Domenica, 24 Novembre 2024
Martedì, 19 Maggio 2020 15:09

Il grande ritorno di Mario Goglia: è il nuovo responsabile delle giovanili del Mirafiori

Scritto da Daniele Pallante

UFFICIALE - L’ex Atletico Torino riparte dalla società di Giovanna Corbo: “Ho scelto le persone, trovo un ambiente pulito e sereno. Partiamo da squadre competitive, tutte nei regionali, bisogna solo migliorare un po’ la qualità”


Torna in pista Mario Goglia, dopo un paio d’anni lontano dai riflettori: è lui il nuovo responsabile del Settore giovanile del Mirafiori. Un grande colpo per la società presieduta da Giovanna Corbo, che si è assicurata uno vero uomo di calcio, capace di gestire una società a 360 gradi, un po’ come negli anni d’oro dell’Atletico Torino, la società cui è maggiormente legato il suo nome. In sinergia con il presidente Mimmo Arcella (che nel frattempo ha passato la mano a Marco Palmiere), Goglia ha contribuito a farla diventare una delle società più importanti a livello di Settore giovanile, con l’apice del titolo regionale Giovanissimi vinto nel 2015 con il gruppo del 2000 guidato in panchina da Rosario Ligato.

Tornando al presente, Goglia gestirà le giovanili del Mirafiori, prendendo il posto di Fabrizio Ghirardi, che è passato proprio all’Atletico Torino: “Avevo voglia di tornare - commenta Goglia - e cercavo la proposta giusta, soprattutto un ambiente sano in cui impegnarmi. Giovanna Corbo è una persona leale e competente, mi ha colpito anche la sua cultura, conosco da anni suo marito Maurizio Molinelli, che è un grande allenatore, mi hanno convinto le persone. Farò il direttore sportivo del Settore giovanile ma se necessario darò una mano anche alla Prima squadra, anche Tony Caprì è un mio grande amico. Insomma, ci sono tutti i presupposti per stare bene e fare bene”.

Non solo risultati, tra gli obiettivi di Mario Goglia: “La situazione che stiamo vivendo cambia tutto, secondo me la priorità è far divertire i ragazzi e fargli tornare la passione per lo sport, in un ambiente pulito e sereno. Ma sarei ipocrita se dicessi che i risultati non contano: a Mirafiori partiamo da un’ottima base, le squadre sono competitive e sono tutte nei regionali, bisogna solo migliorare un po’ la qualità, ma con allenatori come Molinelli e Straforini possiamo farlo”.

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