Lunedì, 23 Dicembre 2024
Sabato, 18 Maggio 2024 15:45

Under 15 regionali / Fase nazionale - Spina salva il Lascaris all'ultimo secondo, 1-1 con il Pirri

Scritto da
Daniel Spina Daniel Spina

TRIANGOLARE / 1^ GIORNATA - La tostissima formazione sarda fa sudare non poco i padroni di casa, che pagano pegno dal punto di vista fisico e non riescono ad esprimersi al meglio, poco incisivi in zona gol. Quando tutto sembrava perso il tocco di testa di Spina tiene vive le speranze lascarine.
 


LASCARIS-CALCIO PIRRI 1-1
RETI: st 14' Orru (P), 38' Spina (L)
LASCARIS (4-3-1-2): Schierano, Penta, Crutu (pt 22' Bernardinis), Amendolagine, Martinelli, Mininni, Schiavone, Spina, Persiano, Roncarolo (st 23' Sarti), Zamboni (st 28' Tosku). A disp. Scanu, Laguardia, Dino, Truccero, Giliberto, Carelli. All. Malagrinò
CALCIO PIRRI: (4-4-2): Giganti, Fadda, Sanna, Valle, Avaro, Meloni (st 24' Colamatteo), Aru, Anedda, Porceddu (st 20' Cocco), Concas (st 30' Nonnis), Orru (st 34' Pisano). A disp. Perra, Mastinu, Casula, Murgia, Solla. All. Faret
AMMONITI: st 12' Schiavone (L), 13' Porceddu (P)

LA PARTITA

I campioni del Lascaris esordiscono in casa contro i sardi del Pirri in formazione tipo. Rispetto alla finale con l'Alpignano un solo cambio, con Crutu al posto di Bernardinis, anche se la sua partita durerà poco.
L'inizio di gara lascia bene sperare per i tifosi bianconeri, con Persiano che già al 3' di gioco ha una clamorosa occasione al limite dell'area piccola, ma l'intervento miracoloso di Avaro vanifica il tutto mandando la sfera in angolo. Alla lunga però l'incontro si fa sempre più complicato, con gli ospiti che prendono coraggio con il passare dei minuti. Il Lascaris tiene il pallino del gioco, ma non riesce a sfondare con facilità, dovendo anche pagare dazio a livello fisico, con i pirresi autori di un gioco molto fisico che impedisce a Roncarolo e compagni di creare grossi pericoli dalle parti di Giganti. Dietro comunque Amendolagine e Mininni, sempre mirabilmente schermati da Martinelli, rischiano poco e nulla e serve un errato retropassaggio per far venire i sudori freddi alla retroguardia lascarina, ma Schierano è attento in uscita e neutralizza l'incursione di Orru. 
Se non si riesce ad entrare in area allora ecco Schiavone provarci con un tiro da fuori, ma la sua bella conclusione termina alta di poco. Al 22' lo sfortunato Crutu si infortuna scivolando nel tentativo di recuperare la sfera e lascia il posto a Bernardinis. Il Lascaris prova a far male sulle fasce e da un cross di Zamboni dalla sinistra Persiano manca l'appuntamento con il gol ciccando il pallone al volo, una ghiotta occasione con la difesa ospite mal posizionata. Nel finale poi botta e risposta tra Meloni da una parte e Spina dall'altra, ma le loro ottime iniziative terminano allo stesso modo, con il diagonale che si spegne sul fondo e il parziale sostanzialmente termina qui.

All ripresa delle ostilità il Pirri è se possibile ancora più aggressivo e deciso, non lasciando respirare i padroni di casa. Se nel palleggio il Lascaris è una spanna sopra, in ogni caso non riesce ad esprimersi al meglio, con i sardi a raddoppiare, se non triplicare in maniera costante. Il primo affondo del secondo tempo è proprio degli ospiti, con Meloni al 10' che spaventa su un colpo di testa ad incrociare che termina fuori di poco. Passano quattro minuti ed è proprio il 9 ospite ad inventare per il vantaggio del Pirri: numero a centrocampo e fuga passando tra tre maglie, perfetto tocco in profondità per Orru che sorprende la coppia di centrali e buca l'incolpevole Schierano. Apoteosi sarda, con i rossoblu che non mollano di un centimetro e il Lascaris infruttuosamente alla disperata ricerca del pari. Gli unici tentativi però arrivano dalla distanza, ma Persiano e colleghi non trovano mai lo specchio.
Quando tutto sembra deciso, ad un minuto dal triplice fischio ecco che arriva un campanile in area all'apparenza innocuo. Il portiere del Pirri non esce, Spina svetta sul marcatore e di testa trova la rete del pari. Finisce così, un punto guadagnato per come si era messa per il sodalizio di casa, messo alle strette fisicamente, ma caparbio fino all'ultimo. Per il passaggio del turno però servirà qualcosa di più.

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