CBS-CHIERI 1-0
RETE: st 24’ Chiappino
CBS (4-3-3): Razvan; Borello, Colaiocco, Ardissone, Di Biase; Locastro, Petiti (42’ st Oualid), Giordano; F. Lasaponara (30’ st Garoffalo), Chiappino (36’ st Cravero), Mboup (19’ st Aquino). A disp. Roscio, Rosano, Meola. All. Andrea Gnan
CHIERI (4-1-4-1): Borga; Santoro, Bellicoso, Bellocchio, Franzonello; Shaker (19’ st Cosola); Burzio (30’ pt Botto), Fioriello, Vergnano, D’Ambrosio (13’ st Di Giacomo); Giambarresi. A disp. Baldi, Guelfo, Gigliotti, Botto, Ranieri. All. Rosario Ligato
NOTE: ammoniti Shaker e Santoro (CH), Petiti (CB)
Dopo 11 giornate il girone D ha dato il suo verdetto: Atletico Torino ai Regionali passando dalla porta principale, Cbs e Chisola devono giocare lo spareggio per sapere chi seguirà subito i Malagrinò boys e chi, invece, dovrà spareggiare ancora per giocare i Regionali, ed infine Chieri eliminato ed obbligato a disputare il campionato provinciale di seconda fase.
Questa situazione, scaturita dall’andamento di tutto il campionato, è stata finalizzata da Cbs e Chieri che ieri mattina si sono affrontate per dentro o fuori sul campo di corso Sicilia. Dopo aver battuto il Chisola sette giorni prima, Gnan schiera i suoi con il consueto 4-3-3 con Chiappino di punta supportato da Mboup e Lasaponara e Petiti faro in mezzo al campo. Ligato, invece, dopo aver perso Sidella per un attacco influenzale opta per un 4-1-4-1 nel quale Shaker funge da diga davanti alla difesa e Giambarresi agisce di punta, con Burzio spostato a destra e D’Ambrosio sulla sinistra. Il primo tempo è equilibrato, nessuna delle due squadre sembra voler spingere con il piede sull’acceleratore anche se forse sono gli ospiti collinari a cercare maggiormente il vantaggio. Burzio come ala non convince e allora alla mezz’ora Ligato lo sostituisce con Botto – che stranamente partiva dalla panchina – e il conseguente allargamento sulla fascia di Fioriello. La prima frazione di gara si chiude senza gol con Giambarresi ad aver sfiorato il vantaggio dopo un bello spunto personale.
Nella ripresa è un’altra gara. I padroni di casa scendono in campo con un altro piglio dimostrando fin dalle battute iniziali di avere una grande voglia di qualificarsi ai Regionali. Al sesto minuto Chiappino accende il campanello di allarme in casa Chieri calciando una punizione dai 25 metri, potente e precisa, che si stampa sulla traversa. I rossoneri sono padroni del campo e una decina di minuti più tardi Giordano sfiora ancora il gol con un rasoterra che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Al 19’ è il turno di Petiti: azione perfetta in contropiede della Cbs, palla a destra per il numero 10 che cerca il secondo palo senza successo ma in mezzo all’area c’erano due compagni che avrebbero potuto fare malissimo alla difesa collinare. Il gol è nell’aria e il Chieri campione regionale in carica non riesce a rispondere alle offensive rossonere. Al minuto 24 ecco il meritato vantaggio, ovviamente con Chiappino. Il centravanti riceve spalle alla porta, si gira velocissimo e spedisce la palla di sinistro in buca d’angolo. 1-0 Cbs e boato sugli spalti.
Da qui alla fine non succede tanto altro. Il Chieri è confuso e seppur prova il tutto per tutto per riequilibrare la partita, non trova le idee giuste per fare male ad una Cbs unita, concreta e cattiva. Insomma, è la vittoria della squadra quella che ieri ha visto trionfare i rossoneri di Gnan sul Chieri allenato da Ligato. Ma nonostante la grandissima duplice impresa – ripensando alle ultime due vittorie – Andrea Gnan non si fa prendere dall’entusiasmo e commenta così a fine partita: “Ho detto ai ragazzi che non abbiamo fatto ancora nulla. Se non vinciamo martedì (spareggio per il secondo posto contro il Chisola a Grugliasco alle 18.45, ndr) vanifichiamo queste due splendide vittorie. Quindi restiamo concentrati sull’obiettivo, i Regionali sono ancora lontani”. Molto più amaro, ovviamente, il tecnico collinare campione in carica: “Dispiace, c’è grande amarezza – commenta Rosario Ligato –. Mi dispiace per i ragazzi perché si meritano un grande palcoscenico, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, in queste gare prendere gol per primo è sempre fatale. Peccato perché nel primo tempo avevamo avuto una grande occasione noi, non ricordo grandi parate di Borga. Siamo molto amareggiati – conclude – ma sappiamo di aver fatto felici molte persone”.
