Mercoledì, 25 Dicembre 2024
Mercoledì, 27 Marzo 2024 17:12

Torneo delle Regioni / Under 19 - E' sempre Piemonte VdA! Anche la Juniores centra le semifinali, rimonta targata Ventre e Morganti

Scritto da Andrea Ghidotti
Guglielmo Morganti, Luca Ventre e Samuele Romanin Guglielmo Morganti, Luca Ventre e Samuele Romanin

QUARTI DI FINALE - Gran giornata per le tre compagini, a chiudere il cerchio ci pensan l'Undre 19 che con qualità supera in rimonta la Sicilia. Ventre e Morganti mattatori, Borin giostra a centrocampo e Romanin para tutto quando serve, anche in 10 la squadra di Russo ha mostrato tutta la sua forza.
 


PIEMONTE VDA-SICILIA 2-1
RETI: pt 4' Romano (S), 14' Ventre (P), st 13' Morganti (P)
PIEMONTE (4-3-3): Romanin 7, De Simone 6.5, Cassetta 6.5, Giovannini 6.5, Birtolo 6.5, Morganti 8, Borin 7.5, D'Ambrosio 7 (st 34’ Deljallisi sv), Botasso 6.5 (st 25’ Ferrari 6.5), Lischetti 5, Ventre 8 (st 44’ Urlovas sv). A disp. Mersini, Chesta, Biondo, Negro, Giraudo, Massaro. All. Russo
SICILIA (4-3-3): Galesi 6.5, Guzzardi 6.5, Cina 7, Incamicia 6 (st 32’ Di Perna sv), La Rizza 6.5, Gargiulo 7, Romano 7, Tomasello 6.5 (st 24’ Taibi 6.5), Barraco 6.5 (st 24’ Prestigiacomo 6.5), Barbera 6.5, Rechichi 6.5 (st 18’ Terranova 6.5). A disp. Di Silvestro, Lampo, Sannasardo, Lo Vico. All. Alderisi
AMMONITI: Incamicia (S), Lischetti (P), Gargiulo (S)
ESPULSO: st 17' Lischetti (P)

LA PARTITA

Siamo in primavera e in Liguria il diluvio prova a prendersi la scena come protagonista di giornata, ma come direbbero gli esperti: “oggi c’è tanta carne al fuoco”. Il menù del primo turno della fase ad eliminazione diretta offre subito una sfida di cartello, una di quelle partite in cui entrambe le compagini meriterebbero di poter accedere alle semifinali, anche solo per poter assaporare la gloria dei primi quattro posti. Un sorteggio beffardo che mette subito a confronto due realtà fantastiche ricche di ragazzi provenienti da società prestigiose, giocatori con fame e voglia di arrivare fino in fondo per crearsi ulteriori vetrine, dato che sarà la loro ultima partecipazione. Da un lato c’è il capocannoniere del torneo, un giocatore strepitoso che sta trascinando il proprio gruppo, che è sorretto da una pedina eccezionale, dall’altro troviamo una squadra fisica e matura sotto ogni aspetto che non sarà facile da penetrare, non stiamo parlando di Manchester City-Real Madrid visto che le doti tecniche saranno sicuramente inferiori, ma l’entusiasmo e i presupposti per una gara infuocata ci sono tutti. Non è il Bernabeu, ma la tribuna scoperta dello stadio San Rocco di Recco sarà la casa degli spettatori, pronti a tutto pur di seguire questa partita e poter respirare un’atmosfera unica. Il sintetico è allagato e sicuramente al termine dei 90 minuti, o chi lo sa che non saranno i tiri dal dischetto a decidere l’incontro, verrà inondato da emozioni opposte, perché qui ci si divide tra “All or nothing” e anche per questo c’è un ulteriore fascino in questo diluvio universale.
Non c’è più niente da dire, è il momento di far parlare il campo e godersi l’incontro: tutto è pronto per questo Sicilia-Piemonte Under 19, la finale anticipata!

Al 4’ la Sicilia passa in vantaggio con un tiro da fuori di Romano sugli sviluppi di una rimessa laterale che viene deviato dalla muraglia piemontese e beffa Romanin insaccandosi all’angolino. Il Piemonte cerca di ripartire con il suo diamante Lischetti che prende il tempo a Incamicia, ma una serie di strattonamenti sfavorisce l’attaccante. Al 14’ il Piemonte affonda con un’apertura di D’Ambrosio che sforna un buon rilancio per Ventre, l’attaccante sfila alla marcatura di Incamicia e a pochi passi realizza la rete del pareggio. La Sicilia riparte con un fantastico lavoro di Barbera che consente ai suoi di guadagnare metri e un angolo importante, ma lo stacco dello stesso Barbera termina alto. Botasso si accende e un suo appoggio innesca l’incursione di Ventre che però calcia a lato. La Sicilia risponde con una progressione di Barbera che sgancia una delle sue botte, ma Romanin abbassa la saracinesca. La pioggia torna ad abbattersi sul campo e Lischetti sforna una bella giocata liberandosi da posizione defilata, il diagonale blocca il fiato di tutti i ragazzi di Alderisi, ma la conclusione sfuma sul fondo e il risultato resta invariato. La Sicilia cerca uno schema su punizione che consente a Barbera di cercare la conclusione dai trenta metri e sorvola la trasferta ad una velocità stratosferica.

Le punizioni danno il via alla seconda frazione e gli strattonamenti tra i due ammoniti Lischetti e Incamicia lasciano sull’attenti il direttore di gara, un duello che si concentra di più sulle marcature rispetto alla palla. Al 10’ Lischetti viene pescato in posizione favorevole e soltanto una buona uscita di Galesi neutralizza il tentativo, ma al 13’ è capitan Morganti che riceve un’imbucata dalla trequarti e il centrocampista non sbaglia. Lischetti reagisce alle solite strattonate e al 17’ viene ammonito per la seconda volta lasciando o suoi in 10. La Sicilia cambia modulo in un 3-4-3 alla ricerca dell’occasione vincente, ma nessuno costruisce occasioni insidiose fino al colpo di testa di Cina e soltanto un fantastico riflesso di Romanin reattivo nega ai siciliani la gioia del gol. Un tiro cross di Prestigiacomo impensierisce la difesa, ma ancora Romanin sventa in modo prodigioso. Il finale è infuocato con qualche rilancio siciliano e assedio negli angoli, ma la squadra del tecnico Alderisi non riesce a trovare gli spunti giusti neanche con la spinta di Galesi a salire sui corner. Il Piemonte fa 3 su 3 e passa alle semifinali, un risultato importante e a cui manca veramente poco per un en plein finale.

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