QUARTI DI FINALE - Dopo il pareggio a reti bianche dei tempi regolamentari, la Pro Eureka vince ai calci di rigore e accede alla semifinale: decisiva la trasformazione di Ferrantino. Il Chisola esce a testa alta dopo un match combattuto ad armi pari
PRO EUREKA-CHISOLA 5-4 dcr (0-0 dtr)
PRO EUREKA (4-2-3-1): Mosellato, Damean, Ferrantino, Mastrapasqua, Caloria, Benato, Buokhris (st 16' Ricci), Ozella, Orfano (st 36' Russo), Rua, Merlo (st 36' Schiavello). All. Coduti
CHISOLA (4-2-3-1): Rusu, Ghio, Stratoti, Prone, Lastella, Abebaneria, Amerio, Argenta, Fassino (st 31 Ejokpaezi), Treves (st 26 Bennati), Senatore (st 40 Bannani). All. Lopreiato
RIGORI: Bannani (C) gol, Rua (P) gol, Argenta gol, Mastrapasqua gol, Lastella gol, Russo gol, Stratoti gol, Damean gol, Ferrantino gol.
NOTE: ammoniti Argenta (st 23'), Coduti (st 2')
LA PARTITA
La prima sfida dei quarti di finale del SuperOscar Under 15 è l'atteso incontro tra il Pro Eureka e il Chisola: la compagine di Settimo, reduce da una meritata vittoria contro il Volpiano Pianese con doppietta di Merlo, ha chiuso il girone eliminatorio al primo posto, mentre i ragazzi di Vinovo sono arrivati secondi dietro la Cbs per la differenza reti.
L' approccio alla gara da entrambe le compagini mette tutti d'accordo: il bel gioco, l'agonismo e la correttezza degli atleti sono apprezzati dal pubblico assiepato sugli spalti. Sin dalle prime battute i rapidi cambi di fronte e la precisione nei controlli di palla non lasciano spazio ad alcun pronostico. E' la squadra di mister Coduti ad impensierire di più sotto porta, prima con Orfano al 13' con un tiro dalla lunga distanza e una mezza rovesciata fuori misura, poi con Merlo al 20' costringendo l'estremo difensore avversario Rusu a un intervento di piede. Sul fronte opposto è Amerio a rendersi pericoloso prima su punizione, poi su un tiro a fil di palo. Allo scadere del primo tempo Calorio lascia i tifosi con il fiato sospeso, su calcio d'angolo il difensore della Pro Eureka spedisce la sfera di poco a lato.
Il secondo tempo trascorre come la fotocopia del primo, mister Lopreiato inserisce giocatori di spessore ma i cambi da entrambe le parti non spostano l'equilibrio della gara che vede entrambi i reparti difensivi. come i portieri Rusu e Mosellato, attenti e precisi nel contrastare le insidie avversarie. Il risultato resta congelato sullo 0-0 sino al termine del tempo regolamentare.
Ci sono voluti 16 penalty dagli 11 metri per decretate la vincitrice del match. La cabala dei rigori premia la Pro Eureka, il suo ultimo rigorista Ferrantino non perdona un ottimo Chisola.
