Ormai è tutto pronto per il 46° Trofeo Lascaris, Memorial Alfredo Gibin: la presentazione di ieri sera è stato il primo atto ufficiale del grande torneo organizzato dalla società bianconera per la categoria Under 16. La caccia al Chievo Verona campione in carica, con Juve e Toro grandi favorite, partirà mercoledì 9 maggio, semifinali e finali saranno concentrate domenica 13 maggio.
I vertici della società, le autorità sportive e i rappresentati della politica cittadina non hanno mancato alla serata di gala. Il presidente Vincenzo Gaeta, visibilmente emozionato, ha inaugurato gli interventi sottolineando gli sforzi fatti dalla società per “riportare il Lascaris dove merita”, attraverso “investimenti nelle infrastrutture, a partire dal campo in erba sintetica, e nello staff tecnico, vedi il ritorno di Denis Sanseverino alla guida della Scuola calcio, per offrire ai ragazzi l’ambiente ideale dove fare calcio con qualità”. Il torneo rientra in questa ottica di crescita e miglioramento societario, come hanno chiarito il presidente del Trofeo Lascaris Pietro Turino e la madrina Lara Gibin, che ha ricordato la figura del padre Alfredo, indimenticato dirigente bianconero alla cui memoria è dedicata questa manifestazione. Eudo Giachetti, consigliere LND Piemonte e Valle d’Aosta, ha precisato che “questi tornei di grande livello, che richiedono uno sforzo davvero considerevole alle società, danno lustro all’intero movimento calcistico, oltre ad offrire ai dilettanti la possibilità di confrontarsi con realtà professionistiche”. Antonio Castello, sindaco di Pianezza, e l’assessore allo sport Riccardo Gentile hanno ribadito la vicinanza dell’amministrazione comunale alla società, “che ci dà molto più di quanto riceve da noi, in termini di cultura sportiva e anche della visibilità che manifestazioni come questa portano alla città”. Più tecnici gli interventi di Carlo Pesce, direttore sportivo lascarino, che ha applaudito la stagione dell’intero Settore giovanile, oltre a quella coraggiosa e di prospettiva degli Allievi fascia B, che si affacciano al torneo per stupire o addirittura “per vincere”, come ha auspicato il capitano Giorgio Guidi. Christian Fioratti, allenatore del Torino Under 16, ha ribadito che la sua squadra darà il massimo per onorare al meglio la competizione; lo stesso spirito battagliero dimostrato da Massimo Scaglia, responsabile dell’attività agonistica della Juventus, che è cresciuto nel Lascaris, dove attualmente giocano i suoi figli: “Questa è una società di grande valore, sono sempre orgoglioso di portare le società per cui lavoro a questo importante torneo, che per me è un punti di riferimento fin da quando, ragazzino, giocavo qui nel Lascaris”.
Per precisare partecipanti, date e spirito del 46° Trofeo Lascaris, riportiamo la presentazione pubblicata sulla brochure ufficiale del torneo.

DALLA BROCHURE DEL 46° TROFEO LASCARIS 
Campo sintetico? Fatto. Aumento dei tesserati? Fatto. Più qualità? Fatto. Un grande Trofeo Lascaris? Fatto. Chi aveva dei dubbi sul nuovo Lascaris del presidente Vincenzo Gaeta, che ha ereditato la società bianconera dalla quarantennale gestione di Francesco Trabucco, ha avuto le risposte dai fatti. Poche chiacchiere e tanta sostanza, alla faccia dei maligni e dei superbi.
Il Trofeo Lascaris, giunto alla sua 46esima edizione, è la cartina di tornasole della salute della società di via Claviere, che riesce ad unire la gioventù e la freschezza di una dirigenza carica di entusiasmo con la tradizione che i colori bianconeri rappresentano in tutto il mondo del calcio. Basta scorrere le partecipanti alla manifestazione che - a dimostrazione della voglia di fare le cose in grande - passano da 12 a 16.
Ben quattro sono le rappresentanti della nostra serie A: immancabili il Torino, primo nella classifica delle vittorie con i suoi 18 allori, e la Juventus, che ha trionfato “solo” 5 volte e l’anno scorso si è arresa in finale al Chievo Verona. I clivensi tornano a Pianezza da campioni in carica, con la voglia di mettere a segno una clamorosa doppietta, ma occhio alla Spal, pronta a lasciare il segno già alla sua prima partecipazione. Tre le squadre di serie B: le due piemontesi Pro Vercelli e Novara (l’Under 16 di Simone Banchieri è una corazzata, come dimostra il secondo posto in classifica), con loro i liguri della Virtus Entella. Giocano in serie D il Bra e i lombardi del Como, mentre desta come sempre curiosità e aspettative la Rappresentativa regionale Piemonte e Valle d’Aosta del selezionatore Elia Fanelli. Non ultime, le dilettanti, che partecipano come sempre con la sana incoscienza di chi non ha niente da perdere, e proprio per questo riesce spesso e volentieri a stupire: Venaria, che ha vinto l’anteprima del Torneo Cima, Pinerolo, Giovanile Centallo, Lucento, i padroni di casa del Lascaris e gli ospiti dello Sportime, in arrivo da Reggio Calabria.
Quattro gironi da quattro squadre, con fischio d’inizio mercoledì 9 maggio, le prime classificate si giocheranno semifinali e finali, tutte domenica 13 maggio. Sarà uno vero spettacolo calcistico, con grandi numeri e grande qualità, ospitato nella cornice rinnovata dell’impianto sportivo di via Claviere, con il sintetico ad affiancare il campo in erba naturale: tutte le parole d’ordine del nuovo Lascaris concentrate in cinque giorni da vivere intensamente, con la testa e il cuore nel pallone. Rigorosamente bianconero.

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