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Giovedì, 03 Marzo 2016 14:07

"Nutrizione è Salute", la Rai al fianco della Lnd

Scritto da redazione

Dal 29 febbraio al 6 marzo l’azienda nazionale del servizio pubblico radiotelevisivo a sostegno della Campagna di educazione alimentare “Nutrizione è salute”.

La grande campagna di educazione alimentare denominata"Nutrizione è Salute" ha trovato per la sua ulteriore diffusione un partner di eccellenza come la Rai - Radiotelevisione Italiana. A partire da ieri 29 febbraio infatti, l'azienda nazionale del servizio pubblico radiotelevisivo, ha inserito nei propri palinsesti spot dedicati al progetto ideato ed organizzato dalla FIGC - Lega Nazionale Dilettanti in collaborazione con il MIUR, volto alla promozione di un corretto stile alimentare del suo movimento, composto da 1.400.000 tesserati, tecnici, dirigenti e loro famiglie. La campagna sarà presente in tutti i canali televisivi della piattaforma digitale, in tutti quelli web inclusi gli spazi Social, fino a domenica prossima 6 marzo.
La promozione di un sano rapporto con l'alimentazione dei bambini e dei ragazzi che giocano a calcio, insieme ad altri importanti fronti di impegno sociale, è per la LND una priorità assoluta sviluppata insieme ad altri prestigiosi compagni di viaggio. Per la parte scientifica, infatti, fondamentale è stato il contributo della Federazione Medico Sportiva Italiana.
L'imponente Campagna ha messo in campo 30.000 copie del "Manuale tecnico sull'alimentazione in funzione del calcio nelle diverse fasce di età", 1.500.000 "Guide pratiche sulla corretta nutrizione per i pasti in famiglia" e 15.000poster della Piramide alimentare per gli sportivi oltre a Convegni ed eventi in tutte le regioni d'Italia. Un impegno senza precedenti che ha ricevuto il patrocinio delle più alte Istituzioni del Paese: Presidenza del Consiglio dei Ministri, MIPAAF, Ministero della Salute, Dipartimento per lo Sport, CONI, FIGC, Regione Lombardia, EXPO 2015 e Padiglione Italia rappresentando così la filosofia alimentare made in Italy sul palcoscenico internazionale. Ad un fronte di siffatto prestigio, non poteva appunto mancare la Rai, il quinto gruppo televisivo del continente europeo.

Fonte: www.lnd.it

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