13ª GIORNATA - La squadra del tecnico Gridel è di un altro pianeta e conclude il girone di andata con la 13ª vittoria su 13 gare disputate. Sampdoria annichilita, con i blucerchiati che tentano di rientrare con il pari dal dischetto, ma vengono immediatamente ribaltati. Una rete in meno, ma gara altrettanto dominata per l'U15 di Pecorari, troppo il divario con il fanalino di coda. I Torelli di Corallo si salvano grazie ad Amico, riuscendo a sfruttare solo parzialmente l'uomo in più per metà ripresa. Ai granata di Catto è servita invece una strigliata negli spogliatoi, dopo un incredibile primo parziale chiuso sotto di due reti con lo Spezia. Al rientro in campo Catania e compagni si sono dimostrati subito famelici, pareggiando nei primi 120 secondi di gioco per poi prendere il largo.
UNDER 16
SPEZIA-TORINO 1-1
RETI: st 10' Zullo (S), 32' Amico (T)
SPEZIA: Doretti, Viviani, Francini, Pignotti, Zullo, Bertolone, Liguori, Nutile, Tinfena (st 25' Turturro), Balsano (st 31' Scuderi), Squatrito (st 31' Baldini). A disp. Grillo, Terzi, Cerruti, Affiane, Bambacaro, Petrafesa. All. Giunta
TORINO: Pellicanò, Pipino, Bottone, Isoldi, Raiola, Vagnati (st 28' Amico), Castrignano (st 14' Cattaneo), Rua, Velaj, Freguglia, Santagata (pt 33' Pautassi). A disp. Agosto, Condello, Cantella. All. Corallo
ESPULSO: st 24' Pignotti (S)
JUVENTUS-SAMPDORIA 5-1
RETI: pt 5' Mosso, 12' rig. Rosalba (S), 25' e st 23' rig. Pipitò, pt 28' Rolando, st 34' Pamè
JUVENTUS: Brostic, Mazzotta (st 24' Catino), Berthé (st 32' Cotrone), Ghiotto (st 32' Gatti), Samà (st 24' Pal), Fornero (st 32' Garofoli), Tufaro (st 5' Pioli), Mosso, Pipitò (st 32' Castagneri), Rolando (st 1' Scarnato), Pamé. A disp. Pieralisi. All. Gridel
SAMPDORIA: Escotto, Conticini, Galligani, Damonte, Passeri, Bonara, Loffredo, Roggero, Rosalba, Greco, Arancino (pt 35' Benvenuto). A disp. Schipani, De Pascali, Talos, Cirri, Filangeri. All. Amirante
UNDER 15
SPEZIA-TORINO 2-4
RETI: pt 3' Romboni (S), 35' rig. Contacolli (S), st 1' e 25' Catania, 2' Graffi, 34' Tozzo
SPEZIA: Medone, Felisso, Bonfiglio (st 20' Lorenzetti), Figaia, Ravecca, Ferri, Bola, Scirocco, Romboni, Contacolli (st 14' Ferrari), Longobardi (st 23' Rebecchi). A disp. Costa, Angelinelli, Bellesi, Cafferata. All. Napoletano
TORINO: Edokpay, Danieli (st 18' Rey), Altieri, Graci, Gaido, Cavallo, Graffi, Gallo, Catania (st 32' Ricci), Dassi (st 7' Martellini), Portuondo (st 32' Tozzo). A disp. Scaffeo, Battagliotti, De Luca, Romanucci, Levizzari. All. Catto
JUVENTUS-SAMPDORIA 4-1
RETI: pt 3' Paesanti, st 17' Vaccarella, 23' Monte, 24' Villosio, 28' Frola (S)
JUVENTUS: Galavotti, Cussotto (st 23' Laurenti), Vaccarella (st 23' Piraneo), Esposito, Modica, Laganà (st 8' Nobile), Freyria, Capristo (st 23' Villosio), Laruccia, Paesanti (st 23' Elliot), Albanese (st 1' Monte). A disp. Moretti, Allara, Duka. All. Pecorari
SAMPDORIA: Puggioni, Calvillo (st 7' Ortiz), Frasca, Moroni, Restagno, Adreveno, Morisano, Tagliente, Gervasio, Bandinu, Spada (st 7' La Rosa). A dsip. Pagliughi, Frola, Gaudino, Crosa, Preci. All. Buono
RISULTATI - Brutta giornata pre natalizia per le piemontesi impegnate nell'ultimo turno. L'unico successo lo firmano le Bianche Casacche di mister Melchiori, in rimonta in casa del Bra con le reti nella ripresa di Madeddu e Iuliano. Per i giallorossi nulla da fare anche nelle altre due annate, la doppia sfida con il Pontedera premia nettamente gli ospiti. Non va meglio al Novara con l'Ospitaletto, sconfitte brucianti in U17 con una diretta concorrente, in U15 contro un avversario che non aveva ancora mai vinto. Brucia anche il k.o. in U16, la Pergolettese dell'ex tecnico azzurro Todisco centra così l'aggancio in classifica.
