“Un pallone per Arquata” è la raccolta fondi, promossa da SanMauro Calcio, Charity4all Onlus e Giocaacalcio.it, che vuole coinvolgere tutte le società dilettantistiche in una gara di solidarietà per la cittadina diventata tristemente nota durante il terremoto che ha flagellato il centro Italia, Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno.
L’ASD Arquata Calcio è una piccola società sportiva che, semplicemente, ha perso tutto sotto le macerie. “Non hanno i palloni, non hanno le magliette, non hanno niente” spiega l’addetto stampa del SanMauro Antonino Mirone , nella conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è tenta ieri sera a SanMauro.
”La Sanbenedettese - continua Mirone - li ospita sul loro campo, ogni giorno si fanno 35 chilometri con pulmino regalato da società di serie A… Basta pensare che, dove una volta c’era il campo da gioco, oggi ci sono le tende, per capire la situazione che stanno vivendo. Il mondo del calcio giovanile e dilettantistico si deve muovere per aiutare questa società e permettere a questi bambini di coltivare la speranza attraverso lo sport. Noi del SanMauro siamo orgogliosi di farci promotori di questa iniziativa: hanno bisogno di tutto, non solo dei fondi, che verranno direttamente consegnati ai responsabili della Arquata Calcio, ma tute, pantaloncini, calzettoni, scarpe, palloni… Anche il materiale sportivo è ben accetto, i loro colori sociali sono biancorossi ma va bene tutto”.
“Abbiamo subito accettato - spiega Giorgio Bolognese, presidente di Charity4all - perché la nostra Onlus è nata per aiutare le persone, attraverso spettacoli e raccolta fondi, per esempio martedì prossimo faremo la prima giornata nazionale contro il bullismo in piazza San Carlo a Torino. Insieme al SanMauro abbiamo già organizzato la partita del cuore, noi siamo sempre disponibili a questo tipo di iniziative”.
“Io sono nato in provincia di Potenza, negli anni ottanta subito stesso dramma - rilancia Geraldo Angelicchio, presidente del SanMauro - per cui capisco cosa stanno vivendo le popolazioni del centro Italia. Noi delle società sportive dilettantistiche non dobbiamo solo pensare al calcio giocato, ma attraverso il calcio dobbiamo fare beneficenza, volontariato, stare a disposizione degli altri. È più bello educare che vincere una partita”.
A fare i conti di pensa Gigi Milazzo, il primo promotore di questa iniziativa: “Se 70 società sportive mettessero 100 euro a testa dai loro incassi, pensate quante cose si potrebbero fare con 7.000 euro… Operativamente, chiameremo tutti i presidenti delle società sportive dilettantistiche e chiederemo questo sforzo, 100 euro. Se poi qualcuno darà di più, tanto meglio. Il conto è aperto su una banca etica ed è gestito dalla Onlus, tutti i movimenti saranno tracciati e trasparenti, l’intero incasso verrà devoluto direttamente all’Arquata calcio”.

“UN PALLONE PER ARQUATA”
Sul conto corrente di Banca Prossima, intestato a Charity4all Onlus
IBAN: IT96 H033 5901 6001 0000 0076 542
Motivando causale: UN PALLONE PER ARQUATA”