calabria negli ultimi minuti e allora i crociati dilagano con Musso che anticipa tutti su un pallone alto vagante, va in percussione offensiva e infila Zagari sotto le gambe con il mancino. Finisce quindi 4-1 per il Piemonte VdA che conquista alla grande la semifinale del Torneo delle Regioni 2025
3^ GIORNATA - Un Piemonte che cambia quasi tutti gli interpreti in campo dalle scorse partite vince meritatamente 2-0 contro la Sardegna e chiude il girone a punteggio pieno e con zero goal subiti. Decidono il match le reti di Ricci e Socco, il migliore in campo, bene anche Vespier che compie un paio di interventi miracolosi nel finale
PIEMONTE VDA-SARDEGNA 2-0
RETI: st 9' Ricci, 14' Socco
PIEMONTE VDA: Vespier, Baruffaldi, Marangon, Grosso, Ricci (st 22' Mazzone), Madiq, Russo (st 26' De Stalis), Cautiero (st 35' Ferraris), Socco, Reci (st 18' Rizza), Calamita (st 32' Cussotto). A disp. Castaldi, Mana, Bruno. All Marangon
SARDEGNA: Coscione, Bertini (st 39' Nieddu), Civile (st 36' Fanni), Aime, Mamia, Manconi (st 30' Rossi), Mura (st 7' Scarpitta), Cubeddu, Mameli (st 36' Pedditzi), Tusacciu (st 7' Zannetti), Sotgia (st 23' Concu). A disp. Cocco, Fanni, Scannella. All Testoni
AMMONITI: pt 16' Marangon (P), 30' Russo (P), st 8' Mamia (S), 29' Cautiero (P), 40' Ferraris (P)
LA PARTITA
Non ha più niente da chiedere alla fase a gironi il Piemonte che è già certo del primo posto e cambia molti dei protagonisti rispetto alle partite precedenti, fondamentale trovare i tre punti invece per la Sardegna per avere qualche chance di qualificazione ai quarti di finale. La partita inizia a ritmi lenti e il gioco è molto spezzettato da una serie di falli a metà campo che non favoriscono la spettacolarità, molto aggressivi sin da subito gli isolani che provano a recuperare alto il pallone. I principali problemi per il Piemonte arrivano dalla propria corsia di destra dove Cubeddu si inserisce con grande continuità mettendo in situazione di inferiorità numerica Baruffaldi, che però se la cava sempre in qualche modo. Alla mezz'ora grande occasione in contropiede per il Piemonte con la combinazione sulla destra tra Socco e Calamita, la palla viene messa in mezzo dove Madiq stoppa e calcia quasi a botta sicura ma si immola un difensore sardo a murare il tiro. Non porta altre grandi occasioni il finale di primo tempo se non una punizione da posizione molto invitante che Bertini calcia sulla barriera.
La seconda frazione di gioco comincia con la Sardegna ancora molto aggressiva, ma il Piemonte inverte l'inerzia del match passando in vantaggio alla prima occasione, ancora una volta da calcio d'angolo: batte Cautiero, stacca Reci che trova il miracolo di Coscione che però non può nulla sulla ribattuta da due passi di Ricci. Provano a reagire subito gli isolani con un grande destro da fuori di Manconi che però finisce di pochissimo sopra la traversa della porta difesa da Vespier; neanche il tempo di disperarsi che trova subito il raddoppio la selezione allenata da Marangon, Reci recupera palla in avanti, se la ritrova Socco che è più rapido di tutti i difensori centrali e incrocia per il 2-0, rete meritata per l'ala del Moncalieri che fin qui era stato il più vispo. Passano meno di due minuti e Madiq tenta un tiro da fuori bellissimo che si stampa contro il palo, sarebbe potuto essere il goal del K.O. definitivo, non si dà per vinta la Sardegna con Mamia che calcia da due passi ma trova l'opposizione straordinaria di Vespier, bravo a farsi trovare attento dopo una partita in cui era stato poco coinvolto. A 10' dalla fine ancora Vespier in collaborazione con Mazzone salvano il risultato su Zannetti lanciato a rete in solitaria; non ci sono altri squilli e quindi il Piemonte vola ai quarti di finale del torneo chiudendo a punteggio pieno un girone dominato dall'inizio alla fine.
