Giovedì, 14 Novembre 2024

INTERVISTA - Il direttore generale a 360 gradi: “Alla nostra portata l’obiettivo di avere cinque regionali su cinque. Vorremo iscrivere Esordienti e Pulcini ai campionati di Torino per avere confronti più impegnativi. Quanto all’impianto sportivo, il Comune di Bruino ha approvato il progetto per fare due nuovi campi in erba sintetica”


“Le squadre del Settore giovanile stanno facendo il loro dovere, tutte le categorie sono nel posto di classifica che le compete, in linea con i programmi. Invece son la Scuola calcio siamo anche sopra le aspettative”. È questo il riassunto della prima parte della stagione sportiva secondo Lorenzo Verduci, direttore generale della Bruinese, che si definisce “molto soddisfatto di come stiamo andando. Il merito va condiviso con il gruppo dirigenziale, ovvero il direttore sportivo Alessandro Bellin, il direttore tecnico Giovanni Augimeri e il responsabile della Scuola calcio Salvatore Leone, gli artefici del salto di qualità della nostra società. E naturalmente di tutti gli altri dirigenti, degli allenatori e degli istruttori, delle famiglie che ci danno fiducia e soprattutto dei nostri ragazzi, alla fine sono loro che vanno in campo”.

Lorenzo, facciamo il punto della situazione partendo dalla collaborazione con il Valencia, il fiore all’occhiello della Bruinese.

“Semplicemente fantastico, non ci sono altri termini per definire questa partnership. Abbiamo ricevuto la visita del loro responsabile marketing e del loro responsabile tecnico di Scuola calcio e Settore giovanile, sono stati qui a Bruino per tre giorni. Abbiamo fatto un corso per allenatori a Novara. Gli appuntamenti on line con gli allenatori spagnoli sono stati già tre, abbiamo approfondito la metodologia di allenamento. Inoltre, arriva tanto materiale su tecnica calcistica, policy comportamentali, sistemi di comunicazione. Siamo stati invitati a un torneo che si svolgerà a giugno nella cittadella sportiva del Valencia, con la squadra dei 2011, parteciperemo noi e le altre technical academy in arrivo da tutto il mondo, da America, Australia, Asia, oltre che dall’Europa. E ancora, due ragazzi delle nostre giovanili andranno a fare un provino ad aprile, un 2008 e un 2007, aspettiamo ancora a comunicare i nomi. Può bastare?”

Basta e avanza, direi. Passiamo alle giovanili, facendo un’analisi squadra per squadra.

“Le due squadre che giocano nei campionati provinciali stanno andando alla grande. L’Under 14 è prima senza aver mai perso, con un cammino di tante vittorie e un solo pareggio. L’Under 16 è seconda a due punti dal Villafranca, con lo scontro diretto che è stato rinviato e si giocherà alla ripresa. L’obiettivo della promozione nei regionali è alla portata anche per loro, sono una squadra forte che può togliersi grandi soddisfazioni”.

I campionati regionali sono più complicati.

“Ne siamo consapevoli, ma abbiamo squadre competitive e la salvezza è l’obiettivo minimo. L’Under 15 ha fatto una partenza sprint, ma nell’ultima fase ha avuto qualche défaillance. Nell’ultima partita prima della sosta vincevamo 2-0 contro il Chisola fino a 5 minuti dalla fine, purtroppo abbiamo perso 3-2 ma vuol dire che la squadra c’è, se gioca alla pari con una corazzata che nelle ultime due stagioni ha pareggiato solo una partita e mai perso. Siamo a metà classifica, ma dobbiamo crederci e possiamo fare molto di più. L’Under 17 è una squadra un po’ pazza, che si esalta con le big e fa fatica nelle gare più abbordabili: si adegua troppo agli avversari, i ragazzi devono crescere a livello mentale, perché sono forti ma non riescono a esprimersi sempre al cento per cento. Siamo fuori dalla zona retrocessione, ma dobbiamo far meglio nel ritorno”.

L’obiettivo è avere, nella prossima stagione, tutte le squadre nei regionali.

“Tutte e cinque, compresa l’Under 19. Vuol dire che l’Under 17 deve arrivare nelle prime otto, si può fare”.

Parliamo di mercato. Avete fatto dei movimenti?

“Qualche innesto funzionale sì. In Under 17 abbiamo preso Veneziano, portiere che era fermo, in precedenza a Pinerolo, da dove arriva anche l’esterno Finotti. In uscita il portiere Micucci è andato al Bsr Grugliasco e l’esterno Chilleni al Rubiana. In Under 16 entra il solo Dogliotti dal Cumiana, è un jolly di centrocampo. In Under 15 arriva Giachino da Pinerolo, anche lui centrocampista, e va via Grisi, direzione San Secondo. In Under 19 abbiamo preso Paulucci dal Cumiana, esce Erriu”.

Scuola calcio oltre le aspettative, mi dicevi.

