Chieri e Chisola sono abituate storicamente a giocare per il primo posto. Quest’anno – a causa di un girone di ferro incredibile e di un Atletico Torino schiacciasassi – si trovano a lottare per il secondo e terzo posto per accedere ai regionali in un modo o nell’altro. Le due squadre arrivano alla settima giornata una contro l’altra e nessuna può sbagliare perché entrambe si sono giocate il jolly contro i ragazzi di Malagrinò che hanno vinto tutte e due le partite, per di più senza prendere gol.
Ligato schiera i suoi con il 4-3-3 con Fioriello e Vergnano a lati di Giambarresi unica punta così che il capitano liberi un posto a metà campo dove agiscono Shaker, Cosola e Botto. Il Chisola risponde con un 4-2-3-1 offensivo nel quale Cannella e Pullara giocano davanti alla difesa, il trio Ollio-Peyronel-Ierardi dietro alla punta, ex Chieri, Artuso. L’altro ex della partita Gigliotti parte dalla panchina ma entrerà a metà primo tempo per l’infortunato Cosola.
In campo le due squadre si equivalgono, il Chieri tiene di più il pallone e offre un miglior calcio, ma la prima grande occasione capita sui piedi di Peyronel che all’ottavo della ripresa riceve in area un assist al bacio da Pullara, ma il numero 10 è troppo frettoloso e calcia fuori di prima intenzione. A 15’ dal termine è Giambarresi a non sfruttare un’occasione ghiotta perché anche lui, al posto di controllare la palla in area, cerca un difficile esterno e vanifica tutto non riuscendo a replicare il gol dell’ex come nella passata stagione. Come spesso succede nelle grandi partite, sono gli episodi a fare la differenza: al minuto 39 il Chisola vince un contrasto aereo su rimessa di Borga, la palla arriva in area dove Peyronel questa volta non sbaglia. Uno a zero e urlo di gioia degli ospiti che sanno di aver messo a segno un colpaccio.
La classifica del girone D ora vede il Chisola scavalcare i collinari seppur con gli stessi punti (15) ma i ragazzi di Ligato la prossima settimana dovranno riposare mentre la squadra di Pierro affronterà la delicata sfida con il San Giacomo Chieri. L’altra squadra collinare, vincendo con il Testona 2-0, si è portata al secondo posto in solitaria a 3 punti dalla capolista Atletico Torino che sul campo di corso Sicilia ha trovato il primo stop stagionale: con la Cbs è finita 1-1. Sono cinque le squadre a lottare per i regionali, ma solo in tre saranno contente tra quattro giornate.
CHIERI-CHISOLA 0-1
RETE: st 39’ Peyronel
CHIERI (4-3-3): Borga; Santoro, Bellicoso, Bellocchio, Franzonello; Shaker, Cosola, Botto; Fioriello, Giambarresi, Vergnano. A disp. Lupo, Olivero, Gigliotti, D’Ambrosio, Burzio, Candiotto, Sidella. All. Rosario Ligato
CHISOLA (4-2-3-1): Belardone; De Simone, Piersanti, Bolla, Romagnoli; Cannella, Pullara; Ollio, Peyronel, Ierardi; Artuso. A disp. Conterno, Basile, Blanc, Di Cicco, Balistreri, Chahid, Giambertone. All. Alessandro Pierro
SALA STAMPA
Alessandro Pierro, all. Chisola: “La corsa dopo il gol? E’ per un mix di cose. Questa settimana ho cercato di mascherare la tensione, so che non è bello da fare, non volevo offendere nessuno, però è stata una liberazione personale”. Sulla partita invece racconta: “Il pareggio era più giusto, ma sono tre punti d’oro. E’ una vittoria davvero molto importante, il calcio è fatto di episodi, se fanno gol con Giambarresi forse vincono loro, il calcio è così. Questo gol allo scadere ci ripaga in parte di qualche episodio dell’anno scorso, sono contento è una vittoria che ci permette di assorbire la sconfitta subita con l’Atletico. Siamo stati squadra oggi, abbiamo saputo soffrire contro una grande del girone, insomma, siamo stati meno belli e più concreti e con un po’ di fortuna siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo”.
Rosario Ligato, all. Chieri: “Mi dispiace perché non meritavamo di perdere, è un periodo nel quale gli episodi ci condannano. Peccato perché avevamo avuto noi la palla per segnare con Giambarresi, ma non posso rimproverare nulla ai miei, abbiamo giocato un discreto calcio partendo da dietro. Questo è il calcio, bisogna accettare il verdetto del campo anche se non è facile oggi. Noi eravamo andati in campo per vincerla, è normale che perderla all’ultimo minuto fa male. Sappiamo che vincendo le tre partite che mancano possiamo passare, male che vada andremo agli spareggi. Ci sono state cose buone e alcune meno buone, c’è delusione come è giusto che sia ma ci sono determinate partite che devono andare in un certo modo. Dal punto di vista tattico siamo stati perfetti, abbiamo preso gol su palla lunga, bravo al loro attaccante. Se non sblocchi la partita, puoi anche perderla, funziona così. Non cambierei nulla di quello che abbiamo fatto”.