UNDER 17 / 15ª GIORNATA
BRA-PONTEDERA 2-4 (giocata sabato)
RETI: pt 30' Culò, 34' Pjetri, 39' e 42' Caffieri, st 7' a.g. Zini (B), 23' Russo (B)
BRA: Gondolo, Moccia (st 1' Saija), Toure, Tomatis (st 41' Serra), Orbaniello, Zito (st 20' Olivero), Spina, Flore, Hicham (st 41' Brawand), Persiano, Russo. A disp. Gout, Massetti. All. Biancardi
PONTEDERA: Ficarra, Bartali (st 1' Giordani), Giannotti, Zini, De Francesco (st 20' Storti), Simonti, Caffieri (st 15' Lattanzi), Di Gregorio (st 20' Cattin), Pjetri (st 15' Bonati), Farruku (st 1' Gaspari), Culò (st 15' Pezzatini). A disp. Callai, Mori. All. Cipolli
ESPULSO: pt 43' Spina (B)
NOVARA-OSPITALETTO 0-2
RETI: st 24' Rota, 33' Ogbezuwa
NOVARA: Delpiano, Bara (st 1' Ferretti, 13' Liguori), Lascaro, Bodnariuk, Axerio, Bompan, Jushi, Cordero (st 27' Ragno), Chieregato (st 35' Aliano), Possagno (st 35' Scibetta), Bozzarelli (st 13' Bahu). A disp. Mazzon, Freguglia. All. Viola
OSPITALETTO: Archetti, Poiatti, Piantoni, De Carli, Bisotti (st 42' Basile), Loda T., Ogbezuwa (st 36' Lisè), Contessi (st 42' Loda R.), Rota, Bruno, Osmanovic (st 21' Ragni). A disp. Mundi, Battaini, Benedini, Pozzi, De Matteis. All. Manenti
Riposa: Pro Vercelli
UNDER 16 / 11ª GIORNATA
BRA-PRO VERCELLI 1-2 (giocata sabato)
RETI: pt 37' Del Bosco (B), st 19' Madeddu (P), 31' rig. Iuliano (P)
BRA: Garello, D'Andrea, Burcea, Tonin, Kone, Barbarello (st 27' Vito), Ghio, Giolitti, Gigante, Bergamini, Del Bosco (st 27' Boaron). A disp. Bosco, Scialanca, Zanghirella, Politanò, Gjoka. All. Grungo
PRO VERCELLI: Rampin, Lusian, Nardone (st 12' Ben Tahar), Mina, Scrimaglia, Briganti (st 12' Madeddu), Ghidoni (st 40' Giorgianni), Iuliano (st 44' Bah), Caffoni, Scheda, Tucci (st 35' Dall'Olio). A disp. Nicoletti, Gerace, Padovan, Gagliardi. All. Melchiori
PERGOLETTESE-NOVARA 2-0
RETI: st 11' e 28' Delmiglio
PERGOLETTESE: Berti, Recanati, Mariani, Casaluci, Stanghellini (pt 22' Conti), Lopane, La Masa (st 1' Scolamacchia), Galiandro (st 36' Caccavale), Colombo (st 36' Tosi), Delmiglio (st 41' Regazzetti), Marani (st 14' Casiraghi). A disp. Sauro. All. Todisco
NOVARA: Ferrari, Parente, D'Aversa, Tosi (st 16' Cocciolo, 30' Valenti), Kolaj (st 1' Lavatelli), Ferrò, Viola, Sacco, Calzati, Rosset (st 5' Leshchynskyi, 16' Lezza), Dierna. A disp. Coggiola, Modenesi, Cerchier. All. Oranges
UNDER 15 / 15ª GIORNATA
BRA-PONTEDERA 0-3 (giocata sabato)
RETI: pt 6' Vicino, 8' Gadenz, st 5' Gradassi
BRA: Gaviglio, Cavallero, La Paglia, Cicio, Avella, Bozzalla, Bussolino (st 34' Tahrani), Baldracco (st 37' Lino), Attanasio (st 37' Cilione), Vico, Morando (st 17' Njike). All. Fanelli
PONTEDERA: Pretini, Croce (st 28' Lupetti), Sagone (st 12' Bucchieri), Pecorario, Cinotti, Piombino (st 28' Francioni), Cela (st 23' Polizzi), Gadenz, Gradassi (st 12' Marzi), Vicino (st 12' Tancini), Lekstakaj (st 23' Genito). A disp. Di Cugno, Bandini. All. Nepi
NOVARA-OSPITALETTO 0-1
RETE: pt 25' Ricchini
NOVARA: Rottura, Guatteo (st 8' Sassi), Gugliermotti, Scuro (st 30' Meyseiller), Salvatore, Baratti, Mar, Merlo, Bovio, Cariotti (st 37' Nicoli), Librelato (st 8' Zanirato). A disp. Basile. All. Zucco
OSPITALETTO: Metelli, Campi, Astori, Chakouri, Zonguie, Andreis, Tati, Mantague (st 25' Carlenzoli), Belussi, Ricchini, Grecu. A disp. Morandi, Bonfadelli, Odainic, Manca, Mena. All. Santoliquido
Riposa: Pro Vercelli
13ª GIORNATA - Giornata pressoché perfetta per la Pro Vercelli, che grazie al sesto risultato utile consecutivo sale a quota 23 punti. Rosicchiati due punti alla capolista Como, che pareggia con la Virtus Entella e permette quindi di agganciare i liguri, al pari del Modena che viene travolto fuori casa dalla Sampdoria. Genovesi che saranno l'avversario del 10 gennaio dopo la meritata pausa, prima della sfida al SudTirol che chiuderà il girone di andata.
RENATE-PRO VERCELLI 0-2
RETI: pt 15' Shaker, 32' Fofana
RENATE: Zappa, Nechita (st 22' Guidi), Guerra (st 22' Arioli), Deviardi, Viganò, Stagi, Signore (st 16' Villa), Capozucca (st 37' La Ruffa), Pietropoli, Mapelli, Carta (st 37' Suppa). A disp. Alfieri, Falcone, Lo Re, Fortunato, Pozzi, Pirovano, Gorni. All. Boscolo
PRO VERCELLI: Kamberi, Matella (st 42' Prella), Ayachi, Malaj, Mancino, Crepaldi, Caselli, Orsi (st 16' Pregnolato), Shaker (st 24' Reci), Sibona (st 42' Di Franza), Fofana (st 24' Pllana). A disp. Mazziotti, De Nicolo, Picchedda, Necchio, Quaglino, Money, Ierinò. All. Montanarelli
RECUPERO 10ª GIORNATA - Le due squadre di Torino chiudono i battenti con il derby, ma a festeggiare è una sola delle due. Vecchia Signora ingiocabile, per i Torelli un sabato pre natalizio da dimenticare.