“I primi gruppi hanno vinto i campionati in tutte le categorie, nei gironi del pinerolese: è solo un indice della crescita delle squadre, perché i risultati alla fine ci interessano poco. Ci interessa piuttosto avere dei test impegnativi, per questo proveremo a iscriverci ai campionati primaverili di Torino, richiesta che ci è stata rifiutata in autunno, per confrontarci con realtà diverse, quelle che incontriamo solo nei tornei. A proposito, i nostri 2010 sono tornati ieri sera da Roma, dove hanno partecipato a un torneo con le Academy del Valencia: siamo arrivati quarti, un ottimo risultato visto che c’erano squadre come Lazio, Vigor Pergonti, Tor Tre Teste e Boreale Don Orione, con cui abbiamo perso nella finalina”.

Qualche vostro giovane talento è sotto osservazione dal professionismo?

“Abbiamo un gruppo formidabile di 2016, tre o quattro ragazzi sono andati a provare a Juve e Toro. E poi c’è il Valencia, che segue un 2012, due 2011 e un 2010. Sarebbe uno spettacolo, loro se vogliono un giocatore, portano tutta la famiglia. Nella crescita individuale dei nostri ragazzi, ha un ruolo importante anche la collaborazione con la PlayOff di Massimo Gardano e Ivan Bresciani, che si occupano di perfezionamento tecnico”.

Torniamo ai tornei. Cosa state organizzando?

“Tra pochi giorni inizierà il “Fiocco di neve” per 2012 e 2014, in collaborazione con il Lascaris. Poi faremo “Memorial Taibbi”, arrivato alla diciannovesima edizione, in ricordo di un giocatore della Bruinese morto in un incidente: una manifestazione per 2016 e 2015, giocheremo in palestra tra gennaio e febbraio. A Pasqua ci sarà la seconda edizione del Memorial Loddo per i 2009, l’anno scorso aveva vinto dal Lascaris contro la Juve sotto età. A fine anno, rifaremo All Star e Bruino City”.

Altre novità?

“Sì, una importantissima a livello di impiantistica. Il Comune di Bruino ha approvato il progetto per il rifacimento degli spogliatoi e soprattutto per fare due nuovi campi in erba sintetica, il campo principale a 11 e un altro a 9, che si andranno ad aggiungere ai due sintetici che già abbiamo, a 9 e a 5. È un progetto da 5 milioni di euro che coinvolge Bruino, Sangano e Trana, finanziato dal PNRR. Ora aspettiamo la delibera definitiva e speriamo di fare lavori già in estate”.

GIRONE DI ANDATA - Coinvolte 31 società, quattro qualificate su quattro per Alpignano, Chieri, Chisola, Lascaris, Pinerolo, Volpiano Pianese, tre per Cbs, Lucento, Pro Eureka e Sisport. Per uscire dai confini della provincia di Torino bisogna scendere alle due qualificate: Baveno, Biellese, Bulè Bellinzago, Cheraschese, Fossano e Sparta Novara, cui si aggiunge il Vanchiglia 


IL REGOLAMENTO

Saranno 16 le squadre ammesse alla fase finale dei campionati regionali, le prime quattro di ogni girone: questa la formula scelta dal Comitato regionale per la stagione 2022/2023. Le 16 qualificate (in caso di arrivo a pari punti non ci saranno spareggi, ma verrà calcolata la classifica avulsa) saranno divise in quattro quadrangolari così composti:
Girone 1: 1ª classificata girone A, 2ª classificata girone B, 3ª classificata girone B, 4ª classificata girone A
Girone 2: 1ª classificata girone B, 2ª classificata girone A, 3ª classificata girone A, 4ª classificata girone B
Girone 3: 1ª classificata girone C, 2ª classificata girone D, 3ª classificata girone D, 4ª classificata girone C
Girone 4: 1ª classificata girone D, 2ª classificata girone C, 3ª classificata girone C, 4ª classificata girone D

Le gare di sola andata si giocheranno nelle date 30 aprile, 3 maggio e 7maggio. Le prime due classificate di ogni girone (in caso di parità, conterà sempre la classifica avulsa) accederanno ai quarti di finale che si giocheranno in gara secca domenica 14 maggio, con i seguenti abbinamenti: 
1ª girone 1-2ª girone 2
1ª girone 2-2ª girone 1
1ª girone 3-2ª girone 4
1ª girone 4-2ª girone 3

Le semifinali, decise tramite sorteggio, si giocheranno in campo neutro mercoledì 17 maggio, mentre domenica 21 maggio sarà la grande giornata delle finali regionali.

LE QUALIFICATE AL GIRO DI BOA

Dopo il termine del girone di andata, la situazione è la seguente.

