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Domenica, 03 Marzo 2024 18:03

Under 14 regionali / Intervista - Biellese prima fra tutte: voce al mister Simone Diaferia

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Mister Simone Diaferia Mister Simone Diaferia

INTERVISTA - tanti complimenti al mister Simone Diaferia che alla guida della Biellese vanta di allenare la squadra con il maggior numero di punti in tutta la categoria under 14, battendo gruppi di altri gironi altrettanto blasonati. Su 14 partite giocate sono 38 i punti realizzati, ottenuti grazie al giusto spirito di squadra, alle capacità individuali e alla competenza del mister.


 

38 punti in 14 giornate è il bilancio sino ad ora, se l’aspettava ?
“Nì, nel senso che sapevo di avere una squadra comunque competitiva, diciamo che essere in questo momento la squadra della regione che ha fatto più punti in 14 partite sicuramente è una bella soddisfazione. La squadra è abbastanza attrezzata un po' in tutti reparti, però un bottino così, cioè 38 punti su 42 sono un bel traguardo, lo speravo, ma non non me l’aspettavo”.

 

La lotta con il Bulè Bellinzago è serrata, come si batte in classifica?
“Noi lo abbiamo battuto, quindi posso dirti che l’abbiamo fatto col gioco, l’abbiamo battuto con le idee e con una buona organizzazione, loro sono una squadra molto fisica che gioca molto sul loro centravanti Megazzini, che è uno che rispetto agli altri della sua età è abbastanza prestante, quindi uno di quelli che può fare la differenza in termini di strutture, in termini di fisico, però tutto sommato non mi sono sembrati nella partita che abbiamo giocato contro così irresistibili. Poi essendo comunque molto forti fisicamente in tante partite sicuramente hanno dato la loro e diranno la loro ancora, però per risponderti alla tua domanda, con il gioco con le idee e con una buona organizzazione, noi abbiamo un attacco forte e nello scontro diretto comunque gli abbiamo fatto cinque gol mentre loro avevano preso sei gol in tutte le partite precedenti”.

 

C’è qualche altra squadra da temere in questo raggruppamento?
“Noi abbiamo giocato contro la Juve Domo che è la terza in classifica e abbiamo vinto 4-1 li, meritando, la partita non è mai stata in discussione, anche loro sono molto fisici, hanno una buona seconda punta davanti, adesso comunque hanno pareggiato contro l’Union Novara e direi che ormai lo scontro è tra noi e il Bulè, vedo la Juve Domo un po' più tagliata fuori, però rimarrà sicuramente nelle prime tre e non escludo neanche il Città di Baveno perché ha una buona organizzazione difensiva e quindi può arrivare tranquillamente anche terza”.

 

È soddisfatto dei suoi ragazzi?
“Molto, molto perché sono tutti presenti a tutti gli allenamenti, è una squadra volitiva, che ascolta, una squadra attrezzata un po' in tutti i reparti. È chiaro che c'è ancora tantissimo da lavorare ma in realtà il materiale su cui farlo è comunque di buonissima qualità”.

 

L’attaccante Maina è la vostra carta vincente?
“21 gol in 14 partite sono tanti, lui forse è la nostra punta di diamante è uno di quelli che la partita la può risolvere anche da solo, è un ragazzo che ha 13 anni che ha un buon potenziale ma deve ancora crescere, sicuramente è molto forte, lui ha delle belle doti individuali e se riesce a metterle al servizio della squadra così come sta facendo ultimamente diventa ancora più forte. È un bravo ragazzo uno che ascolta, ogni tanto deve capire che deve giocare di più con i compagni, lui è molto forte fisicamente, però dall’altra parte troverà giocatori forti come lui, per esempio la difesa stessa del Baveno lo ha messo un po in difficoltà e se lui non la mette sul fisico o sul personale diventa ancora più forte. L’eta è dalla sua parte, non abbiamo ancora fatto amichevoli contro squadre professioniste della nostra età, però sono convinto che potrebbe giocare in una squadra come il Torino o magari in una professionistica come la Pro Vercelli, il Novara”.

 

Cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime giornate da questa Biellese?
“Adesso diventa tutto più difficile perché siamo la squadra da battere, siamo la prima in classifica e tutti in qualche maniera ci vogliono fare lo sgambetto, se pensiamo di fare gli stessi punti dell’andata, dove abbiamo fatto strabene dobbiamo metterci ancora più energie rispetto ai mesi precedenti, perché adesso inizia un’altro campionato. Siamo la squadra che è davanti e tutti si aspettano un nostro sgambetto, ormai una nostra vittoria non fa più scalpore perché la danno tutti per scontata mentre in realtà l’insidia è sempre dietro l’angolo, l’altra settimana la Juve Domo ha pareggiato contro lo Union Novara, questo dimostra che le squadre dietro comunque cominciano a conoscerti meglio, in qualche maniera giocano un po’ meno aperte, un po’ meno spavalde, perché magari iniziano ad avere bisogno di punti, quindi secondo me il girone di ritorno sarà più difficile. Le prime partite sicuramente saranno complicate perché tanti sperano ancora, poi nelle ultime giornate magari qualche gioco è già fatto e le ultime tre sanno già di retrocedere e magari mollano il colpo. Noi nella penultima abbiamo il Bulè Bellinzago e l’ultima abbiamo il Borgomanero che magari si deve salvare piuttosto che fare i play out, perciò tutto dipende da quello, adesso è ancora tutto da decidere il campionato è ancora molto lungo”.

 

Ad inizio stagione quali obiettivi vi siete posti come squadra e società?
“La società mi ha detto solo di fare bene, è una annata un po’ particolare perché è la prima in cui giocano ad 11 e conta vincere, la Società non mi ha detto arriva primo, l’obbiettivo principale è quello di salvarsi e arrivare nelle prime otto, chiaro è che comunque il gruppo era un gruppo già bello collaudato già bello solido.
Io come obbiettivo mi sono posto di arrivare nelle prime tre posizioni, poi se dobbiamo giocare per vincere lo faremo fino alla fine. Ora stiamo dominando e speriamo di continuare così, tra le squadre di Biella siamo sempre quella da battere per chi ci gioca contro, Vilianensis e Cossato quando giocano contro di noi vogliono batterci perché siamo diventati la squadra di riferimento per tanti. Molti vogliono fare le amichevoli contro di noi perché siamo in testa, in questo girone di ritorno abbiamo molto da perderci e poco da guadarci, io sono fiducioso. Non dimentichiamo che abbiamo solo un punto dal Bulè e noi questo punto ce lo teniamo bello stretto”.

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