JUVENTUS-TORINO 7-1
RETI: pt 3' Pagliano (T), 5', 24' e st 22' Paonessa, pt 18' Marchisio, 36' Corigliano, st 9' Santa Maria, 37' Urbano
JUVENTUS (4-3-1-2): Rostagno, Mosca (st 7' Rigo), Carfora, Brancato, Rocchetti, Osakue (st 21' Demichelis), Banchio (st 28' Basile), Marchisio (st 28' Baba Hay), Paonessa (st 28' Urbano), Corigliano, Santa Maria (st 21' Aresini). A disp. Repaci, Del Fabro, Rogoz. All. Grauso
TORINO (4-3-3): Goralczyk, Antonelli, Cai (pt 25' Houser), Mukerjee (st 20' Cigaina), Gaffurini, Pierro, Moraglio (st 20' Tounousidis), Pagliano, Daba Jawo, Scibilia (st 1' Piano), Marangon (st 1' Boulifi). A disp. Salaroglio, Leonori, Ndime, Di Rienzo. All. Rebuffi
AMMONITI: pt 16' Cai (T), st 26' Cigaina (T)
Risultato pesantissimo in favore di una Juventus sempre più capolista, che arriva alla pausa imbattuta e con un bel +6 sulle prime due inseguitrici Bologna e Genoa. E dire che l'inizio di gara prospettava un incontro molto più equilibrato, perché fin da subito ci sono stati fuochi d'artificio da una parte e dall'altra. Prima Pagliano ha sbloccato la gara dopo appena tre minuti sfruttando al meglio l'azione di Daba Jawo, poi è Paonessa che rende la pariglia con azione fotocopia, depositando facilmente in rete sul servizio di Mosca. Non c'è un attimo di pausa e Marangon va vicino al raddoppio, mentre vi riesce Osakue, pescato però in fuorigioco. E' da questo momento che le cose cambiano e la partita diventa un assolo bianconero. Sale in cattedra Marchisio che prima sigla il 2-1 aiutato anche da una deviazione, poi serve Carfora che sfiora il tris e subito dopo da il là all'azione del 3-1, con lo stesso Carfora che propizia il bel gol di Paonessa. La stessa punta oggi inarrestabile veste anche i panni dell'assist-man permettendo a Corigliano di calare il poker che chiude il primo tempo. Il Torino prima della pausa prova una reazione con Pierro e Mukerjee, ma senza fortuna, e di fatto risulta una sentenza per i Torelli, anche perché pronti via e a inizio ripresa Santa Maria trova la quinta rete, ancora su servizio di Paonessa. Neanche il tempo per Piano e Boulifi di provare a cambiare l'inerzia della gara che i giochi sono fatti, anche se di puro orgoglio Pagliano e Daba Jawo costruiscono una ghiotta palla gol, su cui però è bravissimo Rostagno. A metà ripresa Paonessa completa la sua giornata perfetta regalandosi la tripletta personale, poi a mettere il definitivo punto esclamativo ci pensa il neo entrato Urbano.
INTERVISTA - Che momento per il roccioso leader della difesa bianconera, che con i suoi compagni sta puntando alla vetta del campionato e contro il Gozzano è stato il primo classe 2010 a esordire in serie D. Scopriamo chi è e il suo percorso in maglia bianconera.
La Biellese è società molto incentrata sulla cura del suo settore giovanile e a conferma di ciò ci sono gli ottimi risultati che tutte le compagini impegnate nei regionali stanno ottenendo, con anche la Juniores nazionale che sta crescendo in un girone decisamente complicato. In questa stagione uno dei fiori all'occhiello del sodalizio bianconero è il capitano dell'Under 16 Tommaso Lunardon, che dopo tutta la trafila nel settore ha fatto il suo esordio in prima squadra sotto gli occhi attenti del tecnico Luca Prina. Un evento emozionante che lasciamo descrivere al diretto interessato.
"E' stato un bellissimo traguardo da raggiungere. Ho vissuto emozioni alterne, anche perché dall'altra parte c'era mio padre come allenatore. Mi dispiace per la sconfitta della sua squadra, ma è stato bello confrontarmi con lui una volta terminato l'incontro e ricevere le sue considerazioni sul mio esordio. Devo ringraziare con tutto il cuore i compagni che avendo ottenuto un largo risultato mi hanno permesso di scendere in campo, senza ulteriori pressioni. Ringrazio la società per l'opportunità e il tecnico Prina. Con lui si sta sviluppando un bel progetto, è molto attento alla crescita di noi giovani e viene spesso a vederci, in questa società c'è il clima giusto per crescere. Io ho mosso i primi passi nel Ponderano e ora sono qui da ormai 7-8 anni, è bellissimo aver fatto tutta la trafila in un club storico come questo. Come detto grazie al rotondo risultato che la squadra stava ottenendo sono potuto entrare in campo senza pressioni e ho potuto constatare, come già mi era capitato in allenamento con i compagni della prima squadra, come il livello del calcio adulto sia tutta un'altra cosa rispetto a ciò che viviamo nel settore giovanile. Giro palla, intensità, impatto fisico, è davvero un altro mondo".
Il tuo ruolo è al centro della difesa, in più sei il capitano, come vivi questa realtà?
"A parte una piccola parentesi da attaccante quando ero piccolo ho sempre giocato in difesa. Ho buone letture di gioco e grazie al mio fisico posso dire la mia sul gioco aereo. Sto lavorando sulla velocità, sugli appoggi, inizialmente mi sentivo non pronto su questi aspetti, ma sto crescendo anche da questo punto di vista. Caratterialmente sono carismatico ed empatico e cerco sempre di dare una mano ai compagni, di dare la carica ed essere un sostegno nei momenti di difficoltà. E' una responsabilità che sento e mi piace avere, credo che un buon capitano debba essere un supporto per tutti in campo".
Hai un punto di riferimento come calciatore?
"Mi piace tantissimo Fabio Cannavaro. Non perché mi riconosca in lui, ma ho visto tanti video delle sue partite e mi ha impressionato, contando anche che aveva un fisico relativamente minuto rispetto ad altri. In più ha giocato nella Juventus, che è la mia squadra del cuore e in cui ovviamente sognerei di giocare".