UNDER 17

  • Girone 1: Volpiano Pianese, Lascaris, Alpignano, Baveno
  • Girone 2: Pro Eureka, Biellese, Sparta Novara, Rosta
  • Girone 3: Nichelino Hesperia, Acqui, Cbs, Pinerolo
  • Girone 4: Chieri, Chisola, Cheraschese, Asti

UNDER 16

  • Girone 1: Biellese, Lucento, Vanchiglia, Ivrea
  • Girone 2: Lascaris, Volpiano Pianese, Pro Eureka, Alpignano
  • Girone 3: Chisola, Chieri, Novese, Caraglio
  • Girone 4: Sisport, Pinerolo, Cheraschese, Cbs

UNDER 15

  • Girone 1: Volpiano, Lascaris, Lucento, Baveno
  • Girone 2: Alpignano, RG Ticino, Bulè Bellinzago, Pianezza
  • Girone 3: Chisola, Sisport, Cbs, Pinerolo
  • Girone 4: Chieri, Fossano, Bra, Don Bosco Alessandria

UNDER 14

  • Girone 1: Bulè Bellinzago, Lascaris, Alpignano, Volpiano Pianese
  • Girone 2: Lucento, Gozzano, Sparta Novara, Pro Eureka
  • Girone 3: Chisola, Sisport, Vanchiglia, Cuneo Olmo
  • Girone 4: SG Derthona, Pinerolo, Fossano, Chieri

LE SOCIETA’

Ad oggi sarebbero ben 31 le società coinvolte nelle fasi finali, di cui sei corrazzate con quattro squadre su quattro: Alpignano, Chieri, Chisola, Lascaris, Pinerolo, Volpiano Pianese. Con tre qualificate troviamo Cbs, Lucento, Pro Eureka e Sisport (che ha l’Under 17 nei provinciali), mentre per uscire dai confini della provincia di Torino bisogna scendere alle due qualificate: Baveno, Biellese, Bulè Bellinzago, Cheraschese, Fossano e Sparta Novara, cui si aggiunge il Vanchiglia. Una qualificata per 14 società: per alcune è un grande successo, per altre una mezza delusione. Ecco il dettaglio.

4 squadre: Alpignano, Chieri, Chisola, Lascaris, Pinerolo, Volpiano Pianese
3 squadre: Cbs (U17 - U16 - U15), Lucento (U16 - U15 - U14), Pro Eureka (U17 - U16 - U14), Sisport (U16 - U15 - U14)
2 squadre: Baveno (U17 - U15), Biellese (U17 - U16), Bulè Bellinzago (U15 - U14), Cheraschese (U17 - U16), Fossano (U15 - U14), Sparta Novara (U17 - U14), Vanchiglia (U16 - U14)
1 squadra: Acqui (U17), Asti (U17), Bra (U15), Caraglio (U16), Cuneo Olmo (U14), Don Bosco Alessandria (U15), Gozzano (U14), Ivrea (U16), Nichelino Hesperia (U17), Novese (U16), Pianezza (U15), RG Ticino (U15), Rosta (U17), SG Derthona (U14)
 

CHE SPETTACOLO - Domenica 26 marzo si giocherà la prima edizione della manifestazione, nata in partnership con il Nizza e con l’adesione di Lugano e Juventus. Parteciperanno anche Milan, Genoa, Monza, Hellas Verona e Feralpisalò, attese altre conferme


Si chiama “Èlite Top Kup”, si tratta di un torneo riservato alle sole società professioniste. È la nuova idea di BeKings, l'agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Giorgia Contu, Marco Mameli, Aldo Bratti e che, ormai da anni, promuove e gestisce alcuni tra i tornei più belli che si giocano in Piemonte e non solo: in questa stagione ha già firmato la Halloween Cup e la Gianni Di Marzio Cup e la Crystal Kup.

In attesa degli eventi di gennaio (la Sanremo Kup e la Winter Kup nel week end di sabato 7 e domenica 8 gennaio, e le edizioni della Crystal Kup dedicate ai 2012 e 2013 nei fine settimana successivi) si sta sviluppando anche l’Èlite Top Kup, che nasce dalla partnership internazionale instaurata con la società francese del Nizza.

“Abbiamo organizzato dei test match con la Juventus nel centro sportivo del Nizza - racconta Aldo Bratti -, da lì è nata l’idea di creare un torneo internazionale che assicuri confronti di alto livello alle società professioniste. Le prime che hanno accettato con entusiasmo sono il Lugano, con cui è già in atto una collaborazione, e proprio la Juventus, con cui stiamo lavorando con continuità in questa stagione. Ne approfitto per ringraziare Gigi Milani, siamo davvero orgogliosi della considerazione e del supporto che ci sta dimostrando”.

La prima edizione dell’Èlite Top Kup si giocherà domenica 26 marzo al centro sportivo Rosato di Chieri e sarà riservata alle categorie Under 11, Under 10 e Under 9. Hanno già dato la loro adesione, oltre a Nizza, Juventus e Lugano, le società Milan, Genoa, Monza, Hellas Verona e Feralpisalò. mentre sono in attesa di conferma le partecipazioni di Atalanta, Sampdoria, Parma, Piacenza e Como.

“Ci siamo conquistati sul campo una grande credibilità - continua Aldo Bratti - applicando un metodo di lavoro coerente: i nostri tornei si riconoscono per la qualità delle partecipanti, i lunghi minutaggi delle partite e l’organizzazione rigorosa. Siamo in una fase di crescita e vogliamo alzare ancora di più l’asticella, nel 2023 definiremo nuove partnership con le realtà professioniste italiane e abbiamo tanti altri progetti nel cassetto. Ci sarà da divertirsi”.

