JUVENTUS-FIORENTINA 2-4
RETI: pt 19′ Nannini (F), 35′ Ndiaye (J), 36’ Sottil (F); 11′ Gori (F), 15′  Mancini (J), 22’ Sottil (F).

Tanto spettacolo a Vinovo sin dalle prime battute, viola più pericolosi all’inizio, ma i bianconeri hanno delle buone possibilità con Mastropietro non sfruttate. Il colpo di testa di Nannini aggiunge tanto pepe ad una partita che se già è molto sentita normalmente, lo è ancor di più vista la posta in palio. Immediata reazione  dei padroni di casa con Mastropietro che si vede annullare un gol per presunto offside, e poi col gol arrivato con pazienza e con un pizzico di fortuna, col tiro di Moussa Ndiaye deviato, mettendo così fuori causa il portiere viola. Per nulla intimorita, la Fiorentina ritrova in sessanta secondi il vantaggio con la perla di Sottil dalla distanza. Nella ripresa, pronti via la viola va sul doppio vantaggio ma Simone Mancini sfrutta la sua abilità da rapinatore d’area di rigore per rimettere in carreggiata la Juve. Sottil da il colpo di grazia ai padroni di casa. Juve stanca ed incapace di reagire che vede tremare il suo primato, ma la sconfitta della Samp consacra la leadership dei ragazzi di Tufano.

NOVARA-TORINO 1-0

Di tante sconfitte, quella di oggi è davvero pesante per il Toro, non solo per la sconfitta in sé, ma anche perché la sciagurata trasferta di Novara catapulta proprio all’ultima partita i granata dal terzo al quinto posto. Seconda sconfitta consecutiva per i granata che chiudono un annata iniziata con le migliori promesse e terminata con due sconfitte che hanno di fatto determinato un inaspettato quinto posto. Un grandissimo finale del Novara che ha dovuto faticare durante tutto il corso della stagione, ma nelle ultime nove è arrivata una sola sconfitta, con il Genoa, e otto risultati utili consecutivi, sfociati con quattro vittorie consecutive.

PRO VERCELLI-LIVORNO 1-2
RETI: st 24' Greco (P), 27' Camarlinghi (L), 40' Miele (L).

Ci va un tempo e mezzo alla partita di Vercelli per sbloccarsi, e sono i ragazzi di Vito Grieco a farlo, con la solita trasformazione di Greco. Il gol dei padroni di casa di fatto sveglia il Livorno che ci mette tre minuti a pareggiare, per poi trovare addirittura il vantaggio a cinque minuti dalla fine del tempo regolamentare. Un peccato per i bianchi che si presentavano a questa sfida con quattro risultati utili consecutivi, equamente divisi tra pareggi e vittorie.