Al momento sei stato avvicinato da qualche professionista?
"Per ora no. Certo le formazioni del torinese sono avvantaggiate, ma credo che i grandi club oggi siano molto più attenti alle realtà di provincia, quindi chissà in futuro".
Oltre al singolo è importante fare bene in gruppo, come vedi la stagione della tua squadra fino a questo momento?
"Non voglio togliere nulla agli anni passati, dove davamo tutto in campo, ma credo che questa stagione siamo cresciuti molto a livello tecnico. Stiamo facendo un ottimo campionato e puntiamo alla vittoria, però nel girone di ritorno dobbiamo dare qualcosa in più. Abbiamo perso solo una gara, lo scontro diretto con il Baveno Stresa, e credo sia una sconfitta arrivata più per la testa che per le qualità di gioco. Loro sono molto forti e hanno meritato, bisogna dirlo, a noi è mancato qualcosa dal punto di vista psicologico. In quel frangente è come se fossimo scesi in campo senza crederci davvero e questo ha fatto la differenza. Dovremmo mantenere sempre la concretezza mostrata in quelle che secondo me sono le partite simbolo di questa squadra. Nel primo caso l'amichevole di inizio anno con la Sestese, a oggi credo l'incontro più bello che abbiamo disputato con una prestazione davvero perfetta. In campionato invece direi l'ultima sfida con il Casale, vinta per 2-1. Sono un buon gruppo che all'andata abbiamo travolto con tanti gol, ma sono cresciuti tantissimo nel corso dell'anno e hanno dimostrato quanto valgono, è stato un bel confronto con loro, in cui abbiamo dato ottima prova di noi stessi".
Tornando a te, cosa rappresenta il calcio nella tua vita e quali strade prenderesti se dovessi farne a meno?
"E' tutto per me. Non solo quando scendo in campo, ma anche nel tempo libero. Amo giocare a Fifa, studiare i giocatori, scegliere formazioni e moduli più congeniali. Per questo vorrei rimanere in questo mondo anche al di fuori del ruolo di calciatore. Magari come Ds, anche se l'allenatore è la mansione che mi affascinerebbe di più ricoprire".
Ma c'è qualcosa che non ti piace di questa realtà?
"Nel calcio professionistico rivedrei alcune regole relative al VAR. Nel dilettantismo invece cercherei di promuovere un maggiore impegno di calciatori giovani. Credo questo stia diventando un problema generale, si punta poco sulle nuove leve ed è sempre più difficile vedere giovani esordire. Quando poi fai il confronto con l'estero, dove in una squadra come il Bayern vedi giocare un classe 2008 come Lennart Karl, un vero fenomeno che fa cose incredibili in campionato e in Champions...".
Per finire, vuoi ringraziare qualcuno?
"Come ho già detto un grazie enorme ai ragazzi della prima squadra e al tecnico Prina che mi hanno permesso di scendere in campo senza pensieri e alla società per il supporto. Voglio inoltre ricordare un allenatore che mi sta a cuore come Paolo Magni. In tutta la mia carriera ho bellissimi ricordi di tutti i tecnici che mi hanno seguito, ognuno mi ha lasciato qualcosa, ma Magni è stato importantissimo per la mia formazione. Durante la mia esperienza con gli Esordienti avevo perso la voglia e il piacere di giocare, lui è riuscito a motivarmi e a farmi ritrovare il gusto di scendere in campo, rafforzando le mie convinzioni e portandomi poi a essere un punto di riferimento come capitano".
Per chiudere riportiamo anche le parole del tecnico Marco Fasana, che sta guidando Tommaso e i suoi compagni ai vertici del campionato: "E' un ragazzo che nutre una fortissima passione per il calcio. Ha importanti letture anticipatorie da difensore centrale che gli permettono di leggere le situazioni di gioco con e senza palla. Come altri ragazzi del settore giovanile sta avendo la possibilità di allenarsi con la prima squadra grazie alle sue qualità. Come capitano si impegna al massimo in ogni momento degli allenamenti settimanali e ha notevoli margini di crescita".
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Al termine del girone di andata vediamo la situazione girone per girone. Tre situazioni molto chiare con indiscusse capoliste che difficilmente cederanno terreno. A Cuneo bene la Roretese U17, in U15 triangolo emozionante. Doppia sfida tra Beiborg e Polisportiva Garino nel pinerolese.
CUNEO
UNDER 17
E' la Roretese a laurearsi campione d'inverno, tenendo dietro dopo un bel testa a testa il Racco. Entrambe le squadre hanno disputato l'ultima giornata l'11 dicembre, entrambe in trasferta ed entrambe hanno vinto, rispettivamente 2-0 in casa del Salice e 5-1 con il Piazza. La squadra del tecnico Rossi con 28 mantiene quindi il +2 sulla prima inseguitrice, a sua volta tallonata dall'Auxilium Cuneo a 24. Quest'ultima darà vita alla ripresa a uno scontro diretto caldissimo con la capolista, con la consapevolezza di poter fare male dopo il 3-1 dell'andata, unico k.o. subito dalla battistrada del girone. E' tutta un'altrRoretese però, visto che dopo il pari alla 2ª giornata ha inanellato solo vittorie e si candida a pieno titolo al ruolo di favoritissima. Giochi apertissimi comunque, anche per la lotta al podio, visto che il Salice staziona a 21 punti, il Boves a 20 e potranno giocarsi le loro carte anche Piazza (19) e Pedona (18).
UNDER 16
Nessun dubbio in Under 16, dove salvo tracolli c'è di fatto già un vincitore. Appare difficile però pensare a una debacle della corazzata Monregale, un ciclone passato sulle avversarie che ha inanellato 12 successi su 13 gare, con il solo Bandito Sportgente a uscire indenne dalla sfida al termine di un emozionante 3-3. 48 le reti messe a segno dai rossobianchi, solo 8 quelle subite e soprattutto un netto +10 sulle prime inseguitrici Valle Varaita e Auxilium Cuneo, ferme a 27 punti. Con questo distacco sembra proprio che la lotta sarà tutta per i restanti gradini del podio, con nel lotto delle papabili anche Boves e Bandito (24) e Caraglio (23), mentre il Bisalta a 20 è decisamente più svantaggiato.
UNDER 15
GIRONE A
Un raggruppamento decisamente emozionante, con un terzetto fenomenale che si è dato battaglia punto a punto fino all'ultimo turno. A spuntarla al giro di boa è stato il Bisalta, che ha chiuso da imbattuto con 33 punti e ben 67 reti fatte. Alle sue spalle però premono Elledì e Salice a 32 e con il Racco 4° a 25, per quanto visto fino a questo momento sembra una corsa a tre molto ben delineata. A conferma del grande equilibrio, oltre al fatto che tutte e tre con 11 reti subite si dividono il ruolo di miglior difesa, la capolista ha impattato tra le mura amiche con entrambe le contendenti, mentre l'Elledì si è aggiudicato lo scontro diretto con i fossanesi espugnando il loro campo. Il 24 gennaio per la prima di ritorno subito la rivincita per un inizio di girone di ritorno di fuoco. Dietro come detto sarà difficilissimo rientrare per speare nel podio, oltre al Racco con 25 qualche speranza la può nutrire anche il Caraglio, fermo a 24 punti.
GIRONE B
Non c'è storia nel secondo raggruppamento dei classe 2011, l'Albese è un treno che non conosce ostacoli e si avvia senza patemi alla vittoria del campionato. Praticamente impossibile immaginare che una squadra che ha collezionato 11 vittorie su 11, segnato 91 reti subendone solo una (!) (vera e propria impresa quella del Bagnasco), possa venire rimontata. Al momento il margine sulla seconda è di 6 punti, l'Academy Canale ha dato il massimo con un'ottima prima parte di campionato, ma a 27 punti deve concentrarsi principalmente sul mantenere il vantaggio che la separa dalle inseguitrici. A chiudere il podio infatti c'è poco distante il San Cassiano con 24, tallonato a 23 dal Dogliani e dalla Roretese a 22.
PINEROLO
UNDER 17
Va al Beiborg il lungo braccio di ferro con la Polisportiva Garino valido per la vetta del campionato. La squadra guidata dalla coppia De Maglianis-Cardellicchio è imbattuta avendo vinto 12 gare su 13, con l'unico intoppo nel 2-2 sul campo proprio dei rossoblu. Che dal canto loro hanno ceduto una sola volta, contro lo Sportinsieme Piobesi, concedendo quindi alla concorrente il titolo di campione d'inverno. Lotta per la vetta comunque quanto mai incerta, a certificarlo anche i numeri pressoché identici delle due squadre con entrambe le difese perforate appena 10 volte, mentre l'attacco dei gialloverdi (85) è migliore di appena due marcature. A contendersi l'ultimo posto valido per la qualificazione ai regionali saranno in quattro, con al momento il Valle Po davanti a tutti con 28 reti. A impressionare nella compagine di Sanfront sono soprattutto i numeri di Gioele Parisi, che con 29 reti ha contribuito al 63% delle marcature della sua squadra, vero trascinatore. Sarà comunque una corsa punto a punto, visto che a quota 27 inseguono FC Mirafiori e Pancalieri Castagnole e a 26 lo Sportinsieme Piobesi.
UNDER 16
Rispetto all'annata superiore qui i ruoli sono invertiti. E' infatti la Polisportiva Garino a chiudere in vetta il girone di andata, un punto sopra il Beiborg in virtù dello scontro diretto vinto dai rossoblu per 3-2. Il distacco è comunque minimo (34 punti a 33) visto che la capolista è stata poi bloccata sul 2-2 dal San Secondo, che terzo a 29 punti (una sola sconfitta, proprio con il Beiborg) non è certo tagliato fuori dalla corsa al primo posto. L'unica altra squadra che sembra poter insidiare il terzo posto è l'Orbassano, ma con 23 punti deve recuperare uno svantaggio importante. Da segnalare come anche la sfida per la classifica marcatori è appannaggio delle prime due contendenti, con Robert Bujor del Garino al primo posto con 21 marcature seguito dal gialloverde Simone Russo con 18.
UNDER 15
E' il Luserna a brillare indiscussa tra i ragazzi del 2011. La squadra diretta da Federico Caffaratti ha concluso il girone di andata con un percorso perfetto, conquistando 39 punti su 39 a disposizione, subendo appena 10 reti e mettendone a referto 68, di cui 30 realizzate dal solo Jona Danna, ben il 44,12%. Ritmi impossibili da sostenere per tutti, anche se ha fatto del suo meglio la Rivese, che con 33 punti e due sole sconfitte a fronte di 11 vittorie si è presa con merito il secondo posto. Dietro preme a 3 lunghezze l'Orbassano, che come la capolista può contare su uno strepitoso attacco (68) e su un bomber prolifico come Siani Di Glaudi (22). Il Roletto Val Noce (28 punti) e il San Secondo (25) non sono però certo tagliate fuori e daranno battaglia fino alla fine.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Come sono andati i gironi d'andata dei campionati provinciali? Chi si è laureato campione d'inverno? Vediamo tutte le categorie con la pausa natalizia alle porte. Per U17 di Alessandria rimandiamo qui, per U15 di Novara qui.
ALESSANDRIA
UNDER 16
Lottano solo per il podio i classe 2010 di Alessandria, perché anche se manca un intero girone alla conclusione del campionato c'è un dominatore assoluto che ha spadroneggiato in lungo e in largo con numeri da capogiro. Parliamo ovviamente del Carrosio del tecnico Nicorelli, autentica schiacciasassi capace di incamerare solo vittorie siglando la bellezza di 80 reti e subendone appena 5. Percorso da favola che ha già pesantemente indirizzato la stagione, tanto che sono 8 i punti di vantaggio sulla seconda, ovvero il Monferrato. I gialloblu hanno un piccolo margine da mantenere sulle agguerrite inseguitrici Canelli e Solero, entrambe a 28, ma forte di un attacco decisamente performante arrivato a 61 reti, la seconda forza ha dalla sua il successo negli scontri diretti che permetterà di ripartire con fiducia. Oltre che con la capolista l'altra sconfitta è arrivata con la Fortitudo, che staziona a quota 26 e sarà lì a cercare di insinuarsi tra le prime tre.
UNDER 15
Anche in questa categoria pochi dubbi, è stato un assolo dell'Arquatese, che con 94 reti fatte e 13 subite ha inanellato 13 vittorie consecutive creando un abisso tra se e le inseguitrici. Si dovrà anche in questo caso presumibilmente giocare solo per il resto del podio e qui la lotta si fa più accanita. Al momento la Novese occupa la seconda posizione con 29 punti, ha perso solo con la capolista e deve mantenere il +3 sulla Polisportiva Frugarolese, che nello scontro diretto è stata strapazzata per 5-1. A insidiare i biancoazzurri però c'è anche il Cassine quarto a 25 lunghezze, più attardate Ovadese (23) e Sale (20) che possono comunque giocarsi le loro carte.
NOVARA
UNDER 17
Incerto più che mai il campionato Allievi di Novara. Il Città di Cossato (29) si è laureato campione d'inverno, ma vede negli specchietti Livorno Ferraris (28) e Sportiva Caltignaga (27), con quest'ultima unica squadra a infliggere la sconfitta alla capolista alla prima di campionato. Pronti via quindi e subito match caldissimo in casa gialloblu per la prima di ritorno- Da segnalare come il Caltignaga abbia vinto entrambi gli scontri diretti, mentre prima e seconda si contendono anche la vetta della marcatori, con al momento Mattia Barone del Livorno Ferraris in vetta con 18 reti inseguito da Stefano Testa Martines del Cossato con 16. Dietro al terzetto c'è il Diavoletti Vercelli con 21 punti, serve una gran seconda parte di stagione per nutrire qualche speranza, così come possono fare Tigers Prealpi Biellesi e Polisportiva San Giacomo a 20, e a loro potrebbe unirsi l'Union Novara, qual'ora vincesse il recupero del 21 dicembre con il Ce.Ver.Sa.Ma.
UNDER 16
Tantissimo equilibrio tra i 2010, con Sparta Novara e Crescentinese che chiudono a braccetto a 33 punti la prima parte di stagione. Aggancio in vetta concretizzato proprio nell'ultimo turno, con lo Sparta sconfitto in casa dalla Virtus Vercelli, ma comunque campione d'inverno in virtù dell'1-0 a domicilio con cui si è imposto nello scontro diretto. Le due compagini hanno un margine di 5 punti sul terzo posto, occupato da una Pernatese che cercherà di reinserirsi nella lotta per il primo posto, stando però attenta anche alle su spalle. Potrebbe infatti condividere il gradino basso del podio prima di Natale, tutto dipenderà dal risultato del Cigliano, che a 25 punti deve ancora disputare la sua gara con la Polisportiva San Giacomo. A 25 poi c'è il LB Trino, seguito dappresso da Virtus Vercelli e Borgolavezzaro a 24.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Conclusi i gironi di andata, vediamo qual è la situazione nelle varie categorie provinciali. Per la situazione di U17 e U15 di Asti che hanno concluso precedentemente, rimandiamo al nostro articolo del 4 dicembre.
ASTI
UNDER 16
Il Santena 2014 è l'indiscussa regina della categoria nell'astigiano. 32 punti, frutto di 10 vittorie e appena due pareggi, anche piuttosto inaspettati a dire la verità, contro Pancalieri e Spartak San Damiano, squadre che saranno protagoniste il 20 nel recupero dell'ultima giornata, ma sono comunque tagliate fuori dai discorsi che riguardano la zona promozione. La capolista è trascinata dalle 18 reti di Simone D'Acunti e ha vinto entrambi gli scontri diretti contro le prime due inseguitrici Carignano e Atletico Racconigi, entrambi giocati in casa. I biancorossi si sono assestati a 28 punti, l'Atletico insegue a 25, sono pronte a dare battaglia nel girone di ritorno, con un occhio però anche all'Area Calcio Alba Roero (23) e a Nuova Astigiana Calcio e San Domenico Savio (entrambe a quota 21) che vorranno dire la loro per il podio.
AOSTA
UNDER 17
Al termine di un testa a testa vibrante il Gaglianico si è laureato campione d'inverno, sopravanzando di un solo punto il Valle Elvo. La squadra del tecnico Fuoco è sempre stata avanti in stagione, ma ha subito l'unica sconfitta proprio in casa della diretta concorrente, difficile fare pronostici per il prosieguo del campionato. Il Valle Elvo per altro può contare su una difesa di ferra, con appena 7 reti al passivo, e di una coppia di attaccanti dal piede caldissimo come Lorenzo Botto Fiora e Samuele Frigerio entrambi a quota 13, -1 dal leader Mattia Luche del Grand Paradis. I giochi per la prima posizione non riguardano solo Gaglianico e Valle Elvo, visto che a 28 punti c'è il San Maurizio che non solo ha battuto la seconda forza e pareggiato in casa della capolista con un pirotecnico 4-4, ma al giro di boa risulta l'unica compagine imbattuta e punta a sparigliare le carte alla ripresa dei giochi. Sarà difficile, ma almeno per le prime tre posizioni proveranno a rientrare anche il River Plaine (23) e il Banchette Colleretto (21).
BIELLA
UNDER 16
E' il Vallorco (29) la regina della categoria. Una prima parte di stagione in assoluto controllo, eccezion fatta per i due pareggi consecutivi tra 4ª e 5ª giornata, ma per il resto 9 vittorie con 40 reti fatte e solo 10 subite. A certificare la forza degli Orchetti guidati da Mauro Paonessa ci sono gli scontri diretti vinti contro le prime due inseguitrici Grand Paradis e Quincinetto Tavagnasco, staccate di soli 3 punti ma sconfitte piuttosto nettamente con un 3-0 e un 3-1. Alla ripresa delle ostilità subito trasferta in Valle d'Aosta per la capolista, vedremo il verdetto che girone di ritorno ci regalerà. Anche se attardato per il podio da non sottovalutare il Ponderano (22), partito fortissimo, ma bruscamente frenato proprio dalle tre compagini che lo precedono.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Arriva la pausa natalizia, andiamo a vedere la situazione girone per girone con la prima parte di stagione ormai agli archivi.
UNDER 17
GIRONE A
Un girone molto incerto arriva alla pausa dopo aver concluso la prima parte di stagione, che ha visto primeggiare il Rebaudengo con 28 punti. La squadra guidata da Damiano Proto proprio all'ultima curva si è laureata campione d'inverno a scapito dell'Alpignano Next Gen, unica squadra ad averla sconfitta, ma caduta nel 13° turno al cospetto della Pro Collegno. Il Rebaudengo può contare su un attacco di altissimo livello, con ben tre ragazzi (Wisdom Ekho, Goodluck Iwelomhen e Kevin Squillaci) saliti in doppia cifra e al momento è in vantaggio sull'altra inseguitrice in virtù dello scontro diretto vinto. Unica sconfitta subita dal Carrara, che con 26 è assieme all'Alpignano al secondo posto, ma in vantaggio grazie alla differenza reti, con lo scontro diretto tra le due finito in parità. Vera lotta di stili quella che vede protagonista le due compagini, con il Carrara secondo miglior attacco con 46 reti a referto e l'Alpignano miglior difesa con appena 9 reti subite. Due di queste sono targate Pro Collegno, che con 23 punti può giocare il ruolo di quarto incomodo, senza dimenticare l'Almese, che con 20 punti è lì a giocarsela.
Da registrare proprio nell'ultima settimana la rinuncia della Torinese.
GIRONE B
Non mancano le emozioni anche in questo secondo raggruppamento, con il Settimo che si laurea campione d'inverno con 31 punti, gli stessi del Dorina, ma avendo vinto, anche piuttosto nettamente, lo scontro diretto. Le Violette dopo una corsa praticamente perfetta sono inciampate in casa contro il Vianney nella giornata conclusiva del girone di andata, venendo così raggiunti dagli avversari. Attenzione al Vianney nella seconda parte di stagione, la squadra è staccata a 23 punti, ma nelle ultime sette gare ha sempre fatto punti, uscendo indenne anche dalla sfida con il Dorina, fermato sul 2-2. Davanti ai gialloblu ci sono però altre due squadre. L'Autovip San Mauro si assesta sul gradino basso del podio con 27 punti, avendo subito nelle ultime due giornate una sconfitta e cedendo quindi qualcosa alle due battistrada. A 25 ecco il Pecetto, mentre sempre a quota 23 staziona anche il San Giorgio Torino.
Bellissimo duello anche nella classifica marcatori, in questo caso al momento è una corsa a quattro giocatori, ma tra sole due squadre, con Stefano Trenchea (19) e Matteo Acocella (18) dell'Autovip San Mauro e Dassiklounon Oluwaitobi (19) e Gabriele De Nicolo (16) del Dorina.
UNDER 16
GIRONE A
E' stato il primo raggruppamento del torinese a concludersi. Qui per leggere il nostro approfondimento del 4 dicembre.
GIRONE B
Uno e un solo dominatore, è il Mirafiori di Roberto Perra, che con 11 vittorie su 12 gare, 61 reti fatte (di cui 16 dal leader della marcatori Juri Bresolin) e appena 3 subite ha lasciato le briciole alle avversarie. Solo il Carrara è uscito indenne dal confronto con la capolista, ma oltre a quel pareggio è arrivato anche quello con il San Maurizio e la sconfitta con il San Giorgio Torino, che consentono ai gialloverdi di festeggiare le vacanze da seconda forza con 29 punti. Sarà comunque un'emozionante corsa a quattro per il podio, perché a 28 punti è in agguato il Vianney, mentre a 27 si sono fermate Caselle e San Giorgio Torino, ques'utlimo che vanta l'altro leader della marcatori, ovvero Giovanni Gaudiello, seguito poi da Luca Calabrese con 14 reti.
GIRONE C
E' la Pro Collegno a laurearsi campione d'inverno, la squadra di Andrea Gurzì (32) ha avuto la meglio di Academy Lascaris (31), Rosta (31) e Accademia Torino (30) perdendo solo con i biancorossi, ma nel girone di ritorno dovrà difendere il primo posto con le unghie e con i denti. Distacchi minimi e numeri tutto sommato simili per tutte e quattro le contendenti, saranno loro verosimilmente a giocarsi tutto nel girone di ritorno. A 24 lunghezze c'è il Druentina, potenzialmente raggiungibile dal Venaria nel caso i Cervotti vincano il recupero con il Venaus, ma vista la marcia delle prime quattro servirebbe una grande seconda parte di stagione per riuscire a ricucire lo strappo. Druentina a cui non bastano i 16 gol di Gabriele Merlo per chiudere più in alto, con il leader della marcatori che condivide la posizione con Nicolò Rossio dell'Accademia Torino (che nel complesso ha il miglior attacco con 56 reti, contrapposto alle sole 9 subite dal Rosta).
UNDER 15
GIRONE A
Sembra essere tutta una questione tra Barracuda e Virtus Cenisia per la conquista del primo posto. Entrambe imbattute, a fare la differenza è un pareggio in più per le Violette, che si fermano a 33 punti contro i 35 della rivale. I numeri sono tutti dalla parte della capolista: miglior attacco (68), miglior difesa (8), miglior bomber (Matteo Zidda, 22 gol). Ma l'emozionante 3-3 dell'andata dimostra come tutto sia incerto e sarà proprio un caldissimo scontro diretto a riaprire la stagione il 24 gennaio. Partita da segnare sul calendario, con le inseguitrici a osservare attentamente. Proverà infatti a inserirsi nel discorso anche il Vianney, pur se attardato a 27 punti, ma con un occhio anche alle spalle, dove preme l'Accademia Bacigalupo staccata di un solo punto. Per il podio da non sottovalutare la posizione della Torinese (24), con anche l'Orione Vallette (22) che potrebbe rientrare. Per la matematica nel novero delle contendenti potrebbero esserci anche Victoria Accademia Chievo (20), Rapid Torino (19) e KL Pertusa (19), ma i distacchi cominciano a essere importanti.
GIRONE B
Situazione simile al precedente raggruppamento, anche se a giocarsi la vetta in questo frangente sono in tre. In testa c'è il duo formato da Autovip San Mauro e San Luigi Santena, a braccetto a quota 31, ma con i sanmauresi che hanno vinto nettamente lo scontro diretto. La capolista ha i numeri migliori del girone (miglior attacco con 63 reti, miglior difesa con 9 e il bomber Yuri Stella con 23), ma non è stata esente da passi falsi, come le sconfitte tra 4ª e 5ª giornata con Nichelino Hesperia e Absolute La Loggia. Proprio quest'ultimo è il terzo incomodo per la vittoria del campionato, trascinato dalle reti di Cristian Roin (19) e staccato dal duo di appena due punti. A 27 ci sarebbe stata la Juventus Woman, ma la squadra si è ritirata e non disputerà la seconda parte di stagione, lasciando quindi strada al Nichelino Hesperia (25 punti e imbattuta al momento con le due battistrada). Proveranno a dire la loro anche Onnisport (23) e Academy Vanchiglia (23).
GIRONE C
Prima parte di stagione stratosferica per il Rebaudengo, 34 punti frutto di 11 successi e un solo pareggio, mettendo in bella mostra tutti i suoi ragazzi tra cui spicca l'inarrestabile Issouf Ouattara, autore di ben 26 reti sulle 60 complessive dei suoi. L'unica squadra a essere riuscita a opporsi alla capolista è stata il Druentina, che nello scontro diretto ha pareggiato 1-1, ma risulta staccata di 3 lunghezze a causa della sconfitta subita con il San Maurizio. Per il primato saranno loro due con ogni probabilità a duellare fino al termine, ma occhi puntati anche sulla corsa al terzo posto che si prospetta incandescente, con San Maurizio, FC Volpiano e Venaria appaiate a 24 punti.
GIRONE D
E' l'Olympic Collegno a guardare tutti dall'alto in basso dopo 13 giornate. Tolto il passo falso casalingo con il Beiborg, la squadra del duo Gabrielli-Ossati ha incamerato 11 vittorie, dimostrandosi formazione coriacea che bada al sodo. 28 le reti a referto, appena 7 quelle subite, una vera diga pressoché impenetrabile che è riuscita a tenersi dietro di 3 punti il miglior attacco del girone, ovvero l'Academy Lascaris. La prima giornata di ritorno potrà dire molto sul prosieguo del campionato, visto che ci sarà subito lo scontro diretto tra le due, con il Beiborg che osserverà attentamente la situazione. 27 punti per la squadra del bomber Kevin Iota, che nella marcatori ha fatto il vuoto andando a segno ben 26 volte. Serviranno i suoi gol per cercare di risalire e contemporaneamente difendersi dagli attacchi di Pianezza (25) e Aviglianese (24).
16ª GIORNATA - Dopo sei risultati utili consecutivi torna alla sconfitta la Juventus, che contro la seconda forza del girone Cesena non offre una prestazione all'altezza, mancando di carattere in una ripresa che non l'ha vista reagire a dovere al doppio svantaggio.
JUVENTUS-CESENA 0-2
RETI: pt 31' Rossetti, 44' Domeniconi
JUVENTUS: Huli, Rizzo, Boufandar (st 14' Lopez), Biggi, Keutgen, Finocchiaro, Leone (st 14' Merola), Verde, Grelaud (st 27' Repciuc), Tiozzo (st 38' Djahl), Van Aarle (st 27' Contarini). A disp. Nava, Badarau, Vallana, Sylla, Bellino, Bassino. All. Padoin
CESENA: Fontana, Domeniconi, Carbone (st 27' Berti), Tosku (st 35' Sanaj), Wade (st 27' Abbondanza), Bertaccini (st 27' Galvagno), Rossetti, Mattioli (st 42' Ridolfi), Casadei, Kebbeh, Ribello. A disp. Dorigo, Antonini, Marini, Poletti, Biguzzi, Ricci. All. Campedelli
I bianconeri perdono terreno dalle posizioni che contano dopo il 2-0 casalingo subito dal Cesena. La partita non è delle più brillanti, nessuna delle due squadre mostra grandi cose, ma il primo parziale, almeno inizialmente, vive di un generale equilibrio. Grelaud, Boufandar e Finocchiaro cercano senza fortuna la via del gol, ma è Tosku per i romagnoli a creare la palla gol più clamorosa con una conclusione che si stampa sulla traversa. I due portieri non devono esibirsi in interventi di rilievo, ma un po' dal nulla è Huli a dover raccogliere la palla in fondo al sacco al 31', quando Rossetti risolve una azione confusa in area siglando lo 0-1. Il Cesena non corre particolari rischi e in chiusura di parziale mette in ghiaccio la partita con Domeniconi.
Il secondo tempo offre ancora meno, perché gli ospiti si difendono con ordine mentre la Juventus manca della determinazione giusta per costruire vere azioni da gol. E anzi sono i ragazzi di Campedelli a sfiorare il 3-0 con Galvagno, ma ancora una volta è il legno a salvare i padroni di casa. Nonostante i cambi la squadra di Padoin stenta e solo su un tiro di Tiozzo va vicina alla rete che avrebbe riaperto i giochi.
Il tecnico juventino commenta così a fine gara: "Loro erano decisamente più in palla, andavano più forte e hanno vinto meritatamente, dimostrando perché si trovano al secondo posto in classifica. Da parte nostra siamo dispiaciuti del risultato e della prestazione, dobbiamo migliorare nelle scelte, nell'ultimo passaggio. Tante cose non hanno funzionato oggi".