Un martedì come un altro ricevi la notizia che aspetti da tutta la vita. Un mercoledì come un altro, il giorno dopo, patisci il primo infortunio della tua vita. Il giovedì ti domandi: “Perché?” e il venerdì ti sottoponi ad una risonanza magnetica ed il dottore ti dice che ti sei procurato una lesione distrattiva di secondo grado al bicipite femorale della coscia destra. Tempi di recupero: dai 40 ai 50 giorni.

Ѐ questo il riassunto della settimana di Mohamed Shaker. Momo – come lo chiamano i suoi compagni di squadra – ha avuto appena 24 ore per godersi la convocazione con la Nazionale Under 17. “Sicuramente mi servirà per crescere – commenta il forte centrocampista del Chieri –. La vita mi vuole mettere alla prova, voglio vedere il lato positivo. Penso che non riuscirò a tornare per le fasi finali, ma cercherò di esserci per i tornei di fine stagione. Siamo una squadra forte, chi mi sostituirà sarà all'altezza di portare avanti quello che abbiamo cominciato in estate”.

Momo poi torna sulla convocazione con l’Under 17: “Ѐ stata una soddisfazione grande. Abbiamo festeggiato un po’ con i compagni la sera e poi purtroppo il giorno successivo la brutta tegola. Ѐ stato un brutto colpo. Questo è il mio primo infortunio, spiace davvero tanto, ma voglio trasformare la rabbia in voglia di ricominciare”. Shaker da questa stagione gioca in una posizione diversa, Ligato infatti lo schiera spesso da play davanti alla difesa nonostante l’ex Pro Settimo possa ancora giocare da mezz’ala o da trequartista: “Il mister è stato determinante per la mia crescita. Innanzitutto quest’anno sono cambiato negli atteggiamenti e nella mentalità, questa è la prima cosa che mi ha insegnato. Abbiamo un grande feeling, più che cambiare il mio ruolo il mister mi ha insegnato a pensare diversamente. Il suo aiuto è stato fondamentale in tutti i sensi”.

“Lascia un buco in mezzo al campo” commenta l’allenatore del Chieri Rosario Ligato: “Non ci voleva per il ragazzo e per il Chieri. Il nuovo ruolo ha dato qualcosa in più al ragazzo che è maturato molto quest'anno sotto il profilo caratteriale. In passato aveva avuto qualche espulsione di troppo, dispiace perché è un’ottima stagione questa. Si è calato benissimo e di buon grado nel nuovo ruolo, e questa è una cosa fondamentale. Auguro a Shaker un gran futuro, è un giocatore di prospettiva e spero possa togliersi grande soddisfazioni. Il prossimo anno ripartiremo da lui, lo aspettiamo”.