GIRONE E
Classifica: Piemonte Valle d'Aosta 9, Toscana 4, Sardegna 2, Umbria 1
1ª giornata
Piemonte VdA-Umbria 1-0
Sardegna-Toscana 0-0
2ª giornata
Toscana-Piemonte VdA 0-3
Umbria-Sardegna 1-1
3ª giornata
Piemonte VdA-Sardegna 2-0
Toscana-Umbria 2-1
LE QUALIFICATE AI QUARTI DI FINALE
Prime classificate: Piemonte VdA, Friuli VG, Liguria, Lazio, Lombardia
Migliori seconde classificate: Veneto, Puglia, Sicilia
3^ GIORNATA - Una partita con poche emozioni quella tra Piemonte VdA e Sardegna, che termina infatti 0-0, punteggio che sta forse stretto alla formazione di Di Nuovo, ma che comunque è sufficiente per conquistare il primo posto nel girone e l'accesso ai quarti di finale del torneo. Ancora una volta a fare la differenza la difesa piemontese, Benevento in porta spettatore non pagante del match
PIEMONTE VDA-SARDEGNA 0-0
PIEMONTE VDA: Benevento, Musso, Barberis (st 12' Caramassi), Dimasi, Koshena, Tonin (st 32' Argenta), Cocciolo (st 35' Bergamini), Zanini, Dierna (st 18' Cammarata), Rua (st 26' Bennati), Giolitti. A disp. Cordero, Camoriano, Scelfo. All Di Nuovo
SARDEGNA: Marras, Paffi, Carta, Tomasi, Cossu, Mannoni (st 30' Giagnoli), Inzaina, Marchi, Pani, Boi, Pilo (st 21' Podigghe). A disp. Pini, Muntoni, Frau, Scannella, Pibiri, Rizzo, Fadda. All Malfitano
NOTE: ammoniti st 28' Dimasi (P), 29' Podigghe (S), 39' Cossu (S)
LA PARTITA
La Sardegna necessita di una vittoria per sperare nella qualificazione al turno successivo, al Piemonte invece basta il pareggio per assicurarsi il primo posto nel girone, la partita è divertente e movimentata fin da subito, il ritmo è altissimo e si lotta tanto in mezzo al campo anche se le occasioni non arrivano né da un lato e né dall'altro. Nonostante le motivazioni maggiori dovrebbe averle la Sardegna, nei primi 20 minuti è il Piemonte che va più vicino al goal con i due esterni, Rua da destra e Giolitti da sinistra che sono i più pericolosi, ma la precisione non è ottima e il portiere sardo si fa trovare pronto. Le occasioni più pericolose per la selezione di Di Nuovo arrivano però con un bel tiro da fuori di Tonin, dove vola Marras, e da palla inattiva dove svettano sempre i piemontesi, senza mai inquadrare con forza lo specchio della porta.
La seconda metà di partita prosegue con lo stesso canovaccio del primo tempo, con il Piemonte che tiene lontani gli isolani dalla propria porta, Benevento infatti totalmente inoperoso, non ha nemmeno dovuto sporcare i guantoni. Con l'ingresso in campo di Cammarata aumentano anche le insidie per la porta di Marras, l'attaccante del Lascaris difende spesso bene la palla e conquista degli ottimi calci di punizione da cui Dimasi prova a sfruttare i centimetri, senza troppa fortuna. Nel finale si sbilancia ovviamente la Sardegna per provare a vincerla e lascia campo scoperto per le ripartenze piemontesi, a 5 minuti dalla fine il Piemonte ha un incredibile match point, Cammarata protegge un altro pallone vagante, lo smista per l'arrivo in corsa di Giolitti che col destro però centra in pieno ancora Marras, azione fotocopia nel recupero ma stavolta è Bennati a non arrivare lucido sottoporta. Poco male per la rappresentativa del Piemonte VdA a cui basta lo 0-0 per vincere il proprio girone e qualificarsi ai quarti di finale del Torneo delle Regioni 2025.
