BIG MATCH - Il Chisola batte meritatamente il Nichelino per 4-1 e si porta ad un solo punto in classifica dal primo posto, si deciderà tutto quindi nell’ultima giornata di campionato.
CHISOLA CALCIO-NICHELINO HESPERIA 4-1
RETI: pt 17’ Pastiu (C), 26’ Simonetti (C), 30’ La Monica (N), st 29’ Pozzobon (C), 42’ rig. Leo (C)
CHISOLA CALCIO: Cecchetto, Pozzobon (st 47’ Miraglia), Satta, Troia (st 25’ Brun), Petrea, Meriacre, Ambrosino (st 40’ Castellaro), Fantone (st 32’ Villano), Pastiu (st 34’ Leo), Simonetti (st 23’ Pirrotta), Vada (st 23’ Padalino). A disp. Pedone, Amadio. All Mezzano
NICHELINO HESPERIA: Cutrì, Bahadi (st 23’ Bianco), Pagliuca (st 23’ Curci), Dell’Aquila, Marrese (st 30’ Comito), Imbrogno, Noviello, Cerbone (st 11’ De Gennaro), La Monica (st 30’ Perrone), Ukponmwan, Linciano (st 30’ Graffino). A disp. Vigliarolo, Scorzoni. All Bert
AMMONITI: pt 36’ Satta (C), 43’ Meriacre (C), 43’ La Monica (N), st 6’ Noviello (N), 8’ Marrese (N), 8’ Pastiu (C), 11’ Cerbone (N), 16’ Cecchetto (C), 18’ Fantone (C), 46’ Petrea (C), 53’ Comito (N), 53’ Castellaro (C)
LA PARTITA
Il clima di tensione si sente sin dall’inizio del match tra le prime due forze del girone C under 17, il Nichelino ha a disposizione due risultati su tre per festeggiare il titolo con una giornata d’anticipo e parte subito forte con Linciano che impensierisce al 3’ il portiere avversario con tiro sul primo palo dopo aver ricevuto da Stanislas La Monica. Dopo i primissimi minuti però esce fuori il Chisola che ci prova con Fantone che da sinistra finta e tira debole verso la porta e al 17’ trova la rete del vantaggio con una grande azione sulla destra di Pozzobon, che appoggia con il tacco per Simonetti che crossa di prima e trova Pastiu al centro dell’area che incorna e fa 1-0. Prova a reagire subito la squadra di Bert con un colpo di testa pericoloso di La Monica sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma ben parato da Cecchetto. Al 26’ i padroni di casa trovano il raddoppio con una splendida azione personale di Simonetti che parte da destra, si accentra con una serie di dribbling e calcia da fuori area di sinistro a giro con la palla che finisce sotto l’incrocio. Il Nichelino stavolta trova la forza per accorciare subito le distanze e lo fa con l'attivissimo ex di turno La Monica, che deve soltanto appoggiare in porta un cross basso dalla destra di Unkponmwan che taglia fuori tutta la difesa avversaria. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoblù vanno vicini anche al pareggio prima con Imbrogno, che non riesce a ribattere in rete una respinta del portiere dopo una punizione dalla trequarti e poi con Troia, che calcia fuori dopo un bello scambio di Noviello e Linciano. Si conclude quindi 2-1 un primo tempo tutto sommato equilibrato per le occasioni create da entrambe le formazioni.
La seconda frazione di gioco si intuisce subito essere più nervosa, dura e meno spettacolare dal punto di vista del gioco e almeno per la prima metà del tempo l’unica occasione arriva da un colpo di testa di Unkponmwan che stacca su una punizione da metà campo di Bahadi, ma il tiro è piuttosto velleitario. Al 29’ Pastiu trova il guizzo sulla fascia destra, dribbla due difensori e crossa per Pozzobon che colpisce al volo e spedisce in rete grazie anche ad una deviazione della difesa che beffa Cutrì: 3-1. A questo punto, se possibile, gli animi si scaldano ancora di più e purtroppo anche il fair play in campo inizia a mancare con polemiche su ogni contrasto: fioccano i cartellini gialli. Al 33’ il Nichelino ci prova ancora da palla inattiva con Perrone che colpisce di testa una punizione di Dell’Aquila e costringe Cecchetto ad un’altra bella parata. Al minuto 41 arriva l’episodio che potrebbe chiudere definitivamente la gara: Pirrotta va a terra in area dopo un contatto con Graffino e l’arbitro assegna il calcio di rigore che Leo trasforma spiazzando il portiere e siglando il risultato finale di 4-1. Discorso titolo, dunque, verrà deciso dalla sfida tra le due squadre a distanza nel corso dell’ultima giornata di campionato con il Nichelino comunque ancora favorito poiché davanti in classifica rispetto al Chisola anche se solo di un punto, e quindi con il destino nelle proprie mani.