MERCATO - Solo colpi mirati per il ds Salvatore Cuccarese: in Under 16 arriva dalla Pro Eureka il centrocampista Federico Schiavello. Attacco nuovo per l’Under 19 con Nicolò Palumbo dal Lucento e Petro Bajardi dalla Cbs


Pochi ma buoni: sono tutti “colpi mirati” quelli messi a segno, con la solita precisione, dal direttore sportivo del Vanchiglia Salvatore Cuccarese, che ha rinforzato le squadre del Settore giovanile che necessitavano di ritocchi nella rosa. È il caso dell’Under 17, che punta a conquistare un posto nelle fasi finali anche grazie a due volti nuovi: in mezzo alla difesa la solidità di Tommaso Cattinelli, centrale in arrivo dal Beiborg; sulle corsie esterne la qualità di Lorenzo Abela, ex Cbs nella prima parte della stagione al Lascaris.

Un solo rinforzo, invece, per l’Under 16, che invece è pienamente in zona qualificazione e deve guardarsi dagli attacchi delle inseguitrici: per solidificare ulteriormente il centrocampo, ecco Federico Schiavello, ex Pro Eureka.

Più corposo il mercato dell’Under 19, che per vincere il girone C dei regionali deve recuperare 5 punti dalla capolista Lucento. Proprio dai rossoblù sbarca in granata Nicolò Palumbo, ex Torino, attaccante esterno di grande talento, che dovrà innescare la vena realizzativa di Pietro Bajardi, punta centrale in arrivo dalla Cbs. Non ultimo, arriva Alessandro Rotella, esterno difensivo preso dal Chisola.

INTERVISTA - Il direttore generale della società del presidente Riccardo De Maglianis analizza la stagione: “Bene Prima squadra e Juniores, possiamo fare meglio con le giovanili, la Scuola calcio sta crescendo”. Quasi pronto il Memoria Ale&Ricky: “È parte della nostra identità. Quest’anno cresciamo con tre categorie e 48 squadre”


“Siamo soddisfatti di questa prima parte di stagione, ma vogliamo e possiamo fare di meglio”. Guarda sempre avanti Pasquale Blandi, direttore generale del Moderna Mirafiori, uno che ama ri-costruire le società e che, per questo, non si accontenta mai. Non sono passati neanche due anni dall’accordo tra l’Atletico Mirafiori di Luciano Ferramosca (dove Blandi era già operativo) e il Moderna Mirafiori di Riccardo De Maglianis, le due società “sorelle” che vivono insieme nell’impianto sportivo di strada delle Cacce, eppure parliamo già di una solida realtà.

“Ormai la società è ben strutturata - spiega Blandi -, abbiamo un nucleo direzionale stabile e motivato, con Sebastiano Fiordelisi, direttore sportivo della Scuola calcio, che è andato a completare lo staff composto da Mauro Buzzacchino, Paolo Tomaino, Natale Moncada, Claudio Ivaldi e Sergio Affinito, oltre che da me e dal presidente De Maglianis. Aggiungo una nota personale: sono felicissimo perché, dopo 12 anni alla Cbs, mio figlio Matteo verrà a giocare qui da noi, è un 2005 e sono sicuro che farà la differenza con la Prima squadra. In società c’è già l’altro mio figlio, Luca, che allena i Pulcini: per la prima volta tutti e tre i Blandi sono nella stessa società, qui al Moderna Mirafiori”.

Arrivati alla pausa invernale, è possibile fare una prima valutazione.

“Nella scorsa stagione abbiamo fatto un vero e proprio exploit, con la vittoria del campionato di Seconda categoria, i regionali conquistati con Under 19 e Under 17, la rinascita del Memorial Ale&Ricky e tanto altro. Questa è una stagione di assestamento”.

Scendiamo nello specifico delle squadre.

“Le soddisfazioni stanno arrivando, stiamo andando molto bene in particolare con la Prima squadra e la Juniores. Nelle giovanili ci aspettavamo qualcosa in più dall’Under 17, stiamo pagando l’inesperienza in ambito regionale e qualche errore tecnico, ma confidiamo nel girone di ritorno per ottenere la salvezza: il gruppo ha tutte le qualità per riuscirci”.

Le altre squadre delle giovanili giocano nei campionati provinciali.

“Sì, un contesto più sereno, non mettiamo pressione perché il nostro è un progetto pluriennale. L’Under 16 stava facendo un discreto campionato fino all’episodio di Pecetto, ma l’obiettivo playoff è ancora raggiungibile. Quelle dei 2008 e dei 2009 squadre nuove, siamo in fase di rodaggio anche se abbiamo ottenuto risultati positivi. Lavoriamo per il futuro, ne siamo consapevoli”.

I più piccoli?

“Con la Scuola calcio stiamo crescendo nei numeri, anche questo è un processo che non può essere immediato. Stiamo lavorando bene, lo vedo dalla risposta delle famiglie: chi viene da noi, rimane. In questo senso, l’ingresso di Fioredelisi ha dato un ottimo contributo”.

A fine stagione tornerà il Memorial Ale&Ricky”

“Senza dubbio, ora che siamo riusciti a farlo ripartire alla grande, non possiamo che migliorare: ci teniamo tantissimo, per tutti noi è fondamentale onorare al meglio la memoria di Alessio e Riccardo, è parte della nostra identità societaria”.

