ROAD TO REGIONALI - Dopo un anno di purgatorio il Rosta è vicino a celebrare un importante en plein. Manca ancora un piccolo sforzo all'Under 16 e tutte le squadre del sodalizio bianco rosso potranno festeggiare l'approdo nella categoria superiore.
Non era facile resettare e ripartire dopo la scorsa stagione, con tre squadre ai Provinciali e U17 e Juniores chiamate ad un difficile campionato in uno dei gironi più tosti di Torino. Ma il Rosta si è preparato bene, non si è fatto prendere dall'ansia e ha proseguito nella sua filosofia, cercando di creare gruppi uniti e sereni, con unità di intenti tra società, ragazzi e genitori. E con questa annata che va verso la conclusione, il programma è stato rispettato alla grande, come sottolinea il responsabile Luigi Tammaro.
"Lo scorso campionato il regolamento non ci ha premiato. Ci sono state situazioni che con il nuovo non avrebbero portato alla perdita della categoria. Siamo contenti di queste modifiche, perché permettono ai ragazzi di veder premiato il proprio impegno e fanno si che soprattutto le società più piccole possano tenere uniti più facilmente i gruppi. Questo è quel che dobbiamo cercare di fare formando i nostri giocatori, che sentano il senso di appartenenza alla squadra, alla società, che siano uniti tra loro. Questo porta loro e i genitori a credere nel progetto ed è stata questa la nostra forza quest'anno".
Rispetto allo scorso campionato non avete cambiato molto quindi?
"Io non voglio mandare via nessuno, qui siamo una piccola realtà, semplice e famigliare. Quando è servito ci siamo rinforzati con alcuni elementi, ma abbiamo puntato molto sulla fidelizzazione. Chi era qui l'anno scorso ha creduto nel progetto e posso dire che mai come quest'anno ho vissuto una stagione tranquillissima. Mai una polemica, mai un problema, abbiamo ricevuto la piena collaborazione dei genitori e abbiamo vissuto in un clima generale estremamente sereno. Credo sia stata la stagione più semplice che abbia mai vissuto da questo punto di vista. Quando si lavora così i risultati vengono".
E sono arrivati eccome.
"La prima cosa che abbiamo fatto è stata rinforzare il parco allenatori. Non soltanto collaborando con persone estremamente preparate dal punto di vista tecnico, ma che si unissero al clima di serenità che si respira qui e che mettessero i ragazzi davanti a tutto. E tutti i nostri mister hanno creduto fortemente al progetto, permettendo al Rosta di tornare nella sua dimensione.
E' stata una grande soddisfazione vedere l'Under 15 e l'Under 14 vincere i rispettivi campionati. Sapevamo che i 2008 erano un gruppo davvero forte, guidati poi da un grande allenatore come Stefano Campisi, che nel corso della stagione ha tenuto sempre alta la tensione permettendo di chiudere il girone senza una sconfitta. Il risultato dei 2009 ci riempie di orgoglio. Sapevamo che c'era un nucleo forte, che abbiamo cercato di rendere ancora più competitivo con qualche innesto, ma è stata una grande soddisfazione vederli vincere un raggruppamento così complicato, con diverse squadre di spessore. Ora speriamo di chiudere al meglio nei playoff con i 2007, a cui non possiamo davvero rimproverare nulla- Si sono ritrovati contro una squadra come la Virtus Calcio, che era semplicemente più forte e che si merita tutti i complimenti del caso.
Per quanto riguarda le due annate ai Regionali invece, hanno regalato entrambe grandi soddisfazioni. L'Under 17 del tecnico Munno è stata per larghi tratti vicina alle migliori e ha chiuso non lontana dal 4° posto. L'Under 19 è anch'essa 6^, in un raggruppamento durissimo come il B, con squadre come Volpiano Pianese, Alpignano, Lascaris".
Ora testa alla fine dei vari campionati, poi?
"Vedremo cosa riserverà la lotta per i titoli Provinciali e seguiremo gli spareggi dell'Under 16. L'obbiettivo primario è strutturare tutte le squadre perché possano disputare i prossimi campionati Regionali con serenità. Per far questo puntiamo a mantenere gli stessi tecnici, sono tutti confermati e l'unico cambio che ci sarà avverrà all'interno, visto che Luigi Munno prenderà i 2008, mentre a Stefano Campisi spetterà il compito di guidare la nuova Under 14.
Più nel lungo periodo l'obbiettivo come sempre è di mettere in condizione i ragazzi di affacciarsi in prima squadra. Un percorso graduale che deve partire dalla Scuola Calcio fino ad arrivare al Settore Giovanile e che per ultimo ha visto l'esordio a metà aprile del capitano dell'Under 17 Diego Fazzari. Un ragazzo splendido che ha meritato a tutti gli effetti la chiamata e conferma il buon lavoro in sinergia che ci unisce al Ds di Juniores e Prima Squadra Fausto Biasci e ai tecnici Scopelli e Quinto".
A proposito di Under 14, un pensiero sul nuovo regolamento che verrà?
"Trovo sia un ritorno al passato positivo, una scelta a favore del ragazzo, che può così iniziare un percorso nella prima parte di stagione che lo aiuti a scoprire il suo valore nella nuova realtà che deve affrontare".