LA NUOVA AVVENTURA - Dall'addio al Moncalieri a fine estate al nuovo corso intrapreso alla Pinerolese: Giorgio Torri riparte dalla panchina dell'Under 14 della società impegnata nel girone di qualificazione al campionato regionale, con l'obiettivo di confermare il buon lavoro fatto vedere in biancazzurro.
Giorgio Torri è focalizzato sul presente, sulla Pinerolese e sul difficile girone di qualificazione ai regionali, ma non manca un pensiero a quella che è stata la sua casa per più di tre anni: "Sono arrivato a Moncalieri nel maggio del 2021. Ho preso il gruppo 2006 nella parte finale della stagione Under 15, e l'ho guidato fino in Under 19; c'era e ci sarà sempre un grande feeling con quei ragazzi, che avevo già affrontato da avversario quando li allenava Gabriele Oliva, autore secondo me di un gran lavoro". Un rapporto speciale con i ragazzi, ma anche con la società e con gli addetti ai lavori: "Io sono di Moncalieri, e la riterrò sempre casa mia. Ci tengo a salutare con affetto il presidente Chiappino e due compagni di viaggio speciali come il già citato Gabriele Oliva e Giuseppe Pandiscia, senza dimenticare tutti gli amici che ho incontrato in questi tre anni e mezzo. Ora ho deciso di sposare un nuovo progetto, ma non dimenticherò mai i colori biancazzurri, e chissà che in futuro le nostre strade non possano ricongiungersi".
Ora però l'attenzione è focalizzata sul nuovo impegno alla Pinerolese, società in cui è approdato grazie ad una persona in particolare: "Sono arrivato ad agosto seguendo una persona competente ed un grande amico come Roberto Dovio: avevo già avuto il piacere di collaborare con lui a Moncalieri, e ora sono felice di ritrovarlo alla Pinerolese in qualità di Responsabile dell'area sportiva. Quando ho parlato con il Ds Mario Tamburello ho percepito la fiducia e la volontà di puntare su di me e sono stato accolto a braccia aperte, la mia volontà è quella di aprire un nuovo ciclo come ho fatto in passato con l'annata 2006".
Torri si sofferma poi sulla stagione da poco iniziata e sugli obiettivi da raggiungere: "Arrivando ad agosto non ho avuto tantissimo tempo per la preparazione, ma sto iniziando a conoscere sempre meglio i ragazzi e percepisco tanta voglia di crescere e di migliorare; è una bella sfida, rivedo le ambizioni che avevo trovato a Moncalieri e per me questo è fondamentale. Per quanto riguarda il girone di qualificazione, abbiamo iniziato benissimo a Pianezza conquistando tre punti importanti, poi purtroppo non siamo riusciti a ripeterci in casa contro il Bsr Grugliasco; ora ci aspetta l'Onnisport, vedremo come andrà. Ovviamente ce la metteremo tutta per qualificarci ai regionali, ma se non dovessimo farcela non lo considererei un fallimento, anzi: un campionato provinciale potrebbe essere un'opportunità per affinare l'intesa di squadra e uscirne ancora più forti e coesi".
C'è anche un retroscena, come spiega l'allenatore ex Moncalieri: "Prima di accettare la proposta della Pinerolese avevo ricevuto anche qualche offerta per allenare delle Prime squadre: non escludo che in futuro mi piacerebbe provare questa esperienza, ma non è ancora cosa per me. Volevo fortemente una panchina di Settore giovanile e sono contento che la mia volontà si sia realizzata, ora testa bassa e lavorare!".