GIRONE E
Classifica: Piemonte Valle d'Aosta 7, Toscana 4, Sardegna 4, Umbria 1
1ª giornata
Piemonte VdA-Umbria 1-0
Sardegna-Toscana 0-1
2ª giornata
Toscana-Piemonte VdA 0-2
Umbria-Sardegna 0-2
3ª giornata
Piemonte VdA-Sardegna 0-0
Toscana-Umbria 1-1
LE QUALIFICATE AI QUARTI DI FINALE
Prime classificate: Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte VdA, Lombardia
Migliori seconde classificate: Lazio, Marche, Calabria
2^ GIORNATA - Dopo una partenza difficile, escono alla grande i ragazzi di Marangon nel segno di Reci che segna prima di testa e poi con una grande azione in dribbling, chiude nel finale l'autogoal dei Toscani. Piemonte VdA quindi matematicamente primo nel girone e può rifiatare un po' domani contro la Sardegna
TOSCANA-PIEMONTE VDA 0-3
RETI: pt 22' e st 4' Reci, st 45' autogoal
TOSCANA: Piagentini, Barattucci (st Di Lauro), Ciardelli, Iania (Fantoni), Lenzi, Palmerini (st Pepe A.), Pimpinelli, Rotolo (st Firenzuoli), Selvi, Vaggioli (st Galeota), Villoresi. A disp. Pepe N., Cercel, Del Gronchio, Nesti. All Zanobini
PIEMONTE VDA: Castaldi, Marangon, Mana, Mazzone, Bruno, Barberis (st Baruffaldi), De Stalis, Ferraris (st Russo), Rizza (st Cautiero), Reci (st Socco), Cussotto (st Calamita). A disp. Vespier, Grosso, Ricci. All Marangon
LA PARTITA
Partita fondamentale per il Piemonte che vincendo ipotecherebbe la qualificazione con un turno di anticipo avendo poi la possibilità magari di rifiatare un po' domani contro la Sardegna, ma parte più forte la Toscana che va a ritmi altissimi sin da subito e mette sotto pressione la squadra di Marangon con delle punizioni spioventi dalla trequarti che Castaldi deve sventare con qualche preoccupazione in uscita alta. Si iscrive al match anche il Piemonte intorno al quarto d'ora con l'iniziativa di Rizza che semina il panico sulla fascia sinistra, la palla viene messa al centro dove Reci colpisce di testa ma il portiere avversario blocca facilmente. Al 22' passano in vantaggio incredibilmente i piemontesi, ancora una volta il tutto parte dalle traiettorie velenosissime di Barberis da palla inattiva e da un calcio d'angolo incorna Edoardo Reci. Seconda metà di tempo che scorre abbastanza velocemente grazie alla ormai nota solidità difensiva della nostra selezione che ha rischiato più volte di trovare il raddoppio i due giocatori più pericolosi: Rizza e Cussotto, trovando però sempre pronto il portiere avversario.
Nella seconda frazione di gioco parte subito offensivo il Piemonte che con un veloce giropalla concluso con una buona conclusione dell’attaccante dell’Asti su cross dalla sinistra, para però Piagentini; risponde immediatamente la Toscana con una buona conclusione che viene prontamente deviata in corner. Cerca il raddoppio ancora la formazione di Marangon con Rizza che con un po' di egoismo tenta la conclusione invece di servire i compagni in mezzo, ma non trova la via del goal. Poco dopo si porta sul 2-0 il Piemonte ancora con Reci, con una rete clamorosa, fa sparire la palla con una giocata pazzesca e lascia partire un destro forte a incrociare per la doppietta personale. La partita prosegue, il Piemonte non ha fretta di attaccare, la Toscana sembra non riuscire a trovare continuità nel gioco, abbassa giustamente il ritmo la selezione di Marangon perché il vantaggio rimane solido e c'è necessità di rifiatare. Entra in campo benissimo Socco, che dà la scossa al match con le sue sgroppate offensive, al 15' ha un'occasionissima per triplicare, parte in dribbling da destra ma non riesce ad anticipare il portiere allungandosi troppo il pallone, nel finale prova un piccolo assalto la Toscana ma Mazzone e compagni si difendono sempre benissimo e nei minuti di recupero trovano la rete del definitivo 3-0 che arriva da un'altra incursione di Socco che mette forte in mezzo e trova la carambola di un difensore toscano che mette nella propria porta. Grande vittoria che consente alla nostra rappresentativa di passare con una giornata di anticipo il turno da prima del girone in virtù del pareggio della Sardegna con l'Umbria, appuntamento a domani per l'ultima sfida, ormai solo per la formalità, contro gli isolani.
GIRONE E
Classifica: Piemonte Valle d'Aosta 6, Sardegna 2, Toscana 1, Umbria 1
1ª giornata
Piemonte VdA-Umbria 1-0
Sardegna-Toscana 0-0
2ª giornata
Toscana-Piemonte VdA 0-3
Umbria-Sardegna 1-1
3ª giornata - Lunedì 14 aprile
Piemonte VdA-Sardegna (via Polveriera, Messina)
Toscana-Umbria (via Poio, Viagrande, CT)