Sono curioso, qualche dettaglio: date, categorie, partecipanti…

“Allora, le date sono decise, da sabato 13 maggio a domenica 25 giugno. Anche le categorie, che diventano tre: oltre ad Under 16 ed Esordienti 2010, quest’anno aggiungiamo i Pulcini 2013. Di conseguenza salirà anche il numero delle squadre partecipanti, che erano 32 e diventeranno 48. Abbiamo già tantissime adesioni di prestigio, tra le varie categorie: Cbs, Lascaris, Sisport, Pinerolo, Bra, Fossano, e sicuramente ne dimentico tante. Ci tengo però a ringraziarle tutte per la fiducia”.

Le professioniste?

“Ci piacerebbe fare un girone finale con le professioniste, una giornata speciale magari con la Juventus. Vediamo…”

INTERVISTE - Christian Bellanova (Alpignano), Vincenzo Gaeta (Lascaris), Lorenzo De Simone (Volpiano) e Luca Atzori (Chisola) commentano la manifestazione, riservata alle quattro categorie delle giovanili, che si giocherà nei loro impianti sportivi


Si avvicina l’appuntamento con la “Turin Football Winter Cup”, il nuovo, imperdibile appuntamento nel panorama dei tornei invernali dedicati al Settore giovanile: da giovedì 29 dicembre a domenica 8 gennaio, 12 società "top" si sfideranno con le annate dal 2006 al 2009, tutte le finali si giocheranno nella spettacolare cornice dello Juventus Training Center di Vinovo.

Le società invitate a partecipare sono - in rigoroso ordine alfabetico - Alpignano, Chieri, Chisola, Lascaris, Nichelino Hesperia, Pinerolo Pro Eureka, Rosta, Sca Asti, Sisport, Spazio Talent Soccer e Volpiano. La formula, semplice e spettacolare, coinvolge quattro campi base: l’Under 14 giocherà ad Alpignano, l’Under 15 dai vicini di casa del Lascaris, l’Under 16 a Volpiano e l’Under 17 nell’impianto sportivo del Chisola, sempre a Vinovo.

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La “Turin Football Winter Cup” nasce da un’idea di Christian Bellanova, sviluppata in collaborazione con la Juventus. “Sono contento - commenta il direttore sportivo dell’Alpignano - che mi sia stata data l’opportunità, da parte di club così importante, di organizzare torneo di questa portata, ringrazio la Juventus e tutte le società che hanno dato l’adesione e la disponibilità di partecipare a questa prima edizione. Speriamo che sia un bel torneo e che possa avere continuità nei prossimi anni. Sono parole magari scontate le mie, ma stavolta sono tutte vere e sentite”.

“Tutti i tornei che organizza Christian sono di qualità - rilancia Vincenzo Gaeta, presidente del Lascaris - partecipare è sempre bello, ancora meglio essere parte dell’organizzazione. Categorie importanti, tutte società di livello, sarà un bel confronto. E sono contento che sia coinvolta anche la Juventus, di solito le società professionistiche guardano di più alla Scuola calcio, e invece stavolta sarà emozionante per ragazzi più grandi giocarsi le finali al Training Center di Vinovo”.

Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Lorenzo De Simone, direttore sportivo del Volpiano: “Ospitiamo la categoria 2007, un’annata a cui tengo molto, con cui abbiamo anche vinto il SuperOscar. Ma più in generale sono contento di partecipare con tutte le squadre delle giovanili a un torneo che ci permette di confrontarci con tutte le migliori. Purtroppo in campionato sono poche le partite significative, anzi spesso ci sono ampi divari, così possiamo capire per bene a che punto siamo. Farà freddo e saranno giorni di vacanza, è vero, ma i ragazzi hanno sempre voglia di giocare e la prospettiva di andare allo Juventus Center sarà un bello stimolo, oltre che un onore”.

“La Juventus è molto attenta al territorio, lo dimostra da anni e lo ribadisce anche con il suo contributo a questo torneo” commenta Luca Atzori, presidente del Chisola, che poi rilancia: “Per noi è una manifestazione importante perché ci permette di giocare partite di alto livello. Purtroppo i campionati regionali diventano davvero competitivi solo nelle fasi finali, per esempio il nostro 2008 in due anni ha pareggiato una partita e vinto tutte le altre. Diciamo che giocheremo partite difficili, come dovrebbe essere la normalità in un campionato regionale, e ne siamo molto felici”.

MERCATO - La squadra di Alessandro Malagrinò si rinforza con il portiere ex Asti, il difensore ex Casale e il centrocampista ex Chisola. Due arrivi in Under 19: Domenico Formisano dal Cirié e Simone Giannini dal Borgaro Nobis


Nonostante il primo posto in classifica nel girone A di Under 17, ma con il campanello d’allarme dalla sconfitta nell’ultima giornata sul campo della Biellese, il Volpiano Pianese si è rinforzata nel mercato invernale, alla ricerca dei giusti equilibri e della continuità per ambire a traguardi importanti.

