Lunedì, 23 Dicembre 2024
Domenica, 28 Maggio 2023 18:21

Under 17 regionali / Finale - Il Lascaris raddoppia, bianco neri ancora campioni nel segno di Massaro e De Luca

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FINALE REGIONALE - Prestazione totale del Lascaris, che si aggiudica una meritata finale dopo un brivido iniziale di marca pinerolese. Doppietta per il fenomenale gruppo 2006, dopo l'alloro della scorsa stagione e seconda vittoria consecutiva nella classe regina dei regionali per la società di via Claviere. Per il Pinerolo tanti applausi, dopo una stagione di grandissimo spessore conclusa in un entusiasmante crescendo.
 


LASCARIS-PINEROLO 2-1
RETI: pt 17' Andreello (P), 20' Massaro (L), 23' De Luca (L)
LASCARIS (4-3-3): Lavina, Friso, Italiano (st 1' Algarotti), Mammolenti, Mingarelli, Peinetti, De Luca, Bisi (st 7' Kingidila), Massaro (st 37' Rotolo), Favilla (st 37' Obase), Adamo (st 22' Ierinò). A disp. Allegretti, Rubini, Malavasi, Bernardinis. All. Mirasola
PINEROLO (4-4-2): Chiabrando, Giglio (st 37' Laveglia), Scatena, De Dominicis, Zaffonte, De Salvo (st 18' Bonino), Sconfienza (st 29' Mulas), Carbone (st 44' Maccario), Pussetto (st 13' Agu), Andreello, Zhuri. A disp. Frairia, Pacconi, Demarinis, Sacco. All. Primerano

LA PARTITA

E' un Lascaris a trazione anteriore quello che si presenta alla finalissima per il titolo. Bisi agisce dietro un tridente estremamente fluido, dove Massaro funge da perno centrale e De Luca sulla destra pronto a fare il bello e cattivo tempo. A sinistra c'è più movimento, con Adamo che fa sentire la propria presenza, supportato da Favilla e dal solito stantuffo Italiano. Il Pinerolo risponde con la solita, quadrata formazione, che deve però fare a meno di Pepe in avanti, al suo posto Andreello, e di Ghiano in difesa, con Giglio promosso titolare. Presente invece De Dominicis, uscito anzitempo nella tiratissima semifinale con il Nichelino Hesperia.
La gara inizia a ritmi vertiginosi e si capisce subito che ci sarà da divertirsi. Il Lascaris è la ovvia favorita, forte anche del titolo regionale Under 16 conquistato la scorsa stagione, ma il primo brivido lo regala il Pinerolo al 7': è Scatena che sfiora il gol con un bel colpo di testa ad incrociare su azione d'angolo, ma il palo nega la gioia e Lavina blocca sul rimpallo. Sul rinvio però l'azione prosegue in favore dei pinerolesi e Zaffonte da fuori conclude lambendo il palo.
Da questo momento però è la corazzata di Mirasola a prendere in mano la partita e inizia a macinare gioco e ad affacciarsi prepotentemente dalle parti di Chiabrando. De Luca è un treno ed è da due sue iniziative che si concretizzano le azioni più pericolose. E' il 13° quando il gran destro del 7 di Pianezza impegna in due tempi l'estremo difensore avversario. Passa un solo giro d'orologio e ancora lui si destreggia dal limite con un numero a liberarsi, conclusione fulminante, ma Chiabrando è bravissimo in allungo basso, con aiuto del palo, a neutralizzare. Al 17° però la doccia fredda: lancio millimetrico dalle retrovie di Sconfienza, Andreello taglia dietro alla difesa scattando sul filo del fuorigioco, controllo dolcissimo e tocco morbido a superare Lavina in uscita.
Potrebbe essere un colpo durissimo da reggere per chiunque, ma non per questo Lascaris, che anzi reagisce con una rabbia feroce, che mette alle corde il Pinerolo e in breve tempo la gara viene ribaltata. L'uno-due bianco nero è per palati fini e strappa applausi a scena aperta. Al 20° capolavoro di Massaro: ai 20 metri prende palla, danza sulla sfera eludendo un primo intervento in scivolata, tocco di suola per superare il secondo marcatore e dal limite sinistro fulminante imparabile. E' l'inizio di un mini assedio, con al 22° Adamo che di testa spedisce fuori il servizio di Friso e al 23° il gol partita. E' ancora una perla, con il Pinerolo che a centrocampo sbaglia in impostazione, il Lascaris scatta rapido sull'asse De Luca-Massaro-De Luca  e il mancino sul palo opposto dell'esterno bianco nero bacia il palo e gonfia la rete. Clamorosa prestazione per il 7, che come l'anno scorso in U16 risulta l'uomo delle finali e sarà ancora per tutta la gara spina nel fianco per De Dominicis e compagni. Non è solo lui però il faro di questa squadra e si fa fatica a trovare un singolo che non sfiguri. Massaro giganteggia in attacco e delizia con iniziative fulminee, sfiorando la doppietta al 27' e al 29'. Dietro Mammolenti e Peinetti sono un muro invalicabile, in cui gli avanti di Primerano non riescono a fare breccia. Il primo parziale non offre altri sussulti però, il Pinerolo prova ad uscire nel finale, ma veri pericoli non arrivano né da una parte, né dall'altra.

Il secondo tempo non regala gli stessi brividi del primo, ma resta altissimo a livello di agonismo e voglia di vincere. Il tecnico Primerano prova a cambiare le carte in tavola con la difesa a 3, ma al 2° rischia di capitolare su una topica difensiva, che però Adamo non sfrutta a dovere, temporeggiando troppo dopo aver rubato palla favorendo il recupero di De Salvo. Al 13' entra Agu, eroe della semifinale, ma la retroguardia del Lascaris non sbaglia un colpo e  la velocità della saetta in blu viene disinnescata. L'incontro però rimane vivo perché il Lascaris, tanto bello da vedere nei singoli e nella costruzione di gioco, non riesce però a trovare il colpo del ko e il Pinerolo, per quanto stanco, incitato ininterrottamente dai propri tifosi non smette di crederci. Al 17' è Favilla a chiamare all'intervento Chiabrando e per un po' resterà l'ultima occasione. Il finale però non riserva sorprese e anzi gli ultimi brividi son tutti regalati dai ragazzi di Mirasola. Al 33' è Friso in proiezione offensiva a sfiorare due volte il tris, prima con una conclusione ancora respinta dall'ottimo portiere avversario, poi sul seguente rinvio della difesa rischia il gollonzo sulla ribattuta, ma la sfera finisce fuori. Poco dopo l'ultima combinazione da favola tra Massaro e l'instancabile De Luca porta il 7 al cross in area, Kingidila è pronto a ricevere e scaglia una sassata che scheggia la parte alta della traversa. Il risultato non cambia più, ma l'ultimo brivido non può che regalarlo l'uomo delle finali De Luca, con un destro dal limite di poco fuori. I cinque minuti di recupero non offrono ulteriori spunti e la festa bianco nera può iniziare.

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