FASI FINALI / GIRONE 1 - Inizia benissimo la compagine di Mirasola. Gli ospiti provano a reagire nella ripresa, ma non possono nulla al cospetto dei bianco neri, assoluti padroni del campo e meritatamente a 3 punti.
LASCARIS-PRO EUREKA 3-1
RETI: pt 25' Bisi, st 23' rig. Favilla, 39' De Luca, 43' Pace (P)
LASCARIS: Lavina, Adamo (st 30' Algarotti), Italiano (st 30' Friso), Mammolenti, Mingarelli (st 23' Maniscalco), Peinetti, Bisi (st 18' De Luca), Kingidila (st 1' Rotolo), Obase (st 23' Beggi), Favilla (st 39' Rubini), Ierinò. A disp. Allegretti, Malavasi. All. Mirasola
PRO EUREKA: Ariello, Rebotti, Garetto (st 9' Cena), Cotroneo, Tortorella, Baana, Coda, Capogna (st 23' Pace), Paradiso (st 9' Tine), Gallo (st 39' Ansaloni), Canales. A disp. Nicola, Bugnano, Rapalino, Deliperi. All. Davin
AMMONITI: pt 12' Kingidila (L), st 22' Rebotti (P), 26' Baana (P), 27' De Luca (L), 45' Maniscalco (L), 46' Tine (P), 47' Rubini (L)
LA PARTITA
Il Lascaris esordisce in casa in questa fase finale e vuole subito mandare un messaggio. I campioni Regionali Under 16 dello scorso anno partono al comando e nei primi 10 minuti mettono subito alle strette la Pro Eureka. Il tecnico Mirasola punta sui pesi massimi e al centro dell'attacco Obase offre la sua fisicità, con i guizzanti esterni Ierinò e Bisi a cercare il fondo per offrirgli palloni invitanti. La Pro Eureka però si difende con ordine e seppur non riuscendo ad innescare lo spauracchio Coda, in gol 24 volte in stagione, secondo bomber della categoria, patisce poco le iniziative bianco nere. Al 12' arriva il giallo per il dinamico Kingidila, ma il centrocampista di casa non patisce il cartellino ed è un fattore nella zona nevralgica del campo. E' davvero uomo ovunque, sia che si tratti di far sentire i muscoli in mediana, sia che ci ia bisogno di riempire l'area di rigore e la compagine di Settimo ora sente la pressione costante, andando spesso in confusione quando ha la palla tra i piedi. Il trio Coda, Paradiso, Gallo è comunque molto attivo e riesce pian piano a prendere un po' di campo, anche se le sue iniziative sbattono sempre sul muro eretto da un monumentale Mammolenti e compagni. L'unico sussulto nel primo quarto d'ora viene da un tiro cross di Bisi che Ariello devia alzando un campanile che poi la difesa riesce a liberare. E' un campanello d'allarme e al 18' tra i tifosi della Pro passa un brivido lungo la schiena: Italiano si mette in proprio sulla corsia mancina, sfonda di prepotenza arrivando sulla linea di fondo e centra un pallone in mezzo all'area. E' proprio Kingidila ad arrivare per primo di gran carriera, ma tutto solo alza con il piatto e fa tirare un sospiro di sollievo agli avversari.
Scampato pericolo la Pro Eureka sembra poter alleggerire la tensione e al 23' costruisce la prima vera palla gol della sua partita: Canales calcia una punizione dalla tre quarti sinistra, palla ad attraversare l'area e sul lato destro dell'area piccola arriva l'accorrente Coda che colpisce al volo, ma la conclusione è centrale e Lavina blocca sicuro. Neanche il tempo di prendere coraggio, che i padroni di casa puniscono: palla rubata a metà campo, rapida ripartenza con Bisi che sulla destra chiama l'inserimento in area liberissimo, controllo, scatto entro gli undici metri e di destro insacca l'1-0.
Gli ospiti accusano il colpo e un solo giro di lancette dopo subiscono ancora l'aggressività avversaria. Favilla è deciso nel rubare palla in attacco, ma dal limite dell'area si fa prendere dalla fretta e invece di avanzare calcia immediatamente, ma la sfera termina innocua tra le braccia di Ariello. Il leitmotiv dell'incontro ora è chiaro e non sembrano poter esserci cambiamenti di sorta, ma al 37' è sempre l'inarrendevole Coda che costringe i bianco neri a tenere la guardia alta, riuscendo a rubare palla nell'unica vera disattenzione difensiva avversaria. La sua corsa sulla destra è ben accompagnata da due compagni che scattano verso l'area, la retroguardia del Lascaris non è posizionata benissimo, ma il cross del goleador di Settimo è troppo sul portiere e si risolve in un nulla di fatto.
Chiuso il parziale in vantaggio, il tecnico Mirasola non vuole correre rischi e ad inizio ripresa toglie l'ammonito Kingidila. Lo spartito non sembra cambiare e a riprova di ciò arriva l'inserimento di Obase sulla sinistra su servizio di Favilla, con il 9 che lascia partire un mancino potente da posizione defilata, su cui Ariello è bravo a chiudere d'istinto sul suo palo. In realtà da qui in poi è la Pro Eureka a prendere le redini dell'incontro, anche grazie a Baana, che sulla mediana è molto più attivo e riesce a smistare molti più palloni. Ma ad una maggiore incisività in fase di pressing non corrisponde un'altrettanto efficace fase offensiva, nonostante l'ingresso di Tine scombini le carte e la sua fisicità si faccia subito sentire. La retroguardia bianco nera è sempre attenta, mentre quella della Pro Eureka è gioco forza più esposta al contropiede, ma si difende bene, nonostante qualche buon inserimento avversario. Come al 20', quando Adamo sulla destra è prima bravissimo a rubare palla sui propri 20 metri, poi a lanciarsi in immediata proiezione offensiva, venendo fermato con decisione solo a pochi metri dalla linea di fondo presidiata dalla difesa ospite.
E' sulla corsia di sinistra dei padroni di casa che però si decide l'incontro. Ierinò è sempre un pericolo e al 22' approfitta di un pallone rubato a centrocampo per lanciarsi in velocità in campo aperto. Rebotti tenta il tutto per tutto in recupero, ma una volta in area sgambetta lo sfuggente 7 di casa, rigore ineccepibile e dal dischetto Favilla è perfetto per il 2-0.
E' una brutta botta per la squadra del tecnico Davin, ma sull'asse Canales-Coda arriva subito una ghiotta occasione, che Lavina è bravo a sventare. Prese le misure agli avanti in blu, i giocatori del Lascaris legittimano ulteriormente il doppio vantaggio, mettendo in bella mostra tutti i neo entrati. Prima è Beggi a colpire di testa su assist di De Luca, poi ci prova Rotolo con una sventola da fuori, ma in entrambi i casi Ariello risponde presente. Sono però le avvisaglie del gol, che arriva puntuale al 39': cross di Algarotti da sinistra, De Luca dalla destra si accentra rubando il tempo al difensore, colpisce di prima e non lascia scampo.
Sembra tutto finito, ma l'orgoglio degli ospiti viene fuori. Coda di pura rabbia prende palla sulla sinistra, taglia il campo verso il lato opposto saltando tre avversari in velocità, entra in area, dribbling a rientrare e palla verso il palo opposto, dove l'accorrente Pace può spingere di potenza a porta sguarnita. E' il 3-1 finale, ma c'è spazio ancora, oltre che per un po' di nervosismo che fa velocemente estrarre al direttore di gara tre gialli uno dietro l'altro, per un contropiede del Lascaris che porta al tiro lo scatenato Ierinò (ancora il buon Ariello a dire no). E all'ultimo secondo sempre Coda dal limite calcia potente, ma troppo centrale e l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Primo round quindi concluso, una grandissima prova del Lascaris, come riconosciuto anche dagli avversari, una vittoria meritata per un gruppo che sembra arrivato al momento clou della stagione in forma straripante. Al prossimo turno c'è un mezzo match point per il passaggio del turno in casa della RG Ticino (dipenderà anche dal risultato dell'altra gara), mentre la Pro Eureka è chiamata ad una mezza impresa, contro un Volpiano Pianese che per ora non ha mostrato tentennamenti.