Sono tre i volti nuovi nella rosa a disposizione dell’allenatore Alessandro Malagrinò. Tra i pali arriva Andrea Varallo, portiere di proprietà del Torino che nella scorsa stagione ha giocato in prestito al Lucento e in questi mesi è stato ad Asti, a difendere la porta della Juniores nazionale. Dalla “fuga” dal Casale arriva Nicolò Davin, terzino sinistro cresciuto nella Crescentinese. In mezzo al campo la corsa e la qualità di Filippo Nirta, ex capitano del Pozzomaina, che lascia il Chisola. Tre anche le uscite: il difensore Mattia Ferrante al Gassinosanraffaele, il centrocampista Kevin Ponzano al Lucento e l’attaccante Patrick Iorio al Venaria.

Il mercato invernale condotto dal direttore sportivo Lorenzo De Simone si è concentrato sull’annata 2006. Le uniche altre due entrate si registrano in Under 19, che si rinforza due centrocampisti: Domenico Formisano del Cirié (2005 che ha già esordito in Prima categoria) e Simone Giannini, in arrivo dal Borgaro Nobis. Lasciano invece le foxes due ragazzi del 2009, il difensore Simone Barbagallo in direzione Gassinosanraffaele e l’attaccante Nicolas D’Amora, che si è accasato al Borgaro.

MERCATO - I due ex Lucento e Casale rinforzano l’attacco dei 2006, da dove esce Filippo Nirta in direzione Volpiano. In mezzo al campo dei 2008 arrivano il mediano dal Torino e il fantasista dal Pinerolo


Per puntare al massimo non bisogna mai accontentarsi. È la strategia applicata dal Chisola in questo mercato invernale, con la scelta di rinforzare ulteriormente squadre che sono già protagoniste dei gironi e, ad oggi, tutte qualificate per le finali regionali. “Pochi colpi ma di grande qualità - spiega il direttore sportivo, Alessandro Freda -, tutti ottimi giocatori che ci aiuteranno a raggiungere gli obiettivi prefissati. Siamo soddisfatti, poi come sempre a parlare sarà il campo”.

L’Under 17 di Luca Mezzano, che sta battagliando con il Nichelino Hesperia per la vittoria del girone, si è rinforzata in attacco con il trequartista Ivan Pirrotta e l’attaccante Andrea Trombini, entrambi ex Lucento che hanno giocato la prima parte della stagione al Casale. Hanno lasciato la società nerostellata, sull’orlo del fallimento, anche Andrea Mannarino, che si è accasato all’Alpignano, e Aleks Qanaj, che potrebbe rilanciarsi a Novara. Tornando al Chisola 2006, in uscita c’è Filippo Nirta, ex bandiera del Pozzomaina, che ha scelto di proseguire con la maglia del Volpiano.

Gli altri due colpi messi a segno dal ds Freda riguardano l’Under 15: arriva direttamente dal Torino Matteo Coco, duttile centrocampista in grado di abbinare quantità e qualità; è un ex granata, ma giocava nel Pinerolo, Thomas Gozzi, fantasista di ruolo che fa del dribbling la sua arma migliore. Lasciano Vinovo il 2008 Lorenzo Cappelli, centrocampista che ha accettato la corte del Moncalieri, e il 2009 Federico Pucci, esterno destro, che torna ad Alpignano.

INTERVISTA - Il punto della situazione con il responsabile delle giovanili: “In estate abbiamo cambiato quasi tutti, non era scontato partire subito così forte. Merito di tutti, vecchi e nuovi, ma in primis del presidente Stefano Sorrentino, la sua presenza è uno stimolo continuo. Ad oggi avremmo tutte le squadre nelle finali regionali, ma non ci accontentiamo…”


“Sono contento e soddisfatto di quello che abbiamo fatto finora, per il valore oggettivo dei risultati e soprattutto perché dal primo giugno abbiamo rivoluzionato tutto. Non dimentichiamo da dove siamo partiti. Certo, questa società è sempre stata il top, le rose delle squadre erano tutte importanti, l’impianto sportivo è fantastico, ma lo staff tecnico è stato completamente rinnovato, negli allenatori e nei preparatori, e ci sono stati tanti inserimenti in tutti i gruppi. Non era scontato partire subito forte: lo abbiamo fatto e ne sono orgoglioso”.

Così Omar Cerutti, responsabile del Settore giovanile del Chieri, racconta la prima parte della stagione del “nuovo” Chieri targato Stefano Sorrentino: la pausa invernale è il momento giusto per fare il punto della situazione su quanto è stato fatto e soprattutto su obiettivi e prospettive.

“Ci troviamo - continua Cerutti - con ragazzi cresciuti da tutti i punti di vista e solo quattro richieste di nulla osta su circa 120 tesserati, che ovviamente non neghiamo: se così pochi vogliono cambiare aria, tra l’altro con motivazioni serie, vuol dire che a Chieri si sta bene. Tiriamo una riga al termine della prima parte della stagione e la somma è positiva. C’è entusiasmo nei gruppi, fiducia nelle famiglie. Ad oggi avremmo quattro squadre su quattro qualificate nelle finali regionali, più l’Under 19 nazionale prima in classifica, con un percorso di crescita evidente. Il più era partire, e lo abbiamo fatto. Ora dobbiamo occuparci dei dettagli e ci sono tante cose da migliorare, il Chieri è una società ambiziosa, che non si accontenta mai”.

