LA FINALE - Partita spettacolare tra due squadre di grande qualità, che si sono affrontate a viso aperto fino all’ultimo minuto. Il portiere bianconero premiato come miglior giocatore.
LASCARIS-CHISOLA 1-0
RETE: pt 7’ Tonello
LASCARIS: Coroama, Ainardi, Geme, Maniscalco, Picheca, Botti, Chiabotto, Panaccione, Nisticò, Tonello, Dimatteo. A disp. Scanu, Breshak, Milito, Carbone, Antonacci, Vurchio. All. Roberto Pepe
CHISOLA: Cruto, Gatti, Correndo, Murroni, Ghione, Ambrosino, Pezzo, Cardinale, Fiore, Audisio, Ferrazza. A disp. Vendramini, Strippoli, Caruzzo, Naranjo Barrera, Oliveira Santos, Pandolfi, Sapienza. All. Salvatore Caccialupi.
NOTE: ammonito Cardinale (C)
Un gol di Tonello fa la differenza tra Lascaris e Chisola, due squadre di grande qualità, che si sono affrontate a viso aperto fino all’ultimo minuto, in una finale aperta ad ogni risultato fino all’ultimo minuto, quando è arrivata la parata - altrettanto decisiva - di Coroama sul siluro di Ferrazza che avrebbe rimandato il verdetto ai rigori.
Ma andiamo con ordine. Parte fortissimo il Lascaris, che si trova in vantaggio già dopo 7 minuti: merito della concretezza di capitan Tonello, che risolve una mischia in area (innescata dalla grande parata di Cruto su Nisticò) con un destro sporco ma vincente. Sulle ali dell’entusiasmo, i bianconeri sfiorano il raddoppio con Dimatteo, che prima centra un pallone pericoloso che però nessuno riesce a deviare, poi scalda i guantoni di Cruto con un bel calcio di punizione dal limite. Nel finale di frazione esce prepotentemente il Chisola, che crea tante situazioni pericolose con percussioni centrali e calci d’angolo, sull’ultimo dei quali il colpo di testa di Correndo fa venire chiama Coroama alla parata.
La squadra di Salvatore Caccialupi inizia con voglia anche la ripresa, ma Fiore non trova la deviazione giusta sull’assist di Pezzo. Dall’altra parte Chiabotto parte ai mille all’ora sulla sinistra, trova due dribbling ma il suo tiro è moscio. Al quarto d’ora arriva ancora un’occasione per il Lascaris, con Botti – liberato da uno schema su punizione – che calcia rasoterra a fil di palo. Poco dopo è Vurchio a scaricare un destro potente ma impreciso. Il Chisola comunque ci crede e si rende pericoloso con una punizione ben calciata da Murroni. Il finale è incandescente, Naranjo reclama un rigore ma si becca solo un cartellino giallo, poi sale sugli scudi Coroama, che sfoggia una parata spettacolare sulla conclusione dalla distanza, altrettanto bella, di Ferrazza. L’espulsione proprio del numero 11 chisolino arriva sul triplice fischio, che sancisce la vittoria del Lascaris che, insieme alla coppa Under 14, si porta a casa un bel pezzo di Superoscar.