SECONDO TRIANGOLARE - Il Lascaris vola in finale nazionale grazie al pareggio per 1-1 contro il Tau Altopascio in virtù della migliore differenza reti: al vantaggio inizale dei Toscani risponde il rigore di Cottafava. Adesso la squadra di Cocino si contenderà lo scudetto a Frosinone contro i campani del Micri
TAU ALTOPASCIO-LASCARIS 1-1
RETI: pt 3’ Mocanu (T), 30’ rig. Cottafava (L)
TAU ALTOPASCIO: Zipoli, Vaselli (st 39’ Vannacci), Rotolo, Del Granchio, Ficcanterri (st 20’ Matteucci), Frediani, Bracaloni (st 20’ Giovannini), Mei (st 28’ Soldati), Borracchini, Casini, Mocanu. A disp. Piagentini, Vas, Colzi, Materassi, Giuntoli. All. Gandini.
LASCARIS: Castaldi, Quattrocchi, Amorosi, Cottafava (pt 30’ Halip), Amendolagine, Bruno, Raviola (st 39’ Caglioti), Sesia (pt 17’ Martinelli), Fabbrini (st 14’ Spina), Destefano (st 28’ Ciliberti), Fioccardi (st 43’ Scanavino). A disp. Micheletti, Cattalano, Camino. All. Cocino
AMMONITI: Vaselli (T), Cottafava (L), Del Granchio (T), Sesia (L), Destefano (L)
La partita
Missione compiuta: il Lascaris Under 17 chiude al primo posto il triangolare di semifinale nazionale con un pareggio per 1-1 sul campo del Tau Altopascio, grazie alla miglior differenza reti dovuta al successo per 5-1 sul Montebelluna di settimana scorsa, e conquista l’accesso alla finalissima per lo scudetto di categoria. Un traguardo storico per la società bianconera che si prepara ora a disputare l’atto conclusivo della stagione.
Contro un Tau chiamato a vincere per ribaltare le gerarchie in classifica, il Lascaris ha giocato una partita di grande intelligenza, gestendo con maturità i momenti chiave dell’incontro, i toscani infatti, obbligati ad attaccare fin dai primi istanti di gioco, hanno iniziato con un forte pressing e hanno trovato il goal del vantaggio dopo appena tre minuti con Mocanu, bravo a finalizzare una delle prime sortite offensive dei padroni di casa, una doccia fredda che costretto la formazione di Cocino a doversi riorganizzare immediatamente con grande lucidità.
La reazione non si è fatta attendere, il Lascaris ha alzato il baricentro minuto dopo minuto e costruito con pazienza il proprio rientro in partita, trovando il pareggio alla mezz’ora del primo tempo grazie alla solita freddezza dagli undici metri del professore in maglia 4: Cottafava, che non ha tremato riportando la sfida in equilibrio.
Sul piano tattico, il gol dell’1-1 ha indirizzato l’incontro verso un copione favorevole alla formazione piemontese, che aveva il vantaggio della differenza reti dalla sua, il Tau, pur cercando di ritrovare la via del goal, non è mai riuscito a scardinare la difesa ospite, ben guidata dal blocco centrale formato da Amendolagine e Bruno e attenta a non concedere spazi in profondità.
Nella ripresa il ritmo si è abbassato, anche a causa della tensione e della temperatura che amplifica la stanchezza fisica, i bianconeri hanno saputo leggere i momenti, concedendo poco e gestendo il risultato senza mai rinunciare del tutto a ripartire, mantenendo equilibrio e intensità fino all’ultimo minuto.
Al triplice fischio, esplode la gioia bianconera, il pareggio basta e avanza per volare in finale, un risultato straordinario per un gruppo che ha saputo affrontare con coraggio, personalità e qualità tutte le avversarie che gli si sono parate davanti fin qui, imponendosi con merito anche in quest'ultimo triangolare. Ora resta l’ultimo passo, il più importante, il Lascaris si giocherà lo scudetto Under 17 contro i napoletani del Micri, ma i ragazzi di Cocino hanno già lasciato un segno indelebile, portando in alto il nome del club piemontese a livello nazionale.