A livello personale, come hai vissuto il passaggio da casa tua, Alpignano, a società sicuramente diversa, come il Chieri?

“Non è stato facile lasciare Alpignano, che in effetti è casa mia, sarò sempre affezionato e riconoscente ai colori biancoazzurri. Ma qui sto bene, mi hanno accolto benissimo, non ho sentito questo salto grazie alle persone con cui lavoro tutti i giorni, vecchi e nuovi senza alcuna differenza. Ne approfitto per ringraziare chi ha dato fiducia a me e al mio staff, in primis il presidente Stefano Sorrentino. Sono sincero, avevo qualche timore di fare più fatica, ma sono contento, a livello personale è motivo di grande soddisfazione lavorare in una società prestigiosa come il Chieri. Impegnativo ma bello, stimolante”.

Com’è un campione come Sorrentino visto da vicino?

“Una bella persona, si è creato un ottimo rapporto anche a livello personale. E a livello societario mi sta impressionando: è sempre presente, ci tiene, vederlo tutti i giorni a curare i dettagli insieme a noi ci sprona e ci stimola a fare sempre meglio. Ci confrontiamo su tutto, ma davvero mi ha dato carta bianca nella gestione delle giovanili, non è una parola vuota ma un dato di fatto. E ci tengo a dire che anche con il direttore sportivo Montanaro si è creata un’ottima collaborazione, che parte dalla Juniores nazionale ma si allarga a tutta l’area di mia competenza”.

Prima di scendere nel dettaglio delle squadre, partiamo dai singoli: dicevi che ne avete tanti nel mirino del professionismo.

“Sì, ne siamo orgogliosi perché formare un ragazzo per il professionismo per noi equivale a vincere un campionato. I più gettonati ad oggi sono i 2008, che stanno facendo tanti provini, in regione e non solo: Stefano Palumbo, Andrea Orso, Fabio Garbellini e Cristiano Lepore. Sono stati chiamati anche il 2007 Filippo Galvagno e Francesco Bochicchio e il 2006 Mattias Terrazzino. Tanti giocano in porta, diamo merito all’area portieri guidata da Dario Urban, sono dei grandi. E non dimentichiamoci delle rappresentative, che per noi sono molto importanti: nelle regionali ne abbiamo mandati 7/8 per categoria, vedremo le scelte finali. Ed è della scorsa settimana la chiamata di Vincenzo Mammarella nella selezione nazionale Under 18 serie D”.

Analizziamo le squadre una per una, partendo dall’Under 17.

“Bene, molto bene. È un gruppo che ha inserito tanti giocatori nuovi, il mister sta facendo un grande lavoro di aggregazione, anzi lo ha già fatto perché i risultati sono davvero ottimi. I ragazzi stanno maturando anche a livello di personalità, tanto è vero che nell’ultima partita di Juniores nazionale hanno giocato tre 2006, praticamente tutta la difesa. È un percorso che vuole raccogliere i frutti oggi, perché questa squadra può arrivare fino in fondo ma anche di prospettiva. Non dimentichiamo che in panchina c’è Massimo Ricardo, dire che è un grande è come scoprire l’acqua calda…”

Under 16, un percorso finora più tortuoso.

“Qualche problemino c’è stato, non si può negare, inutile cercare i colpevoli perché le verità stanno sempre nel mezzo. Quello che conta è che nell’ultimo mese e mezzo la ritrovata serenità sta portando risultati sul campo, con sei vittorie di fila. Vincere aiuta a vincere, adesso sono sereno anche con loro”.

Under 15, squadra fortissima.

“I risultati parlano chiaro, assistiamo a una crescita impressionante domenica dopo domenica, a livello comportamentale oltre che calcistico. Matteo Negro sta facendo un ottimo lavoro. La cosa che voglio sottolineare è che giocano tutti i componenti della rosa, sono tutti protagonisti”.

Under 14, la categoria forse più difficile perché è al primo anno a 11, nell’attività agonistica.

“Anche questo gruppo sta crescendo in modo vertiginoso, Andrea Canavese ha fatto un lavoro incredibile in soli tre mesi, pensavamo di arrivare a questi livelli ma non in tempi così rapidi: dal SuperOscar a oggi, sono due squadre diverse. In campionato siamo quarti ma per noi vale come un primo posto per il percorso fatto, finisse oggi saremo rientrati tra le qualificate alle fasi finali. E non possiamo che crescere ancora”.

Non dimentichiamoci dei secondi gruppi.

“Non è mai facile, oggettivamente, e invece ho trovato due allenatori competenti e soprattutto pieni di entusiasmo, che trasmettono ai ragazzi una voglia incredibile. Tra le due squadre Under 15 e Under 14, uno solo ha chiesto lo svincolo, un dato che vale più di ogni parola. A fine anno inseriremo qualcuno nel cosiddetto primo gruppo, ce lo eravamo ripromesso e lo faremo, anzi in tanti ci stanno mettendo in difficoltà, in senso buono ovviamente… Bravi i mister, bravi i ragazzi e brave le famiglie”.

Mercato invernale?

