UNDER 16 - Il triangolare più equilibrato di tutti non ha un dominatore assoluto, ma vede tre gare tiratissime che alla fine premiano il Volpiano Pianese per maggior numero di gol segnati rispetto all'Alpignano. Complimenti ai vincitori, per un trionfo giocato sul filo del rasoio.
ALPIGNANO-VOLPIANO PIANESE 0-0
ALPIGNANO (4-3-3): Fasano, Ghiano, Mapelli, Costa, Cottone, Caci (st 1' Quarta), Ferlazzo, Grasso (st 14' Ferajani), Zanon (st 1' Speranza), Ajmar, Zizzo (st 5' Locuratolo). A disp. Paganelli, Brancato, Blanc, Ainardi. All. Campasso
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Morelli, Summa, Landi, Torresan, Faye, Sciacca (st 6' Frazzetta), Stefanelli, Finetti, Peradotto, Massari (st 12' Menniti), Gambetti (st 6' Brunazzo). A disp. Hogas, Brogliatti, Pani. All. Uranio
ESPULSO: Brancato (A)
Che sarebbe stato un girone nel quale era difficile fare previsioni, è risultato subito chiaro dai primi minuti della prima sfida. Alpignano e Volpiano Pianese danno vita ad un primo parziale di grande equilibrio, dove nessuna delle due riesce a primeggiare e con grande foga agonistica si spartiscono il parziale. Nonostante gran ritmo, un certo nervosismo e tanta foga, le azioni da gol latitano e tutte le emozioni sono racchiuse nei minuti dal 15' al 17'. Prima una bellissima punizione di Finetti viene fermata solo dalla traversa, poi è Ajmar a rispondere con una sassata da fuori che Morelli è pronto a deviare in angolo con un bel tuffo basso.
La ripresa ripropone lo stesso copione del primo tempo e nonostante i cambi si fatica a vedere azioni da gol pericolose. Fino al 15', quando Fasano compie quattro parate in sequenza che fanno strabuzzare gli occhi. Prestazione irreale della saracinesca dell'Alpignano, che scuote i suoi che stavano concedendo troppo campo e regala un finale da brividi. Prima è Morelli a salvare al 24', nel recupero solo una incredibile traversa spegne l'urlo di gioia di Costa. Pari e patta, per decidere chi giocherà subito con la Sisport si disputano i rigori (ininfluenti ai fini della classifica, ma pare all'insaputa dell'Alpignano) e qui ancora Fasano è mostruoso, sventando tre penallty.
VOLPIANO PIANESE-SISPORT 2-1
RETI: pt 8' Gambetti (V), st 23' Lo (S), 25' rig. Stefanelli (V)
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Morelli, Summa (pt 6' Hogas), Landi, Torresan, Faye (st 5' Pani), Brogliatti, Brunazzo (st 19' Sciacca), Finetti, Peradotto (st 22' Menniti), Frazzetta (st 1' Massari), Gambetti (st 13' Stefanelli). All. Uranio
SISPORT (4-4-2): Lonegro (pt 9' Licauli), Busè, Viviani (st 11' Lauria), Scarpellino (st 18' Ciocan), Rossetti, Fanotto, Bledea (st 9' Ruggero), Colletto, Leone, Sauna (st 6' Afu), Lo. A disp. Molino, Daghino. All. Borin
Il secondo incontro è vibrante e con un finale al cardiopalma. La Sisport non può perdere, per non vedere subito infrangersi le sue speranze di vittoria, il Volpiano può solo vincere, per poter fare lo spettatore nell'ultimo incontro con un piccolo vantaggio. Viene fuori una sfida sentita, maschia, ma non scorretta, con i bianconeri a partire meglio e i ragazzi di Uranio a prendere lentamente campo. I primi pericoli sono proprio verso la porta volpianese, con Lo a chiamare all'intervento Morelli e Colletto a centrare la traversa con una staffilata dalla distanza. Da qui in poi però sono le foxes ad imporsi, trovano all'8' la rete con Gambetti, lesto a ribadire in rete il tiro di Frazzetta respinto da Lonegro. Nell'occasione il portiere della Sisport si fa male e deve lasciare il posto a Licauli. Il restante parziale e la prima parte della ripresa vede il dominio territoriale del Volpiano, che però non trova gli spazi per un tiro pulito e per vedere un'altra bella parata bisogna attendere l'8' del secondo tempo, quando il 12 bianconero si fa trovare pronto sulla bella conclusione da fuori di Finetti, uno dei migliori dei suoi. Piano piano la Sisport prova ad aumentare la pressione e spaventa la retroguardia avversaria prima con un tiro velleitario di Rossetti, il cui rimbalzo costringe Morelli alla parata in angolo, poi con Lo che spedisce alto dopo una bella incursione centrale. Il finale è poi per cuori forti: al 23' Lo scambia con Leone, perfetto colpo di testa del 9 per l'inserimento del compagno che non si fa pregare e insacca. Ma con il Volpiano non è mai finita: volata in area, il difensore fa fallo e Stefanelli dal dischetto è glaciale. Sei minuti di recupero per gli ultimi scontri di gioco, ma finisce qui ed è apoteosi Volpiano.
SISPORT-ALPIGNANO 0-1
RETE: st 17' Costa
SISPORT: Licauli, Busè, Viviani, Scarpellino, Rossetti, Fanotto, Bledea, Colletto, Leone, Sauna, Lo. A disp. Molino, Daghino, Lauria, Ciocan, Ruggero, Afu. All. Borin
ALPIGNANO: Fasano, Locuratolo, Mapelli, Costa, Cottone, Ajmar, Farajani, Speranza, Quarta, Zizzo, Ferlazzo. A disp. Paganelli, Ghiano, Caci, Grasso, Zanon, Blanc, Ainardi, Sapienza. All. Campasso
Il rigore di Stefanelli risulterà decisivo, perché l'Alpignano a questo punto aveva bisogno di due reti per diventare campione, ma la Sisport non ha certo spianato il tappeto rosso ed è venuto fuori un incontro tirato ed incerto fino all'ultimo. Il primo tempo è molto bloccato e l'unico brivido arriva al 20', quando il sempre fenomenale Fasano si supera con l'ennesimo intervento da campione, tenendo il punteggio sullo 0-0. Ripresa più viva, con l'Alpignano alla caccia del gol e la Sisport pronta a far male. La ripresa è decisamente più viva, con occasioni da una parte e dall'altra. L'Alpignano però pecca di precisione, mentre la Sisport sbatte ovviamente sull'insuperabile Fasano. Si arriva al 17' e dal nulla sbuca Costa, che di testa pescato da corner manda avanti i suoi. A questo punto l'Alpignano non affonda forse come dovrebbe, non conscio della necessità delle due reti e al triplice fischio l'amarezza per aver capito che la vittoria va agli avversari e tanta. Qui da sottolineare ancora una volta i gesti dell'estremo difensore bianco azzurro, che si ferma a ritirare la coppa come migliore seconda, meritandosi i sinceri applausi di tutto il Volpiano.
In ogni caso per tutte le squadre un ottimo torneo, risolto per questioni di dettagli e dove tutte hanno giocato sapendo di poter vincere. Per il tecnico Campasso un altro passo verso un continuo percorso di crescita, mister Uranio invece non può che essere felicissimo per la seconda coppa consecutiva, dopo il SuperOscar di inizio stagione. Con la consapevolezza che il gruppo è sempre più rodato e potrà dare filo da torcere a chiunque.