FINALE - Una gara bella e palpitante è decisa dal bellissimo gol del 7 bianconero. Asti che esce tra gli applausi dei supporter avversari. Giusto tributo ad una splendida cavalcata. Fantastica doppietta del sodalizio di Pianezza dopo l'affermazione con l'Under 17, con Massimo Ricardo che lascia celebrato dai suoi ragazzi.
LASCARIS-ASTI 1-0
RETE: st 30' de Luca
LASCARIS: Lavina, Friso, Italiano, Mammolenti, Favilla (st 32' Maniscalco), Naso, De Luca, Kingidila, Ragusa (st 40' Malavasi), Peinetti (st 33' Caputo), Simonetti (st 35' Pozzobon). A disp. Allegretti, Rubini, Ponzano, Sconfienza, Bisi. All. Ricardo
ASTI: Ferlisi, Degli Agli (st 25' Abela), Brenchi, West, Garro, Baralla (st 35' Doro), Fakir (st 31' Bo), Manicone, Cia, Del Monte (st 5' Lafleur), Paolin. A disp. Di Dio, Guza, Omegna, Vignale, Freilino. All. Redento
AMMONITI: st 7' Italiano (L), 35' Kingidila (L)
LA PARTITA
Inizia forte il Lascaris la finalissima per il titolo regionale Under 16. Al 5' Ragusa ha una ghiotta occasione in area, ben pescato dal traversone di Friso, ma il suo colpo di testa è alto. E' subito chiaro come l'Asti sia chiamato a reggere l'urto iniziale, per poi tentare con rapide ripartenze di prendere d'infilata la forte difesa avversaria. Ma al 7' i ragazzi di Redento ringraziano una chiamata dubbia che nega la rete a De Luca.
E' subito dopo però che la topica arbitrale, confermata da foto scattate dalla tribuna, nega ai ragazzi di Ricardo il meritato vantaggio, con Kingidila che spinge facilmente in rete dopo essere partito in posizione regolare, ma il guardalinee sbandiera.
I due gol annullati spengono un po' l'ardore del Lascaris e la partita si blocca, merito anche di un Asti che non cede un centimetro e ha in West un vero baluardo. Il centrale astigiano, così come il duo Mammolenti-Naso, si esalta anche in qualche disimpegno elegante, che fa venire i brividi alle tribune, ma risulta tremendamente efficace.
La compagine di Redento prende man mano fiducia e chiude ogni corridoio, e al 24' arriva al tiro con Del Monte, ma la sua botta potente è centrale e ben controllata da Lavina. I ragazzi di Pianezza rispondono poco dopo con Simonetti dai 30 metri, ma l'11 pecca forse di egoismo, visto che era accompagnato sulle fasce e la difesa avversaria era scoperta. E lo stesso fa De Luca subito dopo, avendo Friso totalmente libero in accompagnamento sul lato destro.
Nel finale di tempo è però ancora l'Asti a farsi sotto e da fallo laterale la palla arriva a Fakir che chiama Lavina al grande intervento di piede.
La prima parte di gara ha offerto la dimensione dell'incontro, con il Lascaris a manovrare e l'Asti a tentare di ripartire rapidamente con Paolin e soprattutto Cia che in moto incessante provano a far venire il mal di testa ai rocciosi avversari. E la ripresa sembra ricalcare il resto della gara, visto che al 5' i bianconeri (oggi in completo nero) hanno una clamorosa palla gol. Kingidila è braccato a centrocampo, con una magia lancia l'accorrente Friso sulla destra e il Lascaris si ritrova 3 contro 2. Palla al centro per Ragusa che controlla e tira, ma la difesa ribatte sullo stesso 9, che a quel punto, invece di allargare al compagno libero a sinistra, prova ancora la conclusione, stavolta con il mancino, ma termina sul fondo.
In breve poi, sebbene la difesa non corra grossi pericoli, l'inerzia sembra passare sempre più all'Asti, che mostra maggior freschezza fisica e impedisce ogni transizione offensiva di Simonetti e compagni.
Arriva così qualche conclusione degli astigiani, prima con Manicone, poi con Cia, entrambe potenti, ma centrali. Ma il brivido più grande lo provoca un'uscita a vuoto di Lavina su una punizione insidiosa calciata in area. Il buco del portiere favorisce il colpo di testa dell'ottimo Cia, ma il palo salva il Lascaris e la difesa rimedia in angolo.
I ragazzi di Ricardo sembrano in ambasce, patiscono la maggior foga avversaria e paiono poco lucidi nella manovra. Ma è proprio nei momenti di difficoltà che viene fuori tutta la classe dei campioni. Kingidila è inarrestabile, prende palla a centrocampo e allarga a destra per De Luca, che controlla e dal limite lascia partire una staffilata di destro ad incrociare che non lascia scampo all'incolpevole Ferlisi.
E' l'apoteosi per i bianconeri, che negli ultimi 10 minuti più recupero non rischiano nulla e anzi vanno vicino al raddoppio con il neo entrato Pozzobon, imbeccato in area dall'intelligente punizione rasoterra di Caputo.
E' l'ultimo sussulto dell'incontro, il Lascaris è campione regionale e la gara si conclude con i bellissimi applausi tributati alle due squadre dalle tifoserie. Da sottolineare come tutti si siano comportati in maniera esemplare in campo e sugli spalti, nonostante gli errori (o almeno, un errore sicuramente) sui gol annullati e una partita decisamente maschia, mai degenerata in scorrettezze.