“A gennaio meno si fa, meglio è. Vuol dire continuare con chi ti ha dato fiducia in estate. E il dato più importante è quello in uscita, se nessuno vuole andarsene è bel segnale. Faccio in fretta: dai 2008 escono Gambin e Girardi, dai 2008 Malberti del gruppo di Negro e Piovesan del gruppo di Cozzella, dove entrano il portiere Marasca, che non era tesserato quest’anno, e Basile dalla Pro Eureka. Tutto qui”.

Per concludere, una domanda a cui non mi risponderai mai: le tue favorite ai titoli regionali.

“I competitor sono sempre i soliti noti, ma nomi non ne faccio neanche sotto tortura (risate, ndr). Però ti dico che non mi nascondo e che noi ci proveremo con tutti. Almeno un titolo vorremmo portarlo a casa, ci proveremo fino in fondo”.

ESORDIENTI 2010 - Fuori in semifinale Chisola e Sampdoria, unica professionista a superare la fase a gironi. Premio per il miglior giocatore all’unica giocatrice partecipante, Martina Battocchio del LR Vicenza


C’erano Juventus, Sampdoria, Monza, Genoa, Piacenza, LR Vicenza e Alessandria alla Crystal Kup riservata agli Esordienti 2010, torneo organizzato da Bekings che è stato giocato nello scorso week end a Chieri, nonostante la neve abbiamo compromesso la giornata di sabato. C’erano 7 società professionistiche, dicevamo, ma alla fine la parte del leone l’hanno fatta le “nostre” dilettanti: ha trionfato l’Alpignano, che ha battuto 2-0 il Chieri nella finalissima dopo aver superato il Chisola in semifinale, grazie ai calci di rigore; i collinari, oltre alla medaglia d’argento, si sono tolti la soddisfazione di battere la Sampdoria, unica prof a superare la fase a gironi.

“È stato un torneo di livello molto alto, contraddistinto dalle grandi prestazioni delle dilettanti qualificate alla fase finale” racconta Aldo Bratti, che ha organizzato l’evento insieme a Giorgia Contu, Marco Mameli e tutto lo staff di Bekings. La scelta di far giocare le professioniste con un’annata in meno sta assicurando partite aperte e spettacolari, più divertenti per il pubblico e formative per i giovani calciatori: le goleade non servono a nessuno, né a chi le fa né a chi le subisce. “Credo che i risultati parlino chiari - continua Bratti -, l’unica professionista su sette che è passata alle semifinali è stata la Sampdoria, che però non ha avuto grandi possibilità fin dall’inizio con il Chieri. Probabilmente il lavoro fatto dalle società dilettanti in questi anni sta dando i suoi frutti. Ma ci tengo a ringraziare tutte le società professionistiche per la loro partecipazione, un grazie speciale al Monza e alla Juventus, nella persona di Matteo Angaroni, per la professionalità”.

Il premio dedicato al miglior giocatore è andato all’unica giocatrice partecipante, Martina Battocchio del LR Vicenza, che ha ottenuto elogi unanimi da parte di tutti i partecipanti.

2° CRYSTAL KUP - ESORDIENTI 2010 (9vs9)

FASE ELIMINATORIA

Girone A: Sca Asti-Fossano 0-5, Sca Asti-Cbs 0-4, Fossano-Cbs 1-1
Girone B: Pinerolo-Sisport 2-0, Chieri-Pinerolo 4-1, Sisport-Chieri 2-0
Girone D: Lascaris-Charvensod 7-0, STS-Cuneo Olmo 2-1, Charvensod-STS 2.1, Cuneo Olmo-Lascaris 1-2, Lascaris-STS 1-1, Cuneo Olmo-Charvensod 2-0
Girone E: Grand Paradis-Rosta 0-3, Alpignano-Virtus Calcio 3-0, Rosta-Alpignano 1-4, Virtus Calcio-Grand Paradis 2-0, Virtus Calcio-Rosta 1-3, Grand Paradis-Alpignano 0-5
Girone F: Folgore Caratese-Chisola 1-3, Rapid Lugano-Diavoletti Vercelli 2-0, Chisola-Rapid Lugano 3-1, Diavoletti Vercelli-Folgore Caratese 1-3, Folgore Caratese-Rapid Lugano 0-2, Diavoletti Vercelli-Chisola 0-3

FASE FINALE

Platino 1: Juventus-Lascaris 1-1, Chisola-Piacenza 5-0, Lascaris-Chisola 0-0, Piacenza-Juventus 0-3, Juventus-Chisola 2-2, Piacenza-Lascaris 0-4
Platino 2: Chieri-Alpignano 1-1, Genoa-Monza 2-0, Alpignano-Genoa 5-4, Monza-Chieri 1-3, Chieri-Genoa 3-1, Monza-Alpignano 0-3
Platino 3: LR Vicenza-Alessandria 1-1, Sampdoria-Fossano 2-0, Alessandria-Sampdoria 1-2, Fossano-LR Vicenza 2-2, LR Vicenza-Sampdoria 1-3, Fossano-Alessandria 0-2

SEMIFINALI

Chisola-Alpignano 4-5 dcr
Sampdoria-Chieri 1-3

FINALE

Alpignano-Chieri 2-0