IL PUNTO SULLA 19^ GIORNATA - Quattro su quattro per tutte le capolista dei gironi, il Volpiano Pianese è quella con più margine. Che botto del Moncalieri, unica vera sorpresa di giornata. Prosegue in equilibrio e nell'incertezza il girone A. La Pro Eureka si scuote, come il Pinerolo situazione di classifica simile, con un occhio davanti e uno dietro. Nel D apparecchiate delle belle sfide per il 4° posto e per evitare i playout.
GIRONE A
Finisce in parità il match di cartello tra Casale e Sparta Novara. 1-1 deciso tutto nel primo tempo con le reti di Fabio Maioglio e Pietro Fizzotti e novaresi che tengono a 6 lunghezze di distacco proprio i nero stellati terzi, chiamati ora alla difficilissima trasferta di Volpiano. La capolista ha il vento in poppa, non sbaglia con l'Union Novara imponendosi 4-0 e sebbene il calendario da qui alla fine sia bello tosto, il vantaggio di 10 punti da amministrare appare abbastanza rassicurante.
Per il terzo e quarto posto invece incertezza assoluta. Dietro al Casale a 31, troviamo un quartetto di squadre ad appena un punto di distanza, ma teoricamente fino all'Ivrea 11^ sono tutte in corsa.
Il Città di Cossato per ora è avanti per la classifica avulsa, ma sul campo dell'Accademia Borgomanero non va oltre lo 0-0. Il Verbania ormai è una certezza, anche se nonostante il buon incontro con il Città di Baveno, la vittoria in questo turno è arrivata solo grazie a due tiri dal dischetto, realizzati come sempre dall'implacabile Ferrari. Cade invece la Biellese e permette l'aggancio alla RG Ticino, letale nel finale di entrambi i tempi prima con Federici, poi con La Spisa. Ad un solo punto di distacco ecco il Turricola Terruggia, che piega l'Ivrea e grazie alla seconda vittoria consecutiva torna a respirare aria d'alta classifica.
Da seguire attentamente l'evoluzione nelle prossime giornate, anche perché per mantenere di sicuro la categoria occorre arrivare tra le prime otto e al momento la situazione è piuttosto pericolante per Città di Baveno e Ivrea. Non tanto per la classifica, ma per la difficoltà a portare a casa la vittoria, entrambe nel girone di ritorno hanno fatto punti solo con la Strambinese, a differenza di un'Accademia Borgomanero che ad oggi appare più quadrata.
Chiude la giornata la tennistica vittoria del Borgosesia sulla Strambinese, risultato che tiene accesa la speranza per i padroni di casa (5 punti a separarli dall'Ivrea), mentre condanna matematicamente gli ospiti con ben sette giornate d'anticipo.
GIRONE B
Grande prova di forza del Lascaris, che sul campo del VDA Charvensod viene messo alle strette dagli avversari, che nel primo tempo vanno sopra 2-0 e fino al 25' della ripresa tengono il risultato con le unghie e con i denti. Da lì però inizia lo show di Obase che con tre reti, di cui l'ultima siglata in 9, e il sigillo del compagno Friso, ribalta tutto e tiene i bianconeri sempre a +6 sul Quincinetto Tavagnasco, che dal canto suo non stecca a Grugliasco imponendosi 2-0. Ora la squadra di Contiero attende proprio il Charvensod e seguirà con attenzione il sentito derby tra Lascaris e Alpignano, con quest'ultimo che arriva nel miglior modo possibile dopo il 5-1 allo Spazio Talent Soccer. Risultato costruito dal solito Baschirotto e dalla tripletta di uno scatenato Leccese. Vittoria importante perché permette di tenere dietro la Pro Eureka, che rialza la testa dopo un periodo no, travolgendo 5-0 il Cenisia grazie alla premiata ditta Zanzone-Coda. Per i ragazzi di Davin ora un calendario sulla carta abbastanza agevole, sarà necessario dare il meglio per evitare di arrivare a doversi giocare tutto all'ultima giornata, quando a Settimo arriverà l'Alpignano.
Resta in scia il Vanchiglia, sempre a -4 dopo il poker rifilato alla Rivarolese, ma i granata non dovranno sbagliarne una se vorranno strappare almeno il 4° posto, a cominciare dal prossimo turno contro un Rosta ora più attardato. I bianco rossi infatti sbattono sul muro del Lucento, che chiude i giochi già alla mezz'ora grazie a Caputo e Pardi e rafforza il proprio 7° posto.
Unico pari, il 2-2 fratricida tra Torinese e PDHA Evançon, utile solo ai valdostani per staccare di un punticino il BSR Grugliasco. Si lotta punto a punto per evitare la retrocessione diretta e per i grugliaschesi il prossimo mese sarà decisivo, con nell'ordine Cenisia, PDHA Evançon, Rivarolese e Torinese una dietro l'altra.
GIRONE C
Parte forte la Giovanile Centallo, ma il Chisola reagisce prontamente alla rete di Baudino e nel primo tempo è già 2-1 per i vinovesi. Nella ripresa poi la seconda rete di Simonetti e Pastiu metteranno al sicuro il risultato, rendendo vano il gol di Bergia. Resta quindi dietro il Nichelino Hesperia, che non ha problemi con il Caraglio. Troppo superiore la squadra di Bert, contro un avversario che si giocherà mezza stagione nel prossimo incontro con la Polisportiva Bruinese, partita che in caso di affermazione dei ragazzi di Bruino, potrebbe risultare decisiva ai fini della retrocessione. Tre i punti che separano le due squadre, visto che la compagine di Esposito cade a Fossano, non riuscendo a fermare un gruppo che nel girone di ritorno sa solo vincere e non perde contatto con il 4° posto. Per i bianco blu un ottima prova al cospetto di un avversario di tale spessore, un incentivo al morale per tenere duro in questo finale e conservare i playout.
Il Fossano invece proverà a giocarsela con il Pinerolo, potendo contare sullo scontro diretto della 22^, forti anche della vittoria dell'andata, ma intanto ora andrà ospite del Chisola, mentre la squadra di Primerano vorrà continuare il trend positivo. Questo turno a farne le spese il Bra, piegato da Duarte nonostante una buona prova e ormai completamente fuori dai giochi, con però un rassicurante +13 sul 9° posto.
Sul gradino basso del podio c'è sempre la Cheraschese, che trova a fronteggiarla un buon Salice, a cui però non basta l'ottima partenza per avere la meglio di Kola e compagni, vittoriosi 4-2 e chiamati ora ad un tour de force notevole, dovendo affrontare tutte le migliori da qui alla fine, eccezion fatta per l'ultimo turno da disputare con il Busca. Squadra che dal canto suo cerca di tenere i playout, così come la Saviglianese che in questo weekend ha messo un buon margine sul 12° posto imponendosi 4-1.
Sereno al 6° posto il Cuneo Olmo, 5-1 senza affanni al Beiborg e situazione di classifica che salvo incredibili rimonte sul Pinerolo (+9) pare ben delineata.
GIRONE D
In una giornata dove saltano all'occhio due goleade, i risultati più eclatanti sono una vittoria di misura e l'unico pari del raggruppamento.
Il Moncalieri griffa il successo del giorno imponendosi sull'Acqui. Basta un rigore di Floresta per una vera e propria impresa al cospetto di un avversario che punta alla vittoria finale, ma che non è riuscito in questo caso a perforare le attente maglie difensive avversarie. Vittoria preziosa in ottica primi 8 posti, ma la strada è ancora lunga e la classifica alle spalle dei blu bianchi molto corta.
La compagine su cui fare la corsa al momento è il Bacigalupo, 9° e con il nuovo corso targato Ivan Mingardo che parte in maniera clamorosa. Ospitare la Cbs non è certo un modo semplice per esordire e il primo tempo i rosso neri sembrano subito mettere in chiaro le cose con Celano e Urlovas. Ma i nero azzurri reagiscono da campioni e nella ripresa trovano un eccellente pari. Attenzione ora alla variabile Mingardo, lo scorso anno prese l'Under 17 in situazione disperata e la guidò ad una incredibile cavalcata che valse una tranquillissima salvezza, vediamo se ora in meno tempo (ma con una situazione di classifica decisamente più felice) riuscirà ad evitare ai suoi gli spareggi. L'inizio promette bene, ma ora il calendario è inclemente, con Chieri, Acqui e Albese in rapida successione.
Davanti quindi sorride solo il Chieri, che porta a casa la vittoria con un sereno 3-0 sul campo della Novese e ora è a +6 dal secondo posto.
Tutta da vivere invece la corsa all'ultimo posto valido per le fasi finali, con Derthona, Asti e Albese racchiuse in 4 punti. I ragazzi di Tortona calano la cinquina sula Beppe Viola, in una gara dove entrambi gli estremi difensori Cavallo da una parte e Bessone dall'altra, si sono messi in mostra sventando un calcio di rigore. L'Asti travolge 9-0 il Canelli, con Bo che nel primo parziale si prende i riflettori mettendo a referto un poker e i ragazzi salutano così nel modo migliore l'approdo del tecnico Cisano alla prima squadra. L'Albese infine passa passa in casa del Moderna Mirafiori, con l'unico rammarico per Riverditi di aver mancato la tripletta personale, visto il rigore sventato dall'estremo difensore avversario.
Infine attenzione all'Alba Calcio, che si rimette in carreggiata per centrare la salvezza diretta con il pirotecnico 9-1 con cui travolge il KL Pertusa, ancora in corsa per i playout, ma chiamato agli straordinari.