Torino, 4 Giugno 2017
Festa nerazzurra al termine della terza edizione del torneo Pininfarina dedicata alle squadre femminili. La coppa viene alzata al cielo dall'Inter allenata da mister Roberto Casucci che, arrivata la matematica certezza della vittoria del torneo, esprime tutta la sua soddisfazione ai nostri microfoni, non solo per essere riuscito a raggiungere la fase finale di domenica, ma anche perché finalmente le ragazze hanno trovato un torneo che potesse dar loro la visibilità che meritano e così anche a tutto il movimento del calcio femminile: «Sono molto contento per le ragazze che sono riuscite a battere squadre di altissimo livello come quelle presenti quest’oggi al campo, non è mai facile raggiungere visibilità, soprattutto nel calcio femminile e tornei come quello organizzato al Cenisia, a Torino, sono importanti e si devono assolutamente ripetere perché poi come abbiamo potuto ben vedere, sono di un livello altissimo e mettono in campo una sportività, un fair-play incredibile».
Grande sforzo per poter dare ancor più visibilità al calcio femminile viene sicuramente dalle società professioniste e non solo: «Grazie alle società ma anche alla Uefa e alla Federazione, che sta secondo me facendo un ottimo lavoro e deve continuare per questa strada». Per le ragazze questo era il primo banco di prova contro ragazze di pari età: «Prima giocavamo con i maschi, quindi non poteva essere uno scontro equilibrato, queste sono state le prime vere partite contro squadre composte da sole femmine e di pari età. Ancora complimenti a tutta l’organizzazione, impeccabile».
Il pensiero del mister dell’Inter si avvicina molto a quelli dei suoi colleghi di Torino e Juventus; il tecnico granata Alessio Vaccariello infatti, arrivato sesto nella classifica finale davanti al Genoa, esprime i suoi complimenti all’organizzazione del Cenisia e spera in ulteriori appuntamenti come questi: «In questi tornei la classifica conta nulla come ho detto alle ragazze, ci scontriamo con squadre del nostro livello, professioniste come noi ed è un bel test, un test che è andato bene e sono contento della prestazione delle mie ragazze». L’importanza di un confronto con le squadre provenienti da tutta Italia è indescrivibile: «Sono fondamentali questi tornei e saremo più che felici di partecipare anche ai prossimi. E’ importante dare continuità ad eventi del genere per dare più che altro visibilità».
Il mister delle bianconere, Daniele Diana ritorna sulla bellezza dei tornei come il Pininfarina, per l’importanza che si vuole dare nei confronti delle ragazze, e dà un giudizio dal suo punto di vista: «E’ un torneo che risalta nel mondo del calcio femminile, una delle prime opportunità per confrontarsi con realtà professionistiche come la nostra, anche sulle categoria delle più piccoline. Spero che in futuro ci siano sempre più tornei dedicati alle ragazze per avere sempre più occasioni per confrontarsi perché è importante per loro e per la loro crescita. Un plauso al Cenisia per l’organizzazione perfetta».
Redazione