ULTIMO ATTO - Partita combattuta quella del Beiborg, che tira fuori gli artigli con Marando, Ciobanu e un ottimo Guarnieri, ma l'incontro è a senso unico e la squadra è mitragliata dagli avversari: Asane Sow e Ouseynou Sow calano un tris e un poker mentre Mbathie chiude la partita. Virtus Mercadante porta a casa la coppa con uno straordinario 8-3
VIRTUS MERCADANTE-BEIBORG 8-3
RETI: pt 1' Marando (B), 11', 13' e 29' Sow A., 14', 31', st 11' e 27' Sow O., st 14' rig. Guarnieri (B), 15' Ciobanu (B), 32' rig. Mbathie
VIRTUS MERCADANTE: Scalia (st 1' Bortolaso), Espinoza Vergas, Greco, Vurchio (st 8' Haggag), Dirvariu, Arcella (st 8' Kharassane), Lattaruolo (st 1' Mbathie), El Baoudi Aiman, Sow O. (st 33' Ndiaye), El Baoudi Adam, Sow A.. A disp. Carota, Garofalo, Governale. All. Abate
BEIBORG: Franzè, Radouani, Barbero, Caputo, Rigotti (st 7' Crudelini), Bindini, Marando, Guarnieri (st 38' Porcedda), Godino (st 1' Trabelsi), Aloisi, Drissi (st 1' Ciobanu). A disp. Adamo, De Robertis. All. Anzoletti
ESPULSO: st 26' Marando (B)
LA PARTITA
Sembra subito voler dettare legge il gol fatto da Marando al 1’ di gioco in un afoso pomeriggio di giugno. Ma la squadra di casa ha altri piani, partendo subito al contrattacco. Al 6’ arriva la prima occasione da gol per i bianchi che non concludono solo per un ottimo Caputo che ferma la palla praticamente sulla linea di porta. All’8’ Guarnieri tira una punizione precisa e potente che però viene parata abilmente da Scalia.
Ma è all’11’ che comincia la magia. La squadra di casa conquista un calcio d’angolo, la palla viene contesa per qualche secondo fra le due squadre fino a quando Asane Sow non la prende e la infila nella rete. Cosa che fa una seconda volta appena due minuti dopo al 13’. Al 14’ è protagonista, insieme al fratello, del terzo gol della squadra con una fenomenale triangolazione fra i due che permette a Ouseynou di superare gli avversari e segnare.
I due fratelli non hanno solo un controllo palla fenomenale, ma sembrano leggersi nella mente. È una combinazione letale: appena la sfera viene conquistata da uno dei due c’è la certezza quasi matematica che arrivi una palla gol. Questo succede al 20’ con Franzè che ferma il pallone all’ultimo secondo, al 29’ e al 31’ con due gol firmati rispettivamente Asane e Ouseynou e due assist reciproci, e al 36’ nuovamente con Asane che crossa a Ouseynou, ma la palla finisce di poco fuori la rete.
In tutto questo tempo gli avversari si avvicinano alla porta solo un paio di volte con Marando che al 30’ riesce a superare centrocampo e difesa fino a colpire la traversa, e al 39’ con Caputo che tira una cannonata fermata da Scalia. Ma il primo tempo si conclude così con un rotondo 5-1 per il Mercadante.
Nonostante la differenza reti, gli azzurri non demordono e Marando ci riprova al 6’ del secondo tempo colpendo però un frustrante palo. Arriva quindi nuovamente il momento di Ouseynou che si avvicina al gol al 9’ e 10’ fino a sfondare nuovamente la rete all’11’ sorpassando la difesa e tirando sopra il portiere.
Con uno sprizzo di vitalità, dal 13’ al 20’ è il Beiborg a diventare il protagonista, con Guarnieri che riesce a guadagnare una punizione al 13’ -nuovamente parata da Scalia- e un rigore al 14’ dove riesce a segnare. Forse colti di sorpresa, alla ripartenza i bianchi si lasciano rubare palla con Ciobanu che ne approfitta e al 15’ segna il terzo gol della sua squadra. Infine, al 20’ Guarnieri sfiora la doppietta personale scartando i difensori e tirando verso la porta, ma è solo la traversa che trema per il colpo.
Al 26’ il Beiborg subisce un duro colpo da cui non si riprende più: Marando viene espulso per doppia ammonizione e la squadra si ritrova in dieci giocatori e manchevole di una delle punte più importanti per segnare. E neanche un minuto dopo arriva un fantastico quarto gol da parte di Ouseynou, che supera la difesa e con una finta spiazza il portiere avversario. La partita è quasi conclusa, sotto il sole battente e con un giocatore in meno gli ospiti non reggono più il ritmo e infine al 36’ arriva il colpo finale: rigore per la Virtus, tira Mbathie che segna nell’angolino basso sinistro con Franzè che intuisce la traiettoria, ma non riesce a raggiungere la palla.
“È stata una bella partita - commenta Abate - Abbiamo iniziato male entrambi i tempi, bisogna dirlo perché i ragazzi devono imparare a non fare errori del genere che hanno permesso questi tre gol, ma il risultato parla da solo. La squadra mi ha fatto divertire con delle grandi giocate. Mi prendo un 20% del merito, ma tutto il resto è loro. Dispiace solo che rimarranno alle provinciali se non cambiano il regolamento. Sono dei ragazzi formidabili e meriterebbero un campionato di livello superiore”.