Che cos’è Supegacademy lo abbiamo raccontato, sia in versione cartacea sia in versione video. Anche cosa fa Supergacademy non è un più un segreto, come abbiamo detto si occupa di formazione individuale per giovani calciatori ed organizza stage o selezioni per conto di società professionistiche e non.
Ma chi è Supergacademy? Francesco Baù, Pietro D’Arienzo e Bruno Pace. Tre professionisti del settore con una grande passione in comune: il calcio. Francesco, dopo aver giocato tanti anni tra Pinerolo e Rivoli, è passato dall’altra parte per insegnare quello che era stato insegnato a lui. In bacheca anche un titolo regionale con i Giovanissimi fascia B classe ’95 del Pinerolo, poi un’esperienza oltre manica con il Manchester United ed infine il ritorno a casa dove nella passata stagione ha collaborato con il Settore giovanile del Torino. Anche Pietro ha passato la sua vita sui campi ed allo stesso modo di Francesco nutre una forte passione per l’insegnamento. “I giovani sono il futuro del nostro calcio, il nostro compito è metterli nelle migliori condizioni per crescere”. Entrambi sono giocatori di campo, mentre Bruno era un portiere e adesso – ovviamente – continua a lavorare tra i pali. Il suo ruolo è preparare i portieri con i quali svolge gli esercizi imparati in 20 anni di esperienza e cerca di trasmettere i valori dello sport. Bruno ha giocato fino alla Serie D e si augura che i ‘suoi’ portieri possano ambire anche più in alto.
I tre soci fondatori di Supergacademy, inoltre, sono affiancati da una decina di istruttori preparati che seguono il metodo di allenamento della stessa società. Uno di questi è Fabrizio Berganton, ex portiere anche lui, che proprio per questo motivo si occupa dei numeri uno insieme a Bruno.
Infine, ultimo ma di certo non per importanza, fa parte del team di Supergacademy il maestro Ezio D’Herin. Dopo aver passato più tempo sui campi da pallone che nella sua casa, l’allenatore dei poveri – così come a lui piace definirsi – ha tante nozioni da far conoscere e tanti aneddoti di storia vissuta da raccontare. “Da Ezio D’Herin si può solo imparare” dicono Pietro e Francesco – con i quali Ezio ha collaborato diversi anni – e dopo lo stage di settimana scorsa anche noi possiamo confermarlo.
Andiamo a sentire le sensazioni di Bruno Pace, Fabrizio Berganton ed Ezio D’Herin sullo stage che si è svolto sul campo del Rapid Torino.
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