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Lunedì, 27 Febbraio 2023 18:29

Under 16 Regionali / Report - Giornata di pareggi pazzi. Alba Calcio e Derthona si mettono in mostra. Colpi esterni di qualità per Casale e Lucento

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IL PUNTO SULLA 19^ GIORNATA - Fioccano le triplette in tutti i raggruppamenti, ma l'uomo copertina è Zitoli con un poker. La Sisport prova l'allungo, mentre nel girone C in sette per tre posti in paradiso. Il prossimo turno a seconda dei risultati, il Chisola potrebbe laurearsi matematicamente campione del proprio raggruppamento.
 


GIRONE A

In una giornata dove il fattore campo è stato annullato, spicca la vittoria del Casale sulla Pro Eureka. 2-1 in rimonta con le firme di Tacchino e Zidan, risultato che vale doppio perché consente di staccare la diretta concorrente di 3 lunghezze, portare in perfetta parità gli scontri diretti e assestarsi al 4° posto in solitaria. Le prossime tre gare il calendario favorisce i nero stellati, vedremo se saprà approfittarne prima di un ultimo mese di gare decisamente più impegnative.
Uno degli avversari del Casale però sarà l'Accademia Borgomanero, da non sottovalutare vista anche l'ottima prova fornita con la terza forza Sparta Novara, bloccata sul 2-2 e sempre costretta ad inseguire. Incontro godibile e con quattro bei gol a referto, con una nota di merito per l'estremo difensore di casa Ancillotti, capace di neutralizzare un rigore a Crespi che sarebbe valso il 2-3. Come lo Sparta viene bloccata abbastanza sorprendentemente anche l'Ivrea, che a Santhià non va oltre l'1-1 e riesce così solo ad affiancare la Pro Eureka a quota 34. Per i padroni di casa un punto che fa tanto morale, ma nonostante siano solo quattro i punti che li separano dalla salvezza diretta, la montagna da scalare è altissima, non avendo scontri diretti (se non all'ultima giornata, contro la Strambinese) e dovendo affrontare le migliori quattro della classifica.
Più tranquillo l'Oleggio, che perde con il più quotato Baveno, ma vendendo cara la pelle e da qui alla fine potrà contare sulle sfide con Strambinese, Romagnano e Union Novara per portare a casa una serena salvezza. Guai però a distrarsi e le prossime due con Biellese e Volpiano Pianese saranno sfide durissime. Le prime due della classe non faranno sconti e in questo turno se ne sono accorte proprio Romagnano e Strambinese. I primi travolti dalla capolista, guidata ancora da un Peradotto a caccia del podio di bomber della categoria, i secondi battaglieri e capaci di tener testa ai forti bianconeri nel primo tempo, salvo capitolare completamente nella ripresa per un 1-7 senza appello.
Chiude infine la spettacolare vittoria della Juventus Domo sull'Union Novara per 4-3. Il tecnico granata Oliveto vuole mettere da parte i fatti dello scorso weekend e concentrarsi sul calcio giocato e i suoi ragazzi rispondono presente, con Brandini ancora protagonista con una tripletta.

GIRONE B

Giornata da capogiro nel girone B, fioccano le reti, ben 49, a corredo di alcuni risultati davvero clamorosi.
Se non stupiscono le larghe vittorie di Lascaris e Alpignano, pressoché perfette contro Venaria e Leinì, impressiona il Lucento, che espugna alla grande il campo del Vanchiglia dopo una gara durissima. I padroni di casa colpiti a freddo rispondono a metà primo tempo con il rigore di Barranca e sono altrettanto bravi nella ripresa con Alickaj, bravo a pareggiare il nuovo vantaggio lucentino di Nicosia. Antoniu manda nuovamente avanti gli ospiti, ma pochi giri d'orologio e Barranca ha nuovamente l'occasione di impattare dal dischetto. Questa volta però Losi dice no e a pochi minuti dal triplice fischio Parisi mette fine alle preoccupazioni con la rete del definitivo 4-2.
Secondo posto sempre più solido per la squadra di Delli Calici, mentre perde una ghiottissima occasione il Pianezza, che dopo la vittoria nello scontro diretto con il Vanchiglia dello scorso turno, poteva allungare per il 4° posto. Ma la Virtus Mercadante non era d'accordo e ne è venuto fuori uno degli incontri più pazzi di giornata, chiuso 4-4. Merito soprattutto di uno strepitoso El Fahim, autore della tripletta che ha tenuto vivi i padroni di casa, con per altro il gol finale siglato nel recupero. Il tecnico del Pianezza Macciola la prende con il sorriso "per noi le gare dovrebbero finire alla mezz'ora" visti i diversi punti persi per strada nel finale, ma la bontà del gruppo garantira una corsa alle fasi finali emozionante fino all'ultima giornata.
Se Virtus Mercadante-Pianezza ha divertito, ancora più folle Borgaro Nobis-Paradiso Collegno, chiusa sul 5-5. Gli ospiti vanno sul 3-1 alla mezz'ora, ma i padroni di casa, guidati da un Zitoli indiavolato, pareggiano prima del duplice fischio. Il sempre letale Grec piazza la zampata in apertura di ripresa, ma prima Di Monte, poi ancora Zitoli, ribaltano la situazione. Alla fine Oseye scongiura la sconfitta e per entrambe, così come per il Mercadante, arriva un punticino da non buttar via.
Importantissima invece l'affermazione del Cenisia, che stende il Ciriè nello scontro diretto, sopravanzandolo così di un punto e confermandosi dopo la netta vittoria dell'andata. A rubare la scena in questo caso è Romeo, autore di tre reti. Il prossimo turno le violette possono dare un bel colpo alle loro speranze di salvezza diretta, la trasferta di Leinì si prospetta caldissima.
Le ultime emozioni le regala il VDA Charvensod, che travolge il Quincinetto Tavagnasco per 6-1 portandosi a quota 26, un 6° posto decisamente tranquillo. Situazione critica per gli ospiti, che hanno cambiato guida tecnica e avranno ora contro il Venaria una sorta di ultima chiamata. Per entrambe obiettivo centrare la vittoria.

GIRONE C

Anche il girone C regala due pareggi davvero frizzanti.
Pinerolo e Area Calcio Alba Roero danno spettacolo, un 3-3 infinito da far venire i brividi. Prima Fraira disinnesca il rigore di Feraru, poi Mulas lancia i suoi aprendo le danze, ma prima Gili, poi Cammarata dal dischetto nel recupero portano avanti gli albesi. Chi di rigore ferisce di rigore perisce e Sacco ad inizio secondo tempo regala il pari. Si va verso gli ultimi 10 minuti ed è Merca ad illudere gli ospiti, ma la gara termina così com'era iniziata, con il sigillo di Mulas che regala un punto ad entrambe.
Poteva approfittarne la Cheraschese, con una vittoria avrebbe accorciato le distanze portandosi a -2 e -1 da secondo e terzo posto, ma è stata sorpresa da una formidabile Alba Calcio. Gli ospiti hanno giocato senza timori reverenziali al cospetto di un avversario di tale calibro e hanno messo tanta paura ai padroni di casa, costretti agli straordinari dovendo inseguire sempre il risultato, sia nel primo parziale, con Bosio ad impattare dopo il vantaggio di Trinchero, sia nella ripresa, quando al 20' erano sotto 3-1. Alla fine Ternavasio e De Francesco salvano il risultato e cambia poco in termini di classifica. Forse si mangiano più le mani i ragazzi di Alba, che con un colpaccio simile avrebbero rosicchiato due punti al Salice, ad una settimana dallo scontro diretto che avrebbe potuto scombinare le carte, ma ora 9 punti di distacco sono tanti da colmare, anche in caso di vittoria. Le distanze sono immutate infatti, visto che anche il Salice chiude il proprio incontro in parità, un ottimo 1-1 contro una squadra coriacea come il Beiborg.
In avanti invece, il weekend si è rivelato favorevole al Caraglio, che vince il suo incontro sul campo della Saviglianese e approfitta dei risultati delle dirette concorrenti per portarsi al 4° posto, in condivisione con il Cuneo Olmo, ma avanti negli scontri diretti. Proprio il Cuneo Olmo aveva lo scoglio più difficile da superare e infatti la capolista Chisola si è dimostrata imbattibile, disputando un incontro di altissimo livello che ha esaltato le capacità realizzative di Ferrazza, autore di tre dei quattro gol dei vinovesi.
Sorridono anche Giovanile Centallo e Bra, perché con i 3 punti conquistati e le frenate delle concorrenti possono ancora cullare speranze per le fasi finali, distanti 4 lunghezze. Ma se la Giovanile Centallo ha convinto appieno con il netto 4-0 al Nichelino Hesperia, molto più faticosa è stata l'affermazione del Bra, che in casa del fanalino Roretese ha tremato fino all'ultimo. Messa stava regalando ai padroni di casa un risultato clamoroso, ma l'ingresso dalla panchina di Valleriani ha stravolto tutto, con il bomber giallo rosso che la decide con una doppietta negli ultimi dieci minuti. 

GIRONE D

La larga vittoria della Sisport al cospetto di un coraggioso Cit Turin non fa scalpore, ma può essere decisiva visto che il Derthona fa un gradito regalo imponendo il pari al Chieri. Incontro molto bello, ben giocato da entrambe, che ha rimarcato come gli ospiti siano indigesti agli azzurri e quanto carattere abbiano. Dopo la sconfitta dell'andata la squadra di Biancardi, forte di un Ferraris in più, scende in campo con il piglio giusto, passa avanti proprio con il suo 8 e nella ripresa si porta sul 3-1. Il Derthona macina gioco, ma non è preciso sotto porta, il tempo scorre e al 38' sembra fatta, quando Dalmazio regala ai suoi un finale di fuoco, prendendosi il rigore che poi Vay è glaciale nell'insaccare. Finale estremamente tirato, con gli ospiti che in pieno recupero trovano il pari grazie all'inzuccata di Capocchiano.
Un punto d'oro per tenere vive le speranze di quarto posto, anche se al prossimo turno a Tortona arriva la Sisport e le concorrenti Novese e Cbs non abbiano sbagliato i loro incontri, entrambe corsare, entrambe vittoriose per 4-1.
I rossoneri non hanno lasciato scampo al Pozzomaina, piegato dalle doppiette di Gottero e Aimetti; la Novese supera l'ostacolo Asti con autorità, grazie alla splendida giornata di Bagnasco in rete tre volte e taglia definitivamente fuori gli avversari dalla corsa al piazzamento.
Anche nelle retrovie c'è spazio per belle ed intense gare. Spicca la vittoria della Fortitudo sull'Acqui, un 3-2 importantissimo per la squadra di Cazzolla, utile a rafforzare la posizione in ottica salvezza e che permette di scavalcare il KL Pertusa. Che dal canto suo cade tra le mura amiche contro il Turricola Terruggia. Non basta Pricopi, capace di sventare un rigore, ai padroni di casa, gli ospiti passano 2-0 e si portano a 22 lunghezze.
Chiude la netta vittoria dell'Asca, trascinata ancora da Armano la squadra batte il Beppe Viola e aggancia il Cit Turin a 8 punti. Vittoria per il morale, visto che i 10 punti che separano le due dal Pertusa appaiono davvero impossibili